10a giornata
Domenica 05-12-2010 ore 18,00
Cinisello Balsamo, Palazzetto dello Sport “S. Allende” Via XXV Aprile, 3
CHEBANCA! MILANO vs CARIGE GENOVA: 3-2
(25-22, 23-25, 25-23, 19-25, 15-11)

CheBanca! Milano:
Mattera 4, Di Manno 20, Janusek 25, Jago 13, Insalata (K) 8, Robbiati 10, Durante (L1), Daolio 2, Vajra 1, Cauteruccio, Vecchiato (ne), Barsi (L2) (ne).Angelov (ne).

1° Allenatore: Fumagalli Marco
2° Allenatore: Marchetti Mauro
2° Allenatore: Redaelli Massimo

Carige Genova:
Mercorio 16, Nuti, Di Franco 12, Antonov 4, Paoletti 23, Pecorari 9 (K), Ogurcak 19, Donati (L), Groppi, Manassero, Boroni (ne), Zappaterra (ne).

1° Allenatore: Del Federico Horacio
2° Allenatore: Agosto Claudio

Cinisello Balsamo, 5 dicembre 2010 – Mentre su Cinisello Balsamo cade pioggia mista neve, in una fredda domenica, che molti dedicano già allo sci, complice l’imminente ponte di Sant’Ambrogio, il palazzetto “S. Allende” si riscalda subito con l’entrata in campo delle due formazioni impegnate nella decima giornata di campionato: CheBanca! Milano e Carige Genova.
Il match è molto importante per entrambi i team, infatti i Milanesi sono alla ricerca del risultato utile, per continuare a tenere il passo delle formazioni più forti ed altrettanto vuol fare Genova, che ha guadagnato tre lunghezze di vantaggio proprio su CheBanca! Milano, nel turno infrasettimanale di mercoledì 1° dicembre.
Il primo set vede i padroni di casa schierare lo “starting seven” composto da: Insalata, Di Manno, Mattera, Janusek, Jago, Robbiati e Durante libero, a cui gli ospiti rispondono con Mercorio, Nuti, Di Franco, Paoletti, Pecorari, Ogurcak e Donati libero, in sostituzione dell’indisponibile Zappaterra.
Il primo punto è a firma Robbiati ed i successivi tre sono tutti milanesi, in un batter d’occhio avanti per 4 a 0, punteggio sul quale Del Federico chiede tempo.
La pausa non serve subito, perché Genova incassa ancora un punto, ma accenna una reazione con un bel ace di Di Franco per il 5 a 2.
Il settimo punto milanese è un attacco di Insalata che stende letteralmente il libero Donati, che nell’azione successiva non trattiene l’attacco di Di Manno in parallela; al primo time out tecnico Milano è avanti per 8 a 4.
Insalata sbaglia la battuta, facendo ben sperare Genova, ma Robbiati fa subito un altro centro per il 9 a 5. Il punto numero 10 è una pipe di Janusek, che si stampa sul pavimento. Carige ha una bella reazione con Paoletti e subito dopo con un ace di Ogurcak (10 a 9).
Ancora i Genovesi, mai domi, sono protagonisti di una bella rimonta che tra batti e ribatti li porta sotto per il 13 a 12; Di Manno interrompe il recupero con il punto numero 14 e Genova continua l’inseguimento, che però non le permette di impedire a CheBanca! Milano la conquista del secondo parziale con cui si va al riposo tecnico (16-14).
Nella ripresa Jago manda fuori la battuta, ma il successivo attacco di Janusek obbliga gli ospiti al fallo (17-15). La Carige è coriacea e riesce finalmente a conquistare il pareggio prima con un ace di Di Franco e poi in fase di attacco per il 18 pari.
Di Manno conquista il diciannovesimo punto ed esce per Daolio; Janusek fa ace per il 20 a 18 e Genova con Mercorio mura Daolio per il 20 a 19.
Capitan Insalata conquista l’importantissimo punto numero 21, seguito dall’errore in battuta di Paoletti che dà a Milano un break di tre punti ed obbliga Genova a chiedere tempo (22-19).
Paoletti scompiglia le difese di Milano ed ottiene il punto numero 20, a cui dopo uno scambio prolungato risponde Jago in parallela (23-20). Ancora Ogurcak tiene vive le speranze dei Genovesi, che Enzo Di Manno vuole invece spegnere per il 24 a 21. La battuta out di Ogurcak consegna il primo tempo a Milano per 25 a 22.
Nel secondo set Genova parte subito all’attacco con Mercorio, autore del primo punto ed apre una fase giocata con grande intensità da entrambe le formazioni, in un susseguirsi di azioni davvero spettacolari; è ancora CheBanca! Milano che riesce ad andare al primo time out tecnico con un punto di vantaggio in cassaforte (8-7).
