CORSANO: “CON PIACENZA ALTRA SERIE EQUILIBRATA”

Trascorsa la Pasqua in famiglia, la Lube Banca Marche è tornata già ieri al lavoro con una seduta in sala pesi agli ordini del preparatore atletico Ezio Bramard, ed oggi pomeriggio effettuerà il primo allenamento tecnico per preparare la sfida di sabato prossimo con Piacenza. Per l’occasione la squadra si trasferirà proprio al Pala Rossini di Ancona, impianto che come noto ospiterà tutte le prossime gare casalinghe dei biancorossi nei play off. Domani e giovedì si tornerà a lavorare al Fontescodella, poi venerdì di nuovo trasferimento ad ancona per il training del pomeriggio ed il pernottamento, fino al giorno della partita.
Per Mirko Corsano, veterano e capitano della formazione allenata da Ferdinando De Giorgi, questo forzato peregrinare da un palasport all’altro non è purtroppo una novità: “Magari non possiamo dire che ci penalizzi – afferma il libero salentino, che veste la maglia biancorossa ininterrottamente dal 1999 – ma che certamente non ci aiuti assolutamente si, questo è poco ma sicuro. E’ il momento più caldo della stagione e dobbiamo scendere in campo in un impianto che non è il nostro, è il solito vecchio discorso. Questo fatto non aiuta né noi, né i nostri tifosi e neppure la società, che è costretta ad effettuare un duro sforzo logistico, anche materialmente parlano. Ma la situazione è questa e va accettata. Non dimentichiamoci che nel 2006 abbiamo vinto lo scudetto giocando la stagione in quattro palasport diversi”. Il capitano torna sulla serie dei quarti di finale vinta con Treviso: “Al di là della classifica – dice Mirko – che metteva di fronte la prima e l’ottava della Regular Season , la Sisley è stato un avversario molto difficile da superare, proprio come immaginavamo alla vigilia. Avevano in rosa giocatori di indubbio valore, dei grandi campioni, ed hanno dimostrato di avere una gran voglia di far bene, in tutte le tre partite disputate. Bravi noi ad affrontarle tutte con la giusta mentalità, soprattutto Gara 3 che è arrivata a distanza di pochi giorni dalla sfortunata missione di Champions League a Praga. Il 3-0 nella serie è stato indubbiamente un grande risultato, che ci regala maggiore consapevolezza della nostra forza”.
PIACENZA – Un altro osso molto duro – continua il capitano – perché la Copra è riuscita a far bene quando non poteva contare su tutti i suoi effettivi, lo abbiamo visto anche in semifinale di Coppa Italia, e sarà ancor più pericolosa adesso che può contare su tutta la rosa. Il loro potenziale d’attacco è enorme e di altissimo livello, inutile rimarcarlo, ed a quanto ho sentito è stato proprio il parco attaccanti a fare la differenza nella serie dei quarti con Perugia. Credo si tratti di una serie molto equilibrata, con eguali chance di vittoria. Piacenza ha raggiunto la finale nelle ultime due stagioni, dunque si tratta di una squadra che vanta pure grande esperienza in certe competizioni. Servirà la miglior Lube”.