MLADOST ZAGABRIA-CASA MODENA 0-3 (17-25 23-25 23-25)
Durata set: 23’ 30’ 28’
Mladost: Isek 9, Sabljak 10, Ivanisevic 2, Nojic 12, Colic, Marelic, Peterlin 1, Sarcevic (ne), Mirkovic (libero), Mrakuzic (ne), Damjanovic 12, Mihalj 4. All.: Nojic
Casa Modena: Manià (libero), Ciabattini (libero), Fabroni, Kooistra 5, Berezhko (ne), Kooy 10, Casadei 3, Esko, Creus 2, Casoli 13, Diaz 15, Piscopo 7. All. Silvano Prandi
Arbitri: Gyurov Yuliyan (Bulg) e Krol Piotr (Pol)
Spettatori: 300 circa
Note. Mladost: Battute sbagliate 7, ace 5. Ricezione: pos.60% (perf.28% ). Attacco: 12 errori, 14 muri subiti, 31 vincenti, 34%. Muri: 14
Casa Modena: Battute sbagliate 9, ace 3. Ricezione: pos. 61% (perf. 32%). Attacco: 4 errori, 14 muri subiti, 44 vincenti, 48%. Muri: 8

ZAGABRIA – Casa Modena avanza in Europa! I gialloblù vincono 3-0 a Zagabria anche il match di ritorno dei Sedicesimi di Finale di Coppa Cev bissando il risultato dell’andata e raggiungono così gli Ottavi di Finale dove incontreranno gli svizzeri del Volley Amrisvil (che hanno estromesso al Golden Set i ciprioti del Famagusta).
Si gioca alla Bojan Stranic Hall, impianto dedicato al grande allenatore e pittore che portò il Mladost alla Finale di Coppa dei Campioni negli anni 60. L’ingresso al palasport è libero e gratuito, qui calcio, basket e anche pallamano la fanno da padrone. Anche il volley naturalmente è sport di grande tradizione, l’anno scorso il Mladost ha raggiunto la Finale di Challenge Cup (persa contro Perugia), la squadra viaggiava nei quartieri alti ed era molto più seguita. Oggi la squadra è stata ringiovanita e gli spettatori non sono tanti, forse 300, ma sono a ridosso del parquet di gioco, si fanno sentire e ad ogni punto del Mladost il volume del tifo si alza sensibilmente.
E sui gradoni della Bojan Stranic Hall ci sono anche loro, 9 valorosi “cuori” gialloblù, 9 tifosi modenesi giunti in giornata direttamente da Modena: sei di Kollettivo (arrivati in pulmino) e tre di Torcida (partiti ieri treno): un applauso sincero se lo meritano davvero!
Senza Angel Dennis rimasto a Modena e con Yuri Berezhko lasciato a riposo, il Prof. Silvano Prandi gioca con Esko in regia, Casadei opposto, Casoli (capitano) e Diaz schiacciatori, Piscopo e Kooistra centrali con Manià libero.
Il Mladost si schiera con Ivanisevic alzatore, Damjanovic opposto, Isek e Darko Nojic martelli, Sabljak e Mihalj centrali, Mirkovic libero.
Il Mladost in casa parte forte ed è subito parità 4-4, il primo break è firmato da un due muri di Kooistra (8-5). Il set è decisamente più equilibrato rispetto a quanto visto sette giorni fa al PalaCasaModena. Modena fa la differenza a muro e proprio un muro di Diaz (alla fine ne “piazzerà” 5 personali) chiude il parziale 25-17.
Anche nel secondo il Mladost gioca con coraggio e va sul 6-6. Casoli mostra la solita esperienza e Casa Modena va sul 10-7 con due suoi attacchi consecutivi. Ma due ace di Nojic riportano le squadre in parità 10-10. Prandi inserisce Kooy nel ruolo di opposto per Casadei. Al secondo time-out tecnico il Mladost è in vantaggio 16-14. Il pubblico di casa ci crede e spinge il Mladost prima 21-21, poi al set point sul 24-23. Kooistra lo annulla con un gran primo tempo (24-24), quindi un invasione ed un attacco out danno a Casa Modena il secondo set 26-24.
Nel terzo si riparte con Kooy opposto, Casoli e Diaz di banda. Il Mladost va sul 3-1, ma Kooy da posto due e due muri di Diaz ribaltano la situazione 3-5. La gara si fa intensa, le due squadre difendono tanto (10-10). Larry Creus entra al posto di Kooistra, a metà set Casa Modena è avanti 16-15. Quindi Kooy e Diaz firmano il break (20-17), ma il Mladost non si arrende e va 20-20 con un ace di Peterlin. Esko si affida due volte a Creus, quindi Diaz fa ace (24-21). A chiudere il match ci pensa un attacco di Kooy da seconda linea (25-23).
Casa Modena vince e rientra subito a Modena perché domenica è già Campionato ed in programma c’è la trasferta a Cuneo.

Wytze Kooistra: “Siamo partiti concentrati il primo set, giocato bene come si doveva fare. Poi nel secondo e nel terzo fatto più fatica soprattutto in attacco, mentre loro hanno rischiato di più in battuta e noi abbiamo sofferto un po’. Comunque siamo rimasti sempre piuttosto tranquilli, abbiamo vinto e siamo contenti perché andiamo avanti in Europa. Cuneo? Sarà sicuramente un livello diverso di gioco e noi dovremo alzare proprio il livello del nostro gioco e del nostro rendimento. Sono convinto che ognuno di noi possa fare crescere la squadra migliorando singolarmente e stiamo lavorando per questo”.