La campagna acquisti della Prisma Taranto viaggia spedita. E dopo il colpo Cozzi la società del presidente Bongiovanni torna ad investire sui giovani ed ingaggia un altro centrale. Si tratta di Alberto Elia, 24 anni ancora da compiere, nativo di Tarquinia provincia di Viterbo.
Alto 205 cm, il giocatore laziale è reduce da una buonissima stagione in A/2 nelle file della M.Roma Volley dove ha totalizzato 311 punti di cui 233 in attacco e 75 a muro. Giunge in prestito dalla Sisley Treviso in cui ha militato per due stagioni (ha vinto anche uno scudetto Under 20) proveniente dal settore giovanile della Roma Volley (ha avuto esperienza anche in B/2 nella Lazio Pallavolo). Nelle ultime tre stagioni la Sisley lo ha ceduto in prestito prima a Crema (titolare, 198 punti realizzati) poi a Catania (titolare,152 punti) ed infine come già detto a Roma.
“Gli ultimi tre anni per me sono stati importantissimi, uno diverso dall’altro per tanti motivi” – esordisce al telefono Elia – “A Crema, all’esordio in A/2, mi sono confrontato con una realtà nuova, a Catania ho avuto un problema alla caviglia ma ho acquisito la consapevolezza che nella categoria potevo starci. A Roma la scorsa stagione penso di aver disputato un buon campionato”.
Riguardo la scelta di Taranto, Elia è consapevole che si tratta di una grossa chance per la sua carriera: “ Non c’è stato molto da riflettere. Qualche settimana fa ho sentito il coach Montagnani ed il diesse De Patto ed alla loro proposta ho subito detto di si. Mi sento carico, voglioso, vorrei che domani fosse già agosto. Sono fortemente motivato. Io titolare? E’ l’allenatore che decide. Le mie qualità le devo dimostrare sul campo. So di avere a disposizione una grande occasione e voglio sfruttarla. Devo essere bravo io a rispondere presente quando sarò chiamato in causa.”
Della Prisma Taranto sa quanto basta: “Sono a conoscenza che il presidente è una persona appassionata, uno che ci mette tutto se stesso in quello che fa, che ama questo sport e che lo segue da vicino con grande passione. Credo che nel volley gente come lui ce ne vorrebbe tanta. Poi sono contento di essere allenato da Montagnani di cui si parla un gran bene nell’ambiente. Della Puglia so già parecchio. Mio nonno è di Ceglie Messapica (provincia di Brindisi) ed in tre anni di A/2 ho avuto modo di giocare a Taviano,Castellana e Gioia del Colle, campi molto caldi sui quali ho quasi sempre perso il treno dei play.off. La Puglia è una regione eccezionale, un posto fantastico dove viverci ed i suoi abitanti sono disponibili ed accoglienti. Uno stimolo in più per noi giocatori. A Taranto starò bene, ne sono sicuro”.
Elia descrive le sue caratteristiche tecniche: “A Catania mi sono distinto particolarmente a muro. La scorsa stagione a Roma, con un fuoriclasse senza tempo come Tofoli in palleggio, mi sono divertito ad attaccare tanto. Diciamo che la componente fisica è quella che mi caratterizza maggiormente e poi caratterialmente sono uno che non si abbatte mai e che incita sempre i compagni. In A/1 la palla viaggia a velocità differente rispetto alla serie A/2 e quindi dovrò lavorare bene sulla rapidità degli spostamenti a muro. Spero di migliorare tanto specie in battuta dove devo acquisire maggiore sicurezza.”

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