E’ stato una dei grandi protagonisti della sfortunata gara interna contro Isernia. In una Quasar che non ha lesinato energie, coraggio, carattere e voglia di lottare, Matteo Bertoli non si è certo tirato indietro ed alla fine è comprensibile la sua delusione per un risultato che non rende ragione alla sua squadra.
Matteo, avete giocato due set a grandi livelli, poi un calo che, dall’esterno, è parso più nervoso che fisico. Sensazione corretta?
“Forse stavamo già pregustando il sapore di una vittoria che, secondo me, avremmo anche meritato, e siamo calati d’intensità. Alla fine abbiamo perso una gara in cui un punto ci sta strettissimo”.
La Quasar contro Isernia ha, però, giocato da squadra, ha lottato su ogni pallone. Insomma, aldilà dell’amarezza del momento sono molti gli spunti positivi di questa gara?
“Abbiamo lottato tutti uniti. Abbiamo giocato due grandi set e nel secondo ci siamo superati per recuperare lo svantaggio. La Quasar ha veramente dimostrato di avere moltissimo da dare e di essere sulla strada giusta”.
Nel secondo parziale in un battito di ciglia siete passati dal 18-14 in vostro favore al 9-14 per Isernia. Cosa avete pensato in quel momento?
“Non so, è difficile spiegare. So solamente che abbiamo reagito di rabbia. Era un’ingiustizia troppo grande ed abbiamo quasi inconsciamente deciso di provarci di non arrenderci. Alla fine ce l’abbiamo fatta ed è stato un set fantastico per intensità. Uno sforzo nervoso che abbiamo pagato nei parziali successivi”.
Hai attaccato, toccato molte palle a muro, insomma, soddisfatto della tua prestazione?
“Penso di aver disputato una discreta gara ma conta poco. Alla fine la squadra ha perso e questo cancella tutto. E poi non sono contento del mio finale di gara. Nel quinto set ho giocato due attacchi difficili. Due palle complicate da gestire ed ho deciso di rischiare prendendomi due murate. Potevo gestire quelle due situazioni in maniera diversa”.
Da dove ripartire per affrontare Castellana Grotte?
“Dalla grande reazione del secondo set e dal gioco che abbiamo saputo mettere in campo in entrambi i primi parziali. Queste penso possano essere basi importanti su cui ripartire per preparare la sfida a Castellana Grotte”.