Settima giornata per il campionato di pallavolo maschile serie A2 TIM quella che si andrà a giocare domani 8 novembre. La Katay Geotec Isernia di Marco Fenoglio, con la sua magra classifica (solo quattro punti), va a far visita alla Canadiens Mantova, che non può vantare certo una graduatoria migliore. Cinque i punti all’attivo per gli uomini di coach Totire frutto di un’unica vittoria al tie break (su Città di Castello) e di tre sconfitte sempre al quinto set. Un percorso molto simile a quello di Isernia, tuttavia, i lombardi, rispetto ai biancoazzurri, hanno già osservato il turno di risposo.

La Katay Geotec, dopo aver ottenuto il rinnovo della piena fiducia da parte della società, si appresta ad affrontare la seconda trasferta consecutiva con quel piglio e quello spirito battagliero che forse sono mancati in più di un’occasione e, soprattutto, domenica al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno. “Nonostante una classifica che fornisce tutti i presupposti per una situazione di tensione e nervosismo la settimana è trascorsa in maniera tranquilla grazie alle capacità di Marco (Fenoglio, ndr) di infondere questa serenità e alla società che ci ha confermato piena fiducia”. A parlare è Ezio Porro (Primio Foto), assistant coach della formazione pentra. “Serenità, concentrazione, umiltà e motivazione, sono stati questi i punti cardini del nostro lavoro settimanale e guai se non fosse stato così, perché le situazioni di tensione possono solo peggiorare il nostro morale”.

“Non facciamoci male da soli” è stato il liet motiv di Piacenza in questa settimana, lo stesso motto può essere valido anche per Isernia. “La situazione è assai diversa (Piacenza è nel gruppo di testa della massima serie, ndr), ma le parole di Lorenzetti calzano anche nel nostro caso, perché gli atteggiamenti negativi ed accusatori servono solo a peggiorare le cose. Invece, dobbiamo prendere consapevolezza delle nostre potenzialità, che sono enormi, e iniziare a farle trasparire senza farci condizionare né dalla classifica né dagli avversari. Non dobbiamo sentirci costantemente sotto esame!” Questa, dunque, secondo il tecnico di Corato, la ricetta per affrontare il Mantova e tutte le gare a seguire.

Canadiens Mantova che si presenta all’appuntamento di domani (fischio di inizio alle 18.00 con Longo e Pozzato ad arbitrare) con altrettanta voglia di far bene. I virgiliani in settimana, per prepararsi a questo delicato match, sono stati ospiti per un amichevole al PalaPanini di Modena. Squadra, quella affidata al tecnico Totire, che non è cambiata molto rispetto alla passata stagione e che può contare su elementi di comprovata esperienza come Benito e Barbareschi ed altri pieni di entusiasmo come lo scuola Sisley, Oleg Antonov. “Mantova non ha un giocatore pericoloso, quello che da solo risolve le partite, ma nel complesso sono una buona squadra – sottolinea Porro – con uomini esperti e penso alle due bande, che sono le stesse della passata stagione, con un opposto giovane, ma che ha fatto la trafila nelle giovanili della Sisley, e due centrali assai votati all’attacco”. Insomma, non c’è da stare tranquilli. “Più che preoccuparci degli avversari dobbiamo preoccuparci di noi stessi – ammette candidamente l’allenatore in seconda – non siamo inferiori a nessuno, nel senso che anche in queste gare dove non abbiamo brillato, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, o meglio, abbiamo fatto e disfatto tutto da soli. Dobbiamo fare di tutto per trovare il nostro gioco e per imporlo agli avversari. Abbiamo tutte le intenzioni e le carte in regole per venire fuori da questo periodaccio già dalla partita di domani”. E questa di Porro è la speranza di tutti i supporters della Katay Geotec Isernia.

Anna Palermo
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