BASSANO VOLLEY – ESSE-TI CARILO LORETO 3-2 (21-25, 25-22, 25-22, 22-25, 12-15)

BASSANO VOLLEY: Hrazdira 3, Savio NE, Gitto 18, Pagotto (L), Ogurcak 15, Guarise 8, Ronaldo 3, Tamburo 22, Bonetti 1, Pianese 4, David 0, Lollato (L), Parusso NE. All. Cretu Gheorghe.
ESSE-TI CARILO LORETO: Thiago De Oliveira 18, Bergamo 24, Ortolani NE, Cricca 19, Cesarini (L), Kosmina 0, Kovar 14, Visentin 5, Ferraro 0, Salgado 11, Marchiani 0, Vega 0. All. Moretti Luca.
NOTE. Arbitri: Gelati-Prandi. Durata set: 29’, 30’, 32’, 32’, 18’. Battute errate/vincenti: 20/4, 15/3. Muri: 13/13. Spettatori: 1500 circa

Dopo gli sbadigli e i 3 punti della partita con Bologna della settimana scorsa, arrivano gli applausi scroscianti e il punticino del match con Loreto e per i 1500 spettatori del PalaBassano, nonostante la delusione per la vittoria sfiorata, resta comunque il ricordo di una gran bella serata di volley. Bassano e Loreto infatti non tradiscono le attese e, confermandosi due delle più belle realtà della serie cadetta, danno vita ad una partita intensa, equilibrata e spettacolare. Alla fine ha vinto Loreto in rimonta e Bassano non può che recriminare con sé stesso per non aver saputo chiudere un match che sembrava già in cassaforte: il momento decisivo dell’incontro sul 19-16 del 4° set quando, mentre qualcuno già pregustava la festa giallorossa, è venuto fuori il carattere di Loreto, che ci ha creduto ed approfittando di un vistoso calo dei padroni di casa ha ribaltato la situazione chiudendo 22-25 con un terrificante parziale di 3-9.

Onore al merito alla squadra di Moretti, ma va anche detto che a fare mea culpa deve essere soprattutto il Bassano che non ha saputo gestire al meglio alcune situazioni decisive gettando alle ortiche una vittoria sin lì strameritata. Mister Cretu a fine partita non vuole sentire parlare di alibi, di influenza o di sfortuna, ma tant’è non si può nemmeno chiudere gli occhi di fronte all’evidenza: “Non voglio alibi, non voglio scuse” ribatte il tecnico rumeno a chi gli fa notare il precario stato di forma dovuto all’influenza di alcuni giocatori “non abbiamo perso per quello, ma perché non abbiamo saputo chiudere la partita quando se ne è presentata l’occasione. Non voglio sentir dire che qualcuno era ammalato o stanco, certi errori non si devono comunque commettere e poi siamo una squadra di 13 giocatori, non è giusto nei confronti di chi subentra, facendo peraltro molto bene com’è successo ieri sera. Un applauso ai miei ragazzi, ma abbiamo avuto la possibilità di vincere e non abbiamo chiuso, per cui dobbiamo fare mea culpa”.
Torniamo indietro, per dovere di cronaca, alla settimana scorsa, quando in casa Bassano l’allarme influenza colpisce prima Ogurcak, che ha ripreso ad allenarsi solo venerdì, e poi Hrazdira che invece è stato colpito sabato ed è stato in dubbio sino all’ultimo. Se a questo si aggiunge che David non ha ancora recuperato dalla fastidiosa infiammazione al ginocchio, ne vien fuori che l’unico laterale perfettamente integro dal punto di vista fisico era Mario Pianese il quale a partita in corso ha preso il posto di un Hrazdira messo definitivamente ko dalla febbre, alternandosi con lo stesso David il quale però era a mezzo servizio e in definitiva ha attaccato appena un pallone. Applausi per tutti coloro che hanno stretto i denti nonostante le precarie condizioni di salute o per coloro che come Pianese si sono fatti trovare ancora una volta pronti alla chiamata del tecnico rumeno, il quale però, nonostante tutto, con grande onestà non vuole sentire parlare di alibi.

