Nonostante il campionato abbia già detto quanto doveva dire sia a Isernia che a Castelfidardo, le due formazioni danno vita ad una partita piacevole in cui entrambe le contendenti non lesinano in volontà. La differenza in classifica si vede tutta, ma gli ospiti provano a non farla apparire abissale e così il 3-0 finale racconta di una Pignatelli spregiudicata che conquista il match grazie alla buona vena dalla linea dei nove metri, ma, almeno in questo fondamentale, La Nef risponde per le rime mettendo a segno ben sette ace, e all’invalicabilità a muro, se ne conteranno ben 11, in cui il block man di serata è il venezuelano Valera.

L’avvio di gara è un commovente silenzio pensando alla vittime del terremoto e in particolare ai quattro giovani molisani rimasti sotto le macerie di L’Aquila. Poi il campo, dove la Pignatelli presenta una novità in posto quattro, con Bertoli per Gemmi, inizia a regalare i primi brividi con i padroni di casa che partono subito forti a muro: cinque block al primo time out tecnico. Il libero Romiti fa quadrare la ricezione permettendo agli ospiti di poter gestire il contrattacco, ma sul finale di set Isernia è più scaltra e Darraidou, top scorer con 17 punti, fa 1-0 in conto set.

Nella seconda frazione gli ospiti partono meglio, ma quando al servizio si porta Bertoli la sua battuta insidiosa fa davvero male; anche Valera picchia forte, mentre Darraidou sciorina tutti i suoi colpi, tanto da ricevere i complimenti anche dai giocatori avversari. D’Avanzo in primo tempo incrementa il gap locale e sul 19-16 coach Graziosi si gioca la carta D’Angelo, in biancoazzurro nella prima stagione in cadetteria, che entra tra qualche fischio ingeneroso di tifosi dalla memoria corta che hanno dimenticato che se Isernia è ancora in A2 lo deve anche, e soprattutto, al giocatore campano. Il punteggio non cambia, anzi, alcune belle e spettacolari difese di Spampinato, che ricevono il consenso del pubblico, mettono al sicuro il risultato, mentre D’Avanzo mura proprio l’ex biancoazzurro e Peralta si diverte a beffare la ricezione ospite con la sua solita battuta corta. Toccherà a Bertoli mettere a terra la diagonale che vale il 2-0.

Nel terzo parziale, la Pignatelli parte subito forte, ma Castelfidardo risponde dalla linea dei nove metri agli attacchi locali e riacciuffa il pari dimostrando di voler riaprire la gara, ma l’attacco di D’Avanzo porta alla seconda sosta imposta dal regolamento con Isernia avanti di tre. Al rientro, i padroni di casa conservano il vantaggio, mentre Fenoglio concede un po’ di riposo a Libraro inserendo Mari. Il modenese sul finale di set piazza un mani out e un muro prima dell’ennesimo attacco a centro di D’Avanzo che, con il 90% in attacco, si contende la palma del migliore con Valera, il palleggiatore più prolifico della categoria che fa sua la classifica dei rendimenti individuali dei registi avanti di un punto sul neopromosso Visentin. Buona la prova anche del giovane Matteo Bertoli autore di sei punti in attacco, due muri e un ace.

Nonostante la Santa Pasqua, il lavoro della Pignatelli non si ferma, prevista una seduta di lavoro tecnico sia nella giornata di oggi che in quella di domani. L’ultimo allenamento al PalaFraraccio si terrà martedì mattina prima di partire nel pomeriggio alla volta di Gioia del Colle, dove mercoledì 15 alle 20.30 andrà di scena gara uno dei play off promozione.

Anna Palermo
Area Comunicazione
press@fenicevolleyisernia.it
www.fenicevolleyisernia.it

Foto Emilio Cocozza: l’ingresso di Matteo Bertoli