Trento, 3 maggio 2008

Domani sera al PalaTrento si apre la serie di finale dei playoff scudetto 2009. Dopo aver eliminato in tre partite sia Vibo nei quarti di finale sia Cuneo in semifinale, l’Itas Diatec Trentino affronta la Copra Nordmeccanica Piacenza (la serie è sempre al meglio delle cinque partite), nel remake della duello già andato in scena dodici mesi fa. Fischio d’inizio di gara 1 ad ore 20.30, con diretta tv su Sky Sport 2 e in radio su Nbc Rete Regione.
QUI ITAS DIATEC TRENTINO Grazie all’eliminazione di Macerata, la Trentino Volley si prepara a vivere la seconda finale scudetto della propria storia con il vantaggio di poter giocare tre delle potenziali cinque partite della serie fra le mura amiche. La finale è un evento già vissuto dalla città appena un anno fa ma a cui evidentemente non ci si abitua facilmente vista la richiesta di biglietti fatta registrare dalla Società trentina in questi ultimi giorni; l’attesa è grande e l’Itas Diatec Trentino si presenta a questo appuntamento oltretutto forte dell’imbattibilità in questi playoff (sei successi in altrettanti incontri disputati) ma anche con la pressione di essere il campione in carica e di dover quindi difendere il titolo conquistato lo scorso 7 maggio.
L’aver superato in sole tre gare l’ostacolo Cuneo, ha permesso alla formazione trentina di poter disporre di qualche giorno per recuperare le energie e lavorare con la dovuta calma e tranquillità in vista di questa finale. Un piccolo vantaggio, rispetto all’avversario che invece è sceso in campo sino all’altro ieri, anche se Radostin Stoytchev non sembra considerarlo tale.
Quella che si conclude con questa serie di partite è stata una stagione molto lunga ed intesa, basti pensare che domani sera giocheremo la nostra quarantasettesima partita stagionale – spiega l’allenatore bulgaro della Trentino Volley, alla sua seconda finale scudetto consecutiva in due stagioni italiane – ; la squadra è sicuramente provata da questo tour de force, anche perché durante tutto l’anno ha dovuto fare i conti con tanti problemi, però non vuole mollare la presa proprio ora che si ritrova davanti ad una nuovo opportunità per vincere qualcosa di importante. Se siamo ancora una volta qui a giocarci lo scudetto è per merito di questo gruppo e sono convinto che darà il massimo come ha fatto durante tutta la stagione. Sarà una finale dura e molto complicata perché ci troveremo di fronte un avversario molto forte e dotato di grande carattere, altrimenti non sarebbe riuscito ad arrivare sin qui. Dovremo essere bravi a gestire la pressione perché il titolo di campione d’Italia lo dobbiamo difendere noi e non Piacenza; ci servirà molta tranquillità nei momenti importanti, è l’unica raccomandazione particolare che ho fatto ai ragazzi. Per tutto il resto siamo pronti, perché conosciamo bene il nostro avversario e siamo pronti a giocarcela fino in fondo. Forse Trento e Piacenza non sono le due squadre più forti della serie A1 TIM in assoluto ma sono quelle che sicuramente negli ultimi due playoff hanno saputo gestire meglio la pressione e i tanti impegni ravvicinati”.
Domani sera Stoytchev potrà contare su tutti gli effettivi della rosa a propria disposizione. Gli schiacciatori Della Lunga e Winiarski, reduci nelle ultime settimane da problemi fisici differenti, si sono infatti allenati regolarmente col gruppo negli ultimi giorni e saranno del match. Nella solita splendida forma vi sono invece Kaziyski e Vissotto, già decisivi nei quarti di finale contro Vibo ed in semifinale con Cuneo. Il brasiliano è infatti il terzo marcatore dei playoff (il quinto assoluto se si tengono conto anche dei punti messi a segno in regular season) e il primo schiacciatore nella classifica combinata che tiene conto di tutti i fondamentali (Winiarski è secondo), mentre il bulgaro guida la classifica delle battute vincenti con 24 ace personali. A muro bene anche Birarelli, terzo con 17 block dietro Fortunato e Lebl.
Prima di gara 1 la squadra sosterrà ancora una seduta di allenamento nel primo pomeriggio di oggi al PalaTrento e poi domattina la classica rifinitura prepartita.
