La “prima” di Gianlorenzo Blengini si è consumata in cinquanta minuti di “bombardamento” a tappeto per lui, per il presidente Pantani e per il d.s. Pagliai da parte della stampa specializzata.
La presentazione ufficiale del tecnico piemontese è filata via con brio, nella sede sociale dei “Lupi” dove il coach torinese è stato accolto da dirigenti e tifosi, dalle telecamere di Antenna 5 e da un´attenzione particolare da parte degli intevenuti.
Il presidente Agostino Pantani ha aperto in perfetto orario la cerimonia d´investitura dell´allenatore piemontese con un intervento coinciso e mirato, lasciando poi la parola al d.s. Pagliai anch´egli molto pratico nell´espletare i propri compiti dinanzi ai giornalisti dei principali quotidiani locali ed ai componenti l´ufficio stampa del sodalizio di piazza Matteottti.
Poi è toccato a Blengini presentarsi ed a rispondere alle domande che sono piovute a raffrica, su di lui e su Pantani e Pagliai stessi, da parte degli interlocutori di turno.
Blengini ha ringraziato per la scelta che è ricaduta su di lui e poi ha detto: “Questa società non ha bisogno di presentazioni.
Venire a Santa Croce è stata un´opportunità che subito mi ha colpito e la volontà di venire qui è stata subito forte per me: non ci ho pensato due volte. I “Lupi” sono arrivati per primi e subito ho scelto i primi, perchè il loro progetto mi ha coinvolto e perchè questo è un club storico.
Voglio un atteggiamento responsabile al massimo da parte di tutti, gente che sappia sacrificarsi nell´interesse comune. Con Falaschi, De Paula, Mattioli e Baldaccini andiamo sul sicuro. Il libero sarà Federico Tosi un ragazzo che compirà 18 anni a settembre ma sul quale faccio affidamento essendo già nel giro delle nazionali minori e sul conto del quale ho avuto ottime referenze.
Suo fratello Lorenzo sarà il vice di Falaschi, pronto ad emularne le tappe.
Il secondo libero sarà Taliani. Abbiamo confermato anche Rocchini, mentre per Ciappi stiamo valutando una serie di opportunità.
Il nostro mercato non si è affatto concluso; mancano i sostituti di Lukianetz e Subiela e la commissione tecnica è al lavoro.
Vorrò il massimo – ha proseguito Blengini – e tutti dovranno uscire dal campo con la coscienza a posto, dopo aver dato tutto.
Ripeto, l´atteggiamento sarà fondamentale.
Il mercato è ancora aperto per noi e per tutte le altre squadre e mancano ancora venti giorni per portare al termine la nostra campagna acquisti.
La mentalità sarà quella tipica dei “Lupi”: una squadra da battaglia, che conterà sull´appoggio di una tifoseria che ha sempre fatto la sua parte.
Affrontarci sarà scomodo per tutti.
Ci raduneremo lunedì 10 agosto e cominceremo da qui a lavorare e sudare per costruire una squadra che lotti e che sia viva di partita in partita con l´atteggiamento giusto”.
Gianlorenzo Blengini è stato interrotto ogni tanto da Pantani e Pagliai, spesso coinvolti dalle domande mirate dei giornalisti.
Blengini ha spiegato:”Mi chiamano “Chico” e così cominciò a chiamarmi mia sorella. Sono nato nel dicembre del 1971 per cui compirò 38 anni a fine anno. Ho iniziato a giocare nel Parella di Torino in categorie minori ma ho lavorato come secondo con ottimi allenatori come Velasco (cinque anni) e Berruto.
Ho apprezzato molto il lavoro svolto da Mario Sasso nelle giovanili del Cuneo. Da torinese tifo Toro. Non sono sposato e la mia compagna è in attesa di una bambina.
Ci attende un campionato duro con squadre come Castellana Grotte, Crema, i frosinati del Sora e Bologna che hanno già allestito squadre di riguardo.
Attendo le mosse del Padova che dovrebbe allestire una squadra molto forte così come Roma coi cubani in attesa di essere schierati”.

Fonte: Ufficio stampa Codyeco Lupi