Una liberazione, per pubblico, giocatori, staff tecnico, dirigenti e tutti quelli che amano i colori gialloneri.
La vittoria di domenica scorsa con Città di Castello è stata un toccasana formidabile per l’Edilesse Cavriago, tornata al successo pieno dopo 3 mesi di astinenza, ma per la formazione di coach Marco Bonitta il tempo dei festeggiamenti è già finito.
Si va a Gioia del Colle, per questo turno infrasettimanale di campionato valevole per la seconda giornata di ritorno di questo emozionantissimo campionato di serie A2 TIM.
Sarà un mercoledì da leoni quello che attende Astolfi e compagni, che a partire dalle ore 18.00 scenderanno in campo contro i padroni di casa della Nava, proprio la formazione contro la quale i gialloneri hanno ottenuto l’unico 3-0 dell’anno, nella gara d’andata dello scorso 3 ottobre.
Sono cambiate tante cose, sia in casa Cavriago che dalle parti di Gioia, con un cambio della guida tecnica da una parte e dall’altra, coincidenza proprio con due cavalli di ritorno quali Marco Bonitta e Jorge Cannestracci, e con interventi anche in fase di mercato, con l’arrivo di Cardona da una parte e Gemmi dall’altra.
Un’altra cosa in comune delle due formazioni è una situazione di classifica certamente non ottimale, con l’Edilesse che domenica ha allungato a +3 sui pugliesi, che stazionano al penultimo posto, e non può quindi permettersi passi falsi che possono ridare slancio e morale ad una diretta concorrente nella lunga corsa verso la salvezza.
Gioia del Colle che si presenta a questa gara con 5 giorni di riposo in più rispetto ai gialloneri, costretti a giocare domenica sera al Pala Bigi, per poi partire nella mattinata di martedì alla volta della località barese, mentre la Nava ha avuto la “fortuna” di giocare in anticipo martedì scorso in quel di Bologna, e si giocherà il tutto per tutto in una gara che nell’entourage biancorosso considerano tutti quanti fondamentale.
Con l’addio del brasiliano Jacke e lo spostamento in posto 2 di Antanovich, è cambiato l’assetto tattico della formazione di Jorge Cannestracci, da poco più di un mese sulla panchina di Gioia, dopo gli straordinari risultati ottenuti lo scorso anno (finale di Coppa Italia e finale play-off, entrambe perse).
Gemmi si affianca quindi in banda a Rigoni, con De Giorgi ovviamente in cabina di regia, Hotulevs e Tomassetti (con la carta Tomasello sempre pronta) centrali e Pagotto nel ruolo di libero.
E’ vero, i baresi hanno perso 4 gare su 5 da un mese a questa parte, ma giocando tre volte in trasferta e sempre contro formazioni di altissimo livello (Sora, Castellana, Isernia e Bologna), vincendo 3-1 nel turno casalingo con Ravenna, poco più di due settimane fa.
Per l’Edilesse sarà una battaglia, l’obiettivo è chiaramente quello di fare almeno qualche punto, per poi presentarsi con un risultato positivo alla sfida casalinga di domenica prossima con Isernia, altro crocevia fondamentale per i ragazzi di Bonitta.
Perché d’ora in avanti, ad attendere i gialloneri, ci saranno 13 finali.