Ancora un successo esterno e ancora un 3-0 per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, sul parquet del temibile Pineto. Ne parliamo con Alberto Gatto, coach del sestetto ciociaro.
«Siamo contenti, decisamente, ma non sorpresi. Sapevamo che era nelle nostre possibilità espugnare il campo del Pineto e in particolare quando abbiamo constatato l’assenza di Bozko, uno dei due titolari di posto 4, ci siamo detti che dovevamo sfruttare l’occasione. La squadra ha disputato un ottimo match, fornendo una prestazione complessiva sicuramente positiva».
Quale la chiave del successo?
«Abbiamo avuto il merito di mettere in grossa difficoltà la loro ricezione, il fondamentale più debole di questa squadra, reso ancor più incerto dalla partenza di Bozko.
Con i servizi abbiamo ottenuto ben 10 ace in tre set. Questo è un dato statistico che la dice lunga tanto sulla nostra incisività in battuta che sulla loro relativa solidità in ricezione. Nei primi due parziali abbiamo guadagnato un margine attivo abbastanza consistente, gestendo poi senza problemi ogni loro tentativo di rientrare. Nel terzo invece abbiamo dovuto faticare un po’ di più ed anche inseguire per un po’, ma non abbiamo mai consentito al Pineto di andar via nel punteggio e nel finale abbiamo chiuso i conti senza correre altri rischi».
Puoi farci un’analisi un po’ più dettagliata della prestazione della squadra?
«Partiamo dal presupposto che si è trattato di una partita un po’ atipica, perchè tra punti ottenuti direttamente dal servizio, errori avversari e muri punto, non è che i nostri attaccanti siano stati sollecitati con straordinaria frequenza… Darraidou è stato il giocatore chiamato in causa più degli altri per la chiusura degli schemi, seguito da Libraro. Perfino un super attaccante come Roberts ha dovuto concludere solo 14 azioni offensive. Ancor meno naturalmente abbiamo utilizzato i centrali. Pur con le anomalie del caso, le nostre bocche da fuoco hanno mantenuto percentuali eccellenti, confermando l’ottimo momento di forma. Abbiamo anche difeso bene grazie alla corretta posizione del muro, bravo non solo a chiudere i punti, ma soprattutto a toccare tanti palloni e a consentire parecchie difese. Michele (Gatto ndr) ha giocato regolarmente e peraltro con ottimo rendimento. Tutto è andato secondo le nostre aspettative, siamo soddisfatti».
A Pineto non tutti vinceranno per 3-0…
«Se l’organico dovesse rimanere quello attuale, anche senza Bozko, non credo sia facile per nessuno violare il parquet abruzzese, perchè Marquez e gli altri due schiacciatori sono elementi sicuramente temibili. Ignoro però quali siano le strategie future del club».
Uno sguardo alle altre. La favorita Santa Croce stava per lasciare i tre punti all’Isernia, poi è uscita dalla buca e ha vinto per 3-2. E’ però un torneo molto equilibrato…
«Se l’Isernia avesse sconfitto Santa Croce sarebbe stata una grossa sorpresa, perchè tra le due squadre obiettivamente esiste notevole distanza tecnica. Questa partita serve da monito a chi pensa che ci siano partite facili. Anche il risultato della gara tra Segrate e Areonautica Militare può considerarsi in qualche misura soprendente, ma quella romana è una squadra di giovani che sicuramente nel corso del torneo avrà modo di crescere ulteriormente. Ho già avuto modo di dirti, però, che per leggere una classifica credibile si dovrà attendere qualche altra settimana».
Intanto la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora c’è…

Roberto Mercaldo