E’ ancora lui il più giovane della compagnia. Gabriele Romboni, classe 1991, per lui il sogno continua e, dopo la vittoria del campionato di B1 e la Coppa Italia dell’anno passato, nella prossima stagione sarà serie A2. Un campionato da vivere tutto d’un fiato per un giovane talento che fino a due stagioni fa militava in serie D.
Allora Gabriele, il sogno continua con la conferma in A2?
“La conferma era nell’aria ma sono davvero felice. E’ una grande soddisfazione, un premio al lavoro che ho fatto l’anno passato. Ho dato tutto me stesso per aiutare la squadra negli allenamenti, quello era il mio compito, e mi fa piacere che il mio apporto sia stato apprezzato”.
Dalla serie D alla serie A2, vertigini?
“Non avrei mai pensato di arrivare in serie A. E’ un sogno. Quando ero piccolo andavo a vedere il Camaiore che militava in serie C o in B e quello era massimo traguardo che mi prefiggevo se fossi riuscito nella pallavolo. Ora mi trovo proiettato in serie A, a fianco di grandi campioni. Ti ripeto, è un sogno”.
Nel corso del mercato estivo sono giunti tanti giocatori importanti. Da appassionato di pallavolo, qual è il nome che ti ha fatto pensare: “mamma mia ed io ci giocherò contro in allenamento!”.
“Senza dubbio Leo Rodrigues. L’ho visto giocare in televisione e difendere su di lui sarà una bella sfida. Ha tanta potenza, anche in battuta, e ricordo i molti ace messi a segno nella gara che consegnò la A1 a Forlì. Insomma, sarà emozionante allenarsi con lui”.
Due compagni che potrai scoprire in televisione sono Ivanov e Bratoev che giocheranno gli Europei?
“Non li conosco e li seguirò con molta attenzione”.
Un giocatore che conosci senza dubbio è invece Paolo Torre?
“Si, un grande palleggiatore, uno dei più forti in Italia e, se come ho letto, arriva con la voglia di riscattarsi dall’ultima stagione, allora sarà uno spettacolo vederlo giocare”.