Le statistiche confermano l’ottima prova del Bassano che se deve rimproverarsi qualcosa lo deve fare soprattutto per non aver saputo gestire qualche attacco di troppo: i giallorossi chiudono con il 45% di positività (Gitto 73%, Pianese 67%, Tamburo 42%), 5 errori e 13 muri subiti, mentre Loreto, che pure commette 10 errori e subisce 13 muri (ben 6 portano la firma di Gitto) fa leggermente meglio attestandosi sul 49% (Salgado 77%, Raphael 50%, Bergamo 47%). In ricezione va meglio invece la squadra di Cretu che a parte il 1° set, dove a far la differenza sono state le battute float di Cricca, regge bene grazie all’ottima prova di Matteo Pagotto e soci che chiudono con il 63% di positive (39% prf.) contro il 54% di Loreto (36% prf.).

Nel 1° set come detto a scavare il solco dopo l’equilibrio iniziale sono le battute di Cricca che mandano in tilt la ricezione giallorossa: dall’11-10 siamo 11-13, mentre più avanti un paio di errori arbitrali che accendono gli animi del PalaBassano, consentono a Loreto di mettere a segno un break importante (14-18). I giallorossi hanno la forza di risalire fino al 19-20 (ace di Tamburo), ma Loreto ha una marcia in più e Raphael chiude 21-25. Nel 2° set si gioca punto su punto (8-7 ace Guarise, 16-15 errore al servizio di Ferraro): la svolta arriva quando sul 18-19 Bonetti mura Kovar per il 19 pari, imitato successivamente per ben due volte da uno straordinario Carmelo Gitto che blocca prima Bergamo e poi lo stesso Kovar per il 21-19 che scatena l’entusiasmo del pubblico di casa. Finisce 25-22 con un’invasione a rete di Salgado, curiosamente protagonista di quasi tutti i finali di set. Nel 3° parziale Hrazdira resta in panchina febbricitante e al suo posto va in campo Marietto Pianese (autore di un muro, un ace e due attacchi vincenti su tre) che si alternerà spesso con Zoltan David. Bassano scappa 8-4 (ace Gitto), subisce il recupero di Loreto sul 10 pari (attacco out di Tamburo) per poi trovare la forza di allungare di nuovo grazie a due bellissimi muri, il primo di Gitto su Kovar (16-13) e il secondo di Guarise su Bergamo (17-13). L’Esse-ti non molla e in un amen siamo di nuovo 22 pari (attacco Bergamo), anche se poi lo stesso Bergamo prima tira fuori la battuta (23-22) e poi si fa murare da Ogurcak per il 25-22 finale. Del 4° set si è già detto: i giallorossi avanti 19-16 subiscono un parziale di 3-9 in cui ci sta pure un errore arbitrale, ma soprattutto alcuni pesanti errori in attacco che consentono a Loreto di rientrare in gioco e di chiudere 22-25 con Salgado. Il tie break conferma che Bassano fatica a fare il cambio palla e che l’inerzia del match è ormai dalla parte del sestetto ospite che cambia campo sul 6-8 (ace di Kovar) chiudendo il match 12-15 sempre con il cubano Salgado. L’Esse-ti Carilo Loreto centra così una vittoria che potrebbe pesare in maniera decisiva sulla corsa alla promozione diretta in serie A1, mentre al Bassano, che con questa mezza sconfitta dice addio alla coppia di testa, non resta che difendere la terza preziosissima piazza dal ritorno di Latina. Prossimi impegni domenica 5 a Roma e sabato 11 al PalaBassano con Mantova per il match che chiuderà la regular season.

(nella foto: la grinta di Mario Pianese. foto Chiara Vaccari)

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Mauro Sabino