La Nef Castelfidardo: Pirri 2, Moretti 17, Pavan 10, Gilson 11, Komel 26, Belcecchi 7, Romiti (libero), Paterniani, Giuliani, Formentini, D´Angelo, Biagiola n.e. All. Graziosi.

Codyeco Lupi: Falaschi 2, De Paula 17, Baldaccini 7, Subiela 1, Mattioli 15, Lukianetz 22, De Pandis (libero), Ciappi 4, Rocchini 6, Perfetto, Suglia. All. Dalù.

Successione set: 25-19, 25-23, 22-25, 20-25, 15-11.

Battute sbagliate La Nef 19 Aces 10 Muri 14
Battute sbagliate Codyeco 18 Aces 7 Muri 10

La Codyeco Lupi esce battuta al tie-break dal palazzetto di Castelfidardo, tornando comunque a Santa Croce con un punto prezioso in classifica che vale il primato in coabitazione col Bassano.
Nonostante la classifica si sapeva che non sarebbe stata una gara facile per Falaschi e compagni. Il Castelfidardo, alla disperata ricerca di punti per la classifica, ha infatti giocato con il coltello tra i denti, rendendo ancor più problematico il dover giocare a distanza di tre giorni dalla sfida vinta col Castellana Grotte.
La Codyeco oltretutto è incappata in una giornata un po´ storta, dove ha commesso ben 44 errori tra servizi, attacchi out o murate subite, agevolando il gioco di Pirri e compagni.
Il primo set è proprio un susseguirsi di errori, con la Codyeco che perde subito contatto con i padroni di casa, senza mai riuscire ad impensierirli. Dalù prova un po´ di cambi, ma le cose non migliorano e Castelfidardo chiude per 25-19.
Stessa musica nel secondo parziale, con i “Lupi” che provano ad allungare ma che poi si fanno riprendere, complici i tanti errori e il buon gioco del muro marchigiano. Dalù dà spazio a Rocchini per Subiela, ma il set procede in equilibrio: un doppio errore di Lukianetz da il là al vantaggio dei padroni di casa, bravi a chiudere il set alla prima occasione con un muro di Gilson su De Paula (25-23).
Equilibrio anche nel terzo set, dove però la Codyeco Lupi sa che si gioca il tutto per tutto. Nonostante un buon avvio i conciari non sono capaci di scollarsi di dosso la voglia di vincere del Castelfidardo, se non nel finale di set dove un ace di Rocchini e un muro di Mattioli danno il 22-25 che allunga l´incontro.
I santacrocesi allora cominciano a crederci e il quarto set è un crescendo di gioco tanto che velocemente si arriva al 20-25 che porta la gara al tie-break.
Castelfidardo però non ci sta a vedersi sfuggire una vittoria che sembrava vicinissima e torna a ruggire, ben guidata in attacco da un ottimo Komel, mentre ai “Lupi” non basta la gara in crescendo di Lukianetz. Si passa infatti velocemente dall´ 8-5 al 12-9, fino al definitivo 15-11 con l´ace di Belcecchi che fa felici giocatori, dirigenti e tifosi marchigiani.
Per la Codyeco c´è comunque una buona prova di orgoglio che permette di rimediare in parte una gara iniziata col piede sbagliato: adesso bisognerà recuperare le energie per difendere il primato in classifica vincendo domenica al PalaParenti contro il Catania.

Fonte: Ufficio stampa Codyeco Lupi