Quella che prenderà il via domani sarà la sesta finale scudetto in carriera per l’ex di turno Nikola Grbic, mentre sarà la seconda per Kaziyski, Segnalini, Birarelli (domani alla settantesima presenza in maglia trentina), Della Lunga, Winiarski, Bari e Piscopo (ad un punto dai 300 con Trentino Volley). Tutti gli altri atleti trentini giocheranno per la prima volta un avvenimento di tale importanza.
LA STORIA DELLA TRENTINO VOLLEY NEI PLAYOFF SCUDETTO Quella in corso è la settima partecipazione ai playoff scudetto della storia della Trentino Volley, che per la seconda volta di fila centra la finale scudetto, traguardo mai raggiunto prima di due stagioni fa. Nell’atto conclusivo del campionato italiano quindi sino ad ora Trento ha disputato solo tre partite, vincendo due (entrambe al PalaTrento) e perdendone una (3-2 a Piacenza). In totale nei playoff scudetto Trento ha sino ad ora disputato 37 partite: il bilancio è di 21 vittorie (di cui 12 al PalaTrento) e 16 sconfitte (di cui 6 in casa). Domani sera la squadra di Stoytchev andrà alla ricerca della centesima affermazione casalinga in partite ufficiali della storia della Società di via Manci; un eventuale successo permetterebbe di mantenere intatta l’imbattibilità interna che nei playoff dura da più di due anni (ultima sconfitta il 18 aprile 2007, 2-3 con Cuneo).
TRENTINO VOLLEY ALLA QUARTA FINALE DELLA PROPRIA STORIA Domani si apre la quarta finale in una competizione ufficiale della storia della Trentino Volley. La prima fu quella scudetto giocata e vinta la scorsa stagione con Piacenza; in questa annata le altre due: sconfitta in Supercoppa Italiana 2008 con Macerata a Firenze e vittoria in CEV Indesit Champions League 2008/09 contro Salonicco a Praga, appena un mese fa.
GLI AVVERSARI Sarà una Copra Nordmeccanica particolarmente galvanizzata e sicura dei propri mezzi quella che domani sera farà capolino sul mondoflex del PalaTrento. Dopo una prima parte di stagione difficile, costellata da tantissimi infortuni, la squadra emiliana ha infatti risalito la china, dando il meglio di sé nei playoff, cosa a cui da tre stagioni a questa parte ha abituato i propri tifosi. Per Piacenza quella che si apre domani sarà infatti la terza finale scudetto consecutiva, la quarta di sempre nella storia della Società.
Falliti i precedenti assalti (due volte con Treviso, una con Trento), i biancorossi tornano alla carica del tricolore anche per conquistare il primo trofeo italiano della propria bacheca, dove fino ad ora vi è solo la Top Team Cups 2006. Il passaggio del turno ai danni di Macerata, fermata in gara 5 dopo una straordinaria battaglia per intensità e qualità di gioco, ha confermato la pericolosità esterna di questa squadra che nei playoff di questa stagione paradossalmente ha vinto più partite lontano dal proprio pubblico (3) che al PalaBanca, dove si è imposta due volte.
Il segreto di questo ennesimo exploit (la Copra aveva chiuso la regular season al quinto posto) sta nella consueta maestria del proprio allenatore, Angelo Lorenzetti, nel variare le carte in tavola. Contro la Lube il tecnico fanese ha proposto infatti un assetto diverso da quello visto in campionato, schierando Marshall nel ruolo di opposto e il brasiliano Bravo in banda. Sono stati proprio i due uomini di palla, assieme ad un efficacissimo Rak e al solito Zlatanov, i protagonisti dell’ennesima qualificazione alla finale. Un obiettivo che sembrava essere sfuggito di mano dopo la sconfitta interna al PalaBanca per 3-0 in gara 4 di semifinale e che invece è stato centrato consentendo agli emiliani di poter partecipare anche il prossimo anno alla Champions League, manifestazione da cui sono stati eliminati negli ottavi per opera del Czestochowa. Attacco e servizio sono i fondamentali di maggior rilievo di una squadra molto compatta anche dal punto di vista del gruppo e guidata in regia da un ex di turno come Meoni che nonostante le tante partecipazioni ai playoff (18, dopo Tofoli è il giocatore in attività che ne può vantare di più) cerca ancora il primo scudetto in carriera e lo farà per la seconda volta di fila contro la sua ex squadra più recente.