Un ottimo Mercorio fa suo il pareggio ed aiuta la propria squadra al successivo vantaggio, dell’8 a 10 con un muro su Janusek. Mattera di prima riporta Milano in scia ed agevole il pareggio ottenuto da Di Manno.
L’azione successiva vede Paoletti salire in cattedra e mettere a sedere Jago con una schiacciata imprendibile. L’attaccante estone si rifà subito dopo ottenendo il pareggio del 12.
Il set prosegue con continui ribaltamenti di fronte, per poi svilupparsi in un tentativo di allungo di Genova che scava un solco di tre punti (16-19) con un gran muro di Pecorari su Janusek.
Sul 17 a 19 Robbiati cede la battuta a Vajra, ma capitan Pecorari riesce a beffare Mattera per il 17 a 20 e Genova ormai caricatissima riesce a murare anche Di Manno nell’azione seguente.
Lo stesso Di Manno mette a terra il punto numero 18 per Milano, che però non ferma Mercorio, autore di una grande partita e del ventiduesimo centro per Genova.
Entra Daolio per Di Manno e mura Ogurcak, ottenendo un punto pesantissimo per CheBanca! Milano (20-22).
Janusek va in battuta e fa ace, mentre Jago ottiene il punto 22 a cui segue il muto di Vajra su Paoletti per il 23 pari. Il block out successivo di Milano dà a Genova il vantaggio di un punto, che favorisce il punto del venticinque, su invasione fischiata a Jago. Il set va così agli ospiti per 23 a 25.
Terzo tempo con Milano immediatamente a segno grazie a Robbiati, ma è Genova che prende l’iniziativa e con un grandissimo Paoletti si porta sull’1 a 3 e poi sul 2 a 4.
Pecorari mura d’autorità l’attacco di Di Manno, obbligando coach Fumagalli a chiedere tempo sul 2 a 5; l’intervento funziona, poiché Milano recupera e poi pareggia sul punto numero 6.
Ancora Paoletti cerca di allungare per la Carige, ma l’errore in battuta di Pecorari ed un malinteso sotto rete danno ai Milanesi il provvisorio vantaggio al primo intervallo tecnico (8-7).
Ancora grandi scambi e dimostrazioni di ottima tecnica da entrambe le parti vedono il punteggio evolvere tra continui strappi, riavvicinamenti e pareggi (10-10).
CheBanca! Milano ha poi un ottimo spunto e prova ad accelerare, con Genova che tiene il passo e annulla ogni strappo avversario (14-14). Gli opposti Di Manno e Paoletti portano le squadre ancora in parità sul 15 ed è Milano che riesce ad andare al secondo intervallo tecnico con una lunghezza di vantaggio (16-15).
Lo stesso Paoletti riporta le squadre in parità e favorisce il seguente sorpasso messo a segno da Ogurcak, che sull’abbrivio ottiene anche il punto numero 18. Malgrado una visibile stanchezza per le due compagini, l’intensità del match non cala ed i giocatori danno il meglio di se stessi. Robbiati ed Insalata riportano Milano in pareggio e proprio capitan Insalata regala un muro magistrale al suo pubblico, per il 20 a 19.
E’ un altro centrale, questa volta Di Franco a siglare il venti pari che diventa rapidissimamente 21 pari; Milano conquista il punto 22 e Daolio entra in campo per Di Manno. Nel confronto tra opposti è nuovamente Paoletti a mettere a terra la palla per il pareggio al punto 22.
Il tocco del muro di Genova dà a Milano il vantaggio al 23 ed il seguente errore sotto rete dei Genovesi consente a CheBanca! Milano di aumentare il distacco di due lunghezze.
Pecorari riapre i giochi per il 24 a 23 ed induce coach Fumagalli a chiedere tempo, per un suggerimento tattico alla squadra milanese che funziona; infatti Robbiati chiude il set con un bellissimo attacco al centro (25-23).
Quarto set che Milano vorrebbe chiudere per conquistare i tre punti in palio che però vuole anche Genova, come dimostra portandosi in vantaggio di tre punti per l’1 a 4.
La fase successiva è ancora tutta genovese, che prosegue con un ace di Paoletti ed un attacco vincente di Mercorio (3-7). Carige si mantiene al comando anche al primo intervallo obbligatorio (5-8), con i padroni di casa che non riescono a colmare il break iniziale.
Li aiuta capitan Pecorari, che sbaglia la battuta, ma Paoletti è sempre pronto a recuperare punti e porta la sua squadra sul 6 a 10.
