WAYEL ZINELLA/CITTA’ DI CASTELLO 3/2
(25/21; 14/25; 25/14; 18/25; 15/11)

WAYEL: Emiliani n.e., Campagnaro 5, Bjelica, Marretta 9, Bacci 1, Jablonsky 11, Gromadowski 19, Braga n.e., Lucchi 1, Paoli 18, Gallesi n.e., Peli (L). All. Alberti

CITTA’ DI CASTELLO: Franceschini n.e., Marra (L), Spanakis 2, Cuda 16, Marino n.e., Sabo 8, Pistovic 13, Zampetti, Di Manno 18, Gustinelli, Cester 7, Lipparini. All. Radici

Seconda giornata di ritorno per la serie A2 e terza diretta televisiva per la Wayel Zinella che nel posticipo odierno ha ospitato Città di Castello. Fanalino di coda della classifica, la formazione umbra si è presentata al Palasavena pronta a sfruttare il momento difficile della Wayel.
Il team di Alberti, reduce da sette sconfitte consecutive, non si è però lasciato sorprendere ed ha scelto di scendere in campo con una frmazione rivoluzionata.

Coach Alberti ha infatti deciso di schierare Marretta al posto di Lucchi mentre Paoli ha preso il posto di Braga, fermato da un problema alla schiena.
Molto buono il primo set dei gialloneri, aggressivi in attacco e molto positivi in difesa.
Anche la ricezione è stata decisamente migliore rispetto alle ultime uscite assicurando così una varietà di gioco a Bacci in regia.
Il primo set ha così visto la Wayel praticamente sempre davanti se si esclude i pochi punti di vantaggio ottenuti da Città di Castello a metà set (dal 14/13 al 16/14).
Per il resto a condurre è stata la formazione di casa che ha poi chiuso la frazione sul 25/21 con una diagonale vincente di Gromadowski.

Il secondo set si è aperto molto male per la Wayel, subito sotto 4/0. Necessario quindi rincorrere gli avversari che sono andati la time out tecnico sull’8/4 senza che Bacci e compagni riuscissero a dare continuità al proprio gioco.
Commentare il 16/7 ottenuto dal Città di Castello è davvero difficile perchè gli ospiti non hanno fatto altro che attendere l’errore dei bolognesi senza neppure aver bisogno di aggredire il gioco.
Anche le statistiche alla fine sono state pensati per la Wayel: il 36% in attacco (80% per Città di Castello) ed il 52% in ricezione (50% gli ospiti) senza chiudere un muro non permettono repliche.

Decisamente migliore il terzo set con la Wayel che ha ripreso a macinare punti (13/8 e 16/9). Buono in particolare l’apporto in attacco di Marretta con il solito Gromadowski che ha assicurato il suo contributo mettendo con regolarità il pallone a terra senza che il muro umbro riuscisse a fermarlo.
Questa volta è stata Città di Castello a vedere crollare le sue statistiche: appena il 23% in attacco (46% per Bologna) con due soli muri (5 per i padroni di casa) ed il 38% in ricezione (57% per i gialloneri) sono eloquenti di una frazione dominata dalla Wayel.

Città di Castello non si è comunque fatta sorprendere dalla reazione dei padroni di casa salendo in cattedra in avvio di quarto set: 8/4 e 16/8 i parziali in favore degli umbri, incisivi in attacco ed attenti in difesa.
Neppure l’inserimento di Lucchi e Bjelica ha cambiato l’inerzia della frazione che Città di Castello ha controllato molto bene chiudendola poi sul 25/18.

Si è così andati al quinto set, equlibrato in avvio (2 pari) e poi in mano alla Wayel (5/2) prima che Città di Castello trovasse la giusta reazione (5 pari). Da quel momento è stata la Wayel a prendere in mano il gioco fino al 15/11 finale.