Non riesce il colpaccio alla ciurma di mister Monti, che vede sfumare la possibilità di stupire il campionato.
I blues tornano a casa con una sconfitta non troppo sonora e per questo ancora più amara.
Le due formazioni in campo hanno lottato ad armi quasi pari, ed alla fine l’abitudine alla pressione psicologica dei giocatori baresi ha avuto la meglio sull’inesperienza dei più giovani giocatori cremaschi.
Partono forte i padroni di casa consapevoli di non poter sprecare la prima occasione casalinga in vista di gara 2 sul difficilissimo campo di Crema. Guerra e compagni cominciano a tirare forte in battuta creando qualche difficoltà alla ricezione cremasca, i blues, anche se troppo timidi, riescono comunque a tenere gli avversari non troppo distanti e il primo tempo tecnico squilla sull’8-6.
Al rientro in campo ricomincia l’assedio casalingo dai nove metri e i ragazzi di Lattari riescono ad ottenere un break importante che li porta alla seconda pausa tecnica in vantaggio per 16-11. La reazione di Finazzi e compagni si fa attendere, 21-15 e alla fine sono i padroni di casa che hanno la meglio nel primo parziale che mettono in cassaforte sul punteggio di 25-19.
Nel secondo parziale i ragazzi di monti entrano in campo con tutt’altro spirito. Sin dalle prime battute sono i blues che impongono ritmo e gioco diventando pericolosi dai nove metri e finalizzando a dovere tutte le occasioni. Il primo tempo tecnico arriva sul 5-8 e i cremaschi sull’onda dell’entusiasmo continuano a mantenere il bel gioco anche al rientro in campo.
I padroni di casa si trovano un po’ spiazzati dalla reazione avversaria e faticano a ritrovare il ritmo e al secondo tempo tecnico si trovano ancora in svantaggio sull’11-16.
I blues sono bravi ad amministrare la distanza creandosi occasioni di contrattacco importanti che non mancano di realizzare, 16-21. Qualche errore di troppo sul finale regala ai baresi la rimonta che però si ferma sul punteggio di 25-22, uno pari.
A partire dal terzo parziale comincia una dura lotta che vede le due formazioni contrapposte darsi battaglia punto su punto, azione su azione. I cremaschi continuano a mantenere il vantaggio minimo carichi della vittoria del secondo set e il primo tempo tecnico squilla sul 6-8. I padroni di casa restano sulla scia di Finazzi e compagni fino al secondo tempo tecnico, 15-16, poi prendono l’iniziativa superando e creandosi un buon margine di vantaggio per il 21-18.
I blues non ci stanno e rispondono subito con un contro-break che accorcia le distanze per il 21-20 ma i ragazzi di Lattari non vogliono complicarsi la vita e con un colpo di reni, e qualche errore di troppo dai nove metri avversari, chiudono anche il secondo parziale sul 25-22.
Al rientro in campo è un monologo barese quello che permette ai padroni di casa di portarsi prepotentemente sull’8-3 per la prima pausa tecnica. Le cannonate di Guerra e compagni dai nove metri e dalla prima linea mettono in seria difficoltà i cremaschi che in questa prima parte di set restano a guardare il gioco avversario. La reazione dei blues però non si fa attendere, Finazzi e compagni affilano gli artigli e recuperano punto dopo punto il gap portandosi addirittura in vantaggio per la seconda pausa tecnica che squilla sul 15-16.
Da qui riparte la lotta ad armi pari tra due formazioni che mettono in campo una grande determinazione e tanta voglia di vincere, 21-20.
Sul finale entrambi i sestetti commettono qualche errore di troppo in battuta, i cremaschi peccano di inesperienza non finalizzando occasioni importanti create da belle difese e Castellana risulta più lucida per chiudere la pratica sul 25-23.
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 3
SAMGAS REIMA CREMA 1
25-19 (23′); 22-25 (27′); 25-22 (26′); 25-23 (25′)
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Vicini L, Popelka 13, Cebron n.e., Jardel 6, Guglielmi n.e., Guerra 19, Castellano, Pagano n.e., Mattera 3, Insalata 4, Giosa n.e., Gallotta 17, Matheus n.e. All. Lattari.
SAMGAS CREMA: Baranowicz 2, Cazzaniga 17, Alletti, Finazzi 7, Patriaca 6, Ricardo 9, Rosso 14, Ricci Petitoni (L), Silva n.e., Andreotti n.e., Corti n.e., Mazzonelli n.e. All. Monti.
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