Una schiacciata spettacolare di Di Manno ed una di forza di Janusek, che passa le mani del muro, ridanno fiducia a Milano, che si riporta sotto con Di Manno per l’11 a 13. Paoletti cerca di spegnere gli ardori avversari con le sue schiacciate e con un’invenzione di pugno che cade in campo e segna il punto numero 15 per Genova. Al secondo time out tecnico Genova è avanti di cinque lunghezze (11-16), ma sul 12 a 16 il miglior giocatore di Genova, l’opposto Paoletti si infortuna in uno scontro fortuito con un compagno di squadra, subendo un trauma che lo obbliga ad abbandonare il terreno di gioco con un’immobilizzazione della testa e del collo.
Dopo una lunga sospensione si torna in campo con Antonov al posto di Paoletti ed Insalata al servizio. E’ proprio il nuovo entrato a beffare il muro milanese, imitato subito dopo anche dal compagno Ogurcak (12-18). Coach Fumagalli chiede tempo e richiama i suoi, ottenendo al rientro un gran punto di Di Manno, seguito da un muro out su attacco di Jago (14-18). Anche senza Paoletti Genova amministra il vantaggio e non molla le redini del set, allungando per 15 a 21.
Janusek inventa un pallonetto sul lungolinea che inganna i Genovesi, ma Robbiati regala una battuta per il 16 a 22. Anche Mattera manda il servizio in rete, dando alla Carige la certezza di poter chiudere il parziale in proprio favore (18-23).
Milano cerca di forzare il servizio, che però Janusek manda out e così Ogurcak può chiudere il tempo per 19 a 25.
Come i più esperti avevano pronosticato, visto il grande equilibrio tra le squadre ed l’impegno agonistico profuso su entrambi i fronti, il tie break era inevitabile ed è così che la partita evolve, portando CheBanca! Milano e Carige Genova a giocare il tutto per tutto nel quinto e decisivo set, che vede Milano in battuta con Janusek ed un grandissimo muro di Insalata con l’aiuto di Di Manno.
Genova pareggia subito e mura Jago, per l’1-2 e conquista il terzo punto con una spettacolare difesa su Janusek, che torna imprendibile nel campo milanese. E’ sempre Janusek ad essere protagonista dell’azione seguente, in cui ottiene un punto di pura potenza.
Grandi scambi e salvataggi vedono le due formazioni sfidarsi senza economia di risorse e di agonismo ed il punteggio evolve per il 4 a 6 su errore di Di Manno in battuta.
Jago a segno per il tentativo di recupero, non riesce poi a fermare l’attacco di Antonov che porta il punteggio sul 5 a 7. Due fantastici centri di Janusek ridanno speranze ed il pareggio a Milano (7-7), che però non blocca definitivamente Genova, in grado di andare al riposo con un punto di scarto a proprio favore.
Janusek rimette le squadre in parità, che rimane anche nella fase seguente, quando Daolio, subentrato a Di Manno mette a terra il decimo punto per Milano.
La fase finale del set e della partita è al cardiopalma, con reciproci tentativi di allungo e conseguenti riagganci, che portano le squadre sul’11 ad 11.
Milano riesce a strappare due lunghezze di vantaggio su Carige, portandosi sul 13 ad 11, dopo un’invasione genovese. Il muro su Mercorio dà a CheBanca! Milano il punto numero 14 ed il muro di Jago mette fine all’incontro che Milano si aggiudica con onore, tra l’entusiasmo del pubblico.
Alla fine del match uno stanco ma soddisfatto coach Fumagalli dichiara: “rialzarsi dopo una sconfitta come quella di Isernia non era semplice; quello che mi è piaciuto di più della squadra è stato il terzo set, poiché dopo aver perso il secondo con una modalità simile a quello di Isernia, si è ripresa bene ed ha dato una bella prova di carattere, contro una formazione molto tonica, unita e solida proprio sul piano caratteriale. E’ un ottimo punto di ripartenza per noi”.
Nella prossima settimana ancora un doppio impegno per CheBanca! Milano che sarà in trasferta infrasettimanale a Reggio Emilia mercoledì 8 contro Edilesse Conad e domenica 12 nuovamente in casa a Cinisello, dove riceverà la temibile NGM Mobile Santa Croce.

Tutto il Consorzio Vero Volley formula a Matteo Paoletti i più sinceri auguri per un pronto recupero.

CONSORZIO VERO VOLLEY
UFFICIO COMUNICAZIONE & STAMPA
Riccardo Carossia