Alberto Gatto, tecnico della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, è soddisfatto della prova della sua squadra, vittoriosa per 3-1 ad Isernia: “Dopo un inizio di gara in cui Isernia ci ha messo in difficoltà soprattutto grazie al servizio e al muro, nel secondo set c’è stata la svolta sul punteggio di 20-15, quando abbiamo sfruttato un’ottima rotazione alla battuta di Anderson, che ci ha permesso di pareggiare il set. Da lì abbiamo preso fiducia, siamo cresciuti ed abbiamo poi anche vinto il terzo set, in maniera più equilibrata, ed il quarto, fatto nostro in maniera più netta”.
C’è stata emozione nel tornare ad Isernia da ex, come anche tanti giocatori?
“Sicuramente ad Isernia conservo, io come gli altri, tanti amici e conoscenti, ma l’emozione non c’è stata, talmente eravamo concentrati sul gioco. Mi piace sottolineare, comunque, l’ottima accoglienza che ci ha riservato il pubblico di casa, un pubblico competente ed esperto di pallavolo”.
Ad Isernia si è vista anche una nutrita rappresentanza di tifosi sorani.
“Sì, in effetti, data la vicinanza tra le due cittadine, erano presenti un buon numero di nostri tifosi, che ci hanno incitato dall’inizio alla fine. Mi fa piacere e testimonia il crescente interesse per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora”.
Anderson è stato ancora una volta determinante.
“Anderson ha disputato un ottimo incontro, ma tutti quelli che sono stati chiamati in causa hanno dato il loro contributo, come d’altronde anche nelle partite precedenti. E’ la nostra forza”.
Adesso arriva l’impegno casalingo contro Città di Castello. Che tipo di avversario sarà?
“Un avversario ostico, con giocatori importanti in organico, primo tra tutti Simone Rosalba, campione del mondo con la nazionale italiana. Un atleta che in A2 può fare la differenza, come ha fatto a Latina l’anno scorso, vincendo il campionato, ma che anche in A1 potrebbe dire la sua. Poi ci sono altri elementi forti come Di Manno e Styanov ed un giovane palleggiatore (Orduna) molto fantasioso. Sarà un’altra gara difficile”.