Non è stato un inizio di 2009 da ricordare per l’Edilesse Cavriago, che ha cominciato il nuovo anno con tre sconfitte consecutive (le trasferte di Latina e Roma con l’intermezzo dell’1-3 interno con Crema) che hanno fatto finire i gialloneri in piena zona retrocessione, anche se in questo momento Cavriago sarebbe salva per aver ottenuto una vittoria in più rispetto a Catania, che la affianca al terz’ultimo posto a quota 16 punti.
Tre cadute che si vanno ad aggiungere alle sconfitte di fine dicembre con Gioia del Colle e Castellana Grotte, per un totale di cinque sconfitte consecutive che non fanno dormire sonni tranquilli ai massimi dirigenti della società cavriaghese.
A prendere la parola sul difficile momento attraversato dalla squadra è il direttore sportivo Paolo Buglione.
“E’ indubbio che stiamo attraversando un periodo delicato – spiega il ds giallonero – perché una volta superata la fase degli infortuni che ci hanno colpito tra novembre e dicembre avremmo dovuto sicuramente fare di più.
Non dobbiamo cercare alibi, perché tra la società e lo staff medico si è fatto il massimo per risolvere le varie questioni, pertanto mi aspettavo molto di più che aver portato a casa solo un set nelle ultime tre partite.
E’ giunta l’ora di reagire, i giocatori devono dimostrare il loro reale valore ed esprimere al massimo quelle potenzialità che tutti noi ben conosciamo”.
Bassano, Loreto, Isernia, poi le trasferte di Bologna, Castelfidardo e Mantova. Dov’è che questa Edilesse può fare punti?
“Le prossime partite sono sicuramente difficili come è normale che sia. Noi, però, abbiamo una squadra che non può sentirsi inferiore a nessuno e abbiamo l’obbligo di provare a fare punti con tutti, a partire dalla sfida di domenica al PalaBigi con la formazione di Cretu”.
E’ Catania la vera rivale per la salvezza, oppure qualche altra squadra può essere coinvolta nella lotta?
“Non possiamo pensare di fare la corsa solo sugli etnei, dobbiamo avere ambizioni più grandi per cercare il risultato ad ogni partita e più sicurezza in noi stessi. La classifica è ancora corta e ci sono squadre avanti di qualche punto che possiamo ancora raggiungere se cominciamo a fare punti pesanti”.
Ti aspettavi sinceramente di trovarti a 12 giornate dal termine con una classifica così “critica”?
“Non siamo stati fortunati, questo è certo, ma è inutile pensare a quello che sarebbe stato. L’unico dato certo è che adesso la squadra è composta da 12 giocatori che hanno tutte le possibilità di ottenere risultati positivi e mi aspetto che ciò avvenga, in quanto non penso di aver sopravvalutato le possibilità tecniche dei giocatori che abbiamo preso”.
Nella serata di martedì la squadra ha ripreso il lavoro in palestra a Cavriago, con tutti gli effettivi a disposizione di coach Guidetti.
Mercoledì seduta al PalaBigi, poi giovedì si torna a Cavriago per preparare la grande sfida di domenica con l’ex capolista Bassano.