Assieme a Cuneo in questi playoff Piacenza è stata ovviamente la squadra che ha giocato il maggior numero di partite (8) e anche grazie a questo quindi le statistiche di questa fase parlano in suo favore. La Copra è infatti la formazione che ha messo a segno il maggior numero di break point (192, Trento è ferma a quota 172 ma con due gare in meno) ed è terza per quel che riguarda il numero di ace (46). Fra i singoli da evidenziare anche il secondo posto di Marshall nella classifica dei marcatori con 137 punti e il quarto posto di Bjelica in quello degli ace (16 punti diretti).
Per la Società biancorossa questa è la sesta partecipazione ai playoff. I giocatori a disposizione di Angelo Lorenzetti che vantano il maggior numero di trascorsi in questa fase decisiva sono appunto Meoni (18), Zlatanov (14) e Marshall (6). Solo il secondo palleggiatore Dante Boninfante ha già festeggiato la vittoria dello scudetto (nel 2000/01 con Treviso), mentre l’allenatore marchigiano nelle quattro partecipazioni ai playoff è sempre arrivato in finale; nel 2002 (l’unica vinta) e 2003 con Modena, nel 2008 e nel 2009 con Piacenza.
I PRECEDENTI In totale sono ventidue gli scontri diretti già in archivio fra le due Società, frutto di otto match di playoff e quattordici di regular season. Il bilancio vede avanti Trento per dodici vittorie a dieci, grazie al doppio 3-0 ottenuto durante questa stagione: per 25-15, 25-20, 40-38 il 16 novembre 2008 al PalaTrento (Piscopo mvp), con parziali di 25-22, 25-20, 25-23 al PalaBanca lo scorso 15 febbraio dove dettò legge Winiarski. Quella che si aprirà domani sarà la terza sfida di sempre fra le due Società nei playoff scudetto; finale dello scorso anno a parte (vinta da Trento per due gare a uno), Trentino Volley e Copra si trovarono di fronte anche nei quarti di finale nella stagione 2004/05, quando a spuntarla furono i piacentini (allora guidati in regia da Grbic) in cinque gare.
LA SERIE La serie di finale, come del resto già successo per i quarti di finale e per le semifinali, si gioca al meglio delle cinque partite. Dopo gara 1 di domani sera le squadre torneranno in campo a Piacenza per gara 2 giovedì 7 maggio ad ore 20.30 (diretta Sky Sport 2). Gara 3 si giocherà nuovamente al PalaTrento domenica 10 maggio alle ore 17.45. L’eventuale gara 4 sarà nuovamente in Emilia mercoledì 13 maggio alle ore 20.30, mentre gara 5 si disputerà, se ve ne fosse la necessità, in Trentino domenica 17 maggio ad ore 18.30 . Chi ottiene tre successi si laurea campione d’Italia 2008/09.
I PROBABILI SESTETTI Radostin Stoytchev dovrebbe confermare il sestetto titolare visto la maggior parte delle volte in questa stagione. Starting six quindi con Grbic al palleggio, Vissotto opposto, Kaziyski e Winiarski in posto 4, Birarelli e Piscopo al centro della rete e Bari libero.
Lorenzetti risponderà verosimilmente con l’assetto utilizzato nell’ultima parte dei playoff che prevede Marshall nel ruolo di opposto e i centrali invertiti nelle rotazioni rispetto agli schiacciatori. Lo schieramento vedrà quindi Meoni in regia, Marshall opposto, Zlatanov e Bravo in banda, Bjelica e Rak al centro, Durante libero.
