Il match che attende domani la Olio Pignatelli Isernia, impegnata in casa del fanalino di coda Gherardi Cartoedit Tratos Città di Castello, non è di quelli che fanno mangiare le pellicine a coach Fenoglio (Primio Foto) per la tensione, ma è ugualmente una gara in cui è vietato abbassare la guardia, perché l’entusiasmo e l’adrenalina scaturiti dopo la vittoria sulla corazzata Latina possono indurre a prendere sotto gamba l’avversario distanziato in graduatoria di 17 lunghezze. E’ lo stesso tecnico piemontese a sottolinearlo: “La partita di domani è la peggiore che si possa affrontare in una situazione come questa, perché per il fatto di incontrare l’ultima in classifica si corre il rischio di non approcciare alla gara con la mentalità corretta. Domani sera, potrebbero essere tre i punti guadagnati, ma in caso di sconfitta i punti persi saranno sei”.

Dal Fenoglio-pensiero si evince che gli imperativi per la Pignatelli sono: concentrazione e grande rispetto dell’avversario. “Di Città di Castello – continua il trainer pentro – dobbiamo temere proprio il fatto che sono ultimi e dunque non hanno nulla da perdere; loro giocheranno il tutto per tutto con tranquillità e senza pressioni”. Dunque, l’onere della vittoria è tutto in capo alla squadra molisana che deve confermare la propria superiorità tecnica e mentale, come avvenuto già nel match di andata, quando Libraro e soci si imposero per 3 set a 1 recuperando dall’iniziale svantaggio che aveva visto letteralmente dominare gli umbri nel primo parziale grazie all’ottimo feeling tra l’ex Di Manno e il palleggiatore Spanakis. Isernia, trascinata dal proprio pubblico, si impose lottando su ogni pallone e tenendo i nervi saldi. Anche domani la sfida sarà prima di tutto mentale: da una parte, i biancoazzurri forti delle ultime importanti conquiste, intenzionati a far bene non solo per incrementare la striscia positiva, ma anche per prepararsi con lo spirito giusto al mercoledì di Coppa; dall’altra parte, una compagine desiderosa di trovare anche nella matematica gli stimoli per credere ancora nella salvezza. Nel posticipo di mercoledì, gli uomini di Radici in casa del Bologna, non più la squadra brillante di inizio torneo, sono riusciti a strappare un punto che fa soprattutto morale e con Isernia vorranno fare altrettanto, anzi, vorranno migliorarsi e conquistare l’intera posta in palio. Infatti, la parola d’ordine in casa umbra è riscatto, anche per la gara di andata, nella quale la società del presidente Joan Arveno si sentì penalizzata dalla direzione arbitrale.

In casa Pignatelli, accantonata la gioia per la vittoria sui pontini, in questi quattro giorni, si è pensato esclusivamente a lavorare e a recuperare gli acciacchi di diversi giocatori (Gemmi, D’Avanzo, Peralta e Darraidou) e, pertanto, domani la coppia Fenoglio-Porro avrà tutti a disposizione.
Al di là di ciò che dicono i freddi e impietosi numeri della classifica, di spunti per assistere ad un match interessante ce ne sono tanti. Dopo il fischio di inizio, fissato alle 18.00 e affidato alla coppia arbitrale Cappelletti-Pignataro, sarà il campo a stabilire chi dei due sestetti ha messo più palloni e più cuore oltre la rete.

Anna Palermo
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