GLI ARBITRI Sarà la coppia composta dal fiorentino Gianni Bartolini (primo arbitro, in serie A dal 1992, internazionale dal 2005) e dal savonese Luca Sobrero (secondo arbitro di Carcare, in serie A dal 1996, internazionale dal 2005) a dirigere l’incontro di domani sera. I due fischietti sono alla loro prima direzione congiunta in serie A1 TIM 2008/09, la diciassettesima personale per Bartolini e la diciannovesima per Sobrero che curiosamente ha già diretto le due precedenti gare (andata e ritorno di regular season) andate in scena in questa stagione fra Trento e Piacenza. Un solo precedente invece per Bartolini rispetto all’Itas Diatec Trentino, arbitrata lo scorso 20 settembre in occasione della TIM Supercoppa 2008 persa a Firenze per 3-0 con Macerata.
SI GIOCA SUL MONDOFLEX TRICOLORE Per l’atto conclusivo del campionato la Lega Pallavolo Serie A riproporrà il campo di gioco tricolore, già sperimentato ed apprezzato nel TIM All Star Volley 2008 e nella Final Eight di TIM Cup A1 2009. Tutte le cinque gare valevoli per l’assegnazione della scudetto 2009 verranno quindi disputate sul particolare mondoflex che presenterà i colori della bandiera italiana (verde, bianco e rosso, divisi in spazi uguali di sei metri per nove ciascuno) al posto del consueto arancione.
RADIO, TV ED INTERNET Gara 1 di finale scudetto fra Itas Diatec Trentino e Copra Nordmeccanica Piacenza sarà trasmessa in diretta tv dal canale satellitare Sky Sport 2, con commento affidato a Lorenzo Dallari, Fabio Vullo, Andrea Zorzi alla lavagna tattica, Marco Nosotti e Stefano Locatelli da bordo campo. Alle ore 20 inizierà anche un ricco prepartita condotto da Roberto Prini: ospiti Lorenzo Bernardi e Franco Bertoli.
In radio la sfida sarà raccontata in cronaca diretta da Nbc Rete Regione, emittente partner della Trentino Volley, con primo collegamento ad ore 20.25 circa. Trovate tutte le frequenze per ascoltare il match sull’home page del sito della società, www.trentinovolley.it, mentre nel portale www.radionbc.it sarà inoltre possibile seguire la radiocronaca in streaming.
Sempre in radio continui aggiornamenti sull’andamento della gara verranno effettuati anche da Radio Rai 1 per voce di Simonetta Martellini, all’interno della trasmissione “Zona Cesarini” che prende il via ad ore 21.05 e da LatteMiele in “Set&Note”; il contenitore pallavolistico domenicale curato da Marco Caronna inizierà ad ore 21 e verrà realizzato completamente al PalaTrento.
Trento-Piacenza sarà un “Global Match” e come tale verrà trasmesso in tutti i cinque i continenti grazie agli accordi intrapresi dalla Legavolley con i network televisivi Al Jazeera Sport, Ring Tv in Bulgaria, Sport Klub in Polonia e in Slovenia, ESPN Brasile, Czech Televize in Repubblica Ceca e con il sito internet www.bwin.com (visibile solo all’estero) che diffonderà in streaming live le immagini per tutti gli utenti collegati.
Su internet gli aggiornamenti punto a punto saranno curati dal sito della Lega Pallavolo serie A (www.legavolley.it), mentre all’indirizzo www.legavolley.fm sarà possibile seguire in streaming la cronaca audio live della partita grazie alla voce di Gian Paolo Zaffani, in collegamento per “Volley Time Web”, trasmissione giunta alla quarantasettesima puntata stagionale.
In tv la differita integrale della partita andrà in onda su RTTR, televisione partner della Società di via Manci, martedì 5 maggio, a partire dalle ore 21 (orario da confermare) o in ogni caso alle ore 23.
INGRESSI DEL PALATRENTO APERTI ALLE ORE 19 Con il PalaTrento vicinissimo al “sold out”, le casse dell’impianto sportivo di via Fersina apriranno domani i battenti dalle ore 18.30 solo per vendere i pochissimi tagliandi rimasti ancora disponibili e per consentire il ritiro delle prenotazioni dei biglietti numerati (Vip, Best e Distinti) e degli accrediti. Verso le ore 19 verranno invece aperti gli ingressi del palazzetto, in cui anche per questa occasione sarà presente il punto vendita merchandising della Trentino Volley.

Nella foto in alto, scattata da Marco Trabalza una sfida a rete fra Leo Vissotto e Leo Marshal, i due opposti della finale

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa

Francesco Segala
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