La Prisma Taranto batte 3-1 il fanalino di coda Pineto al termine di una partita sofferta. Importante però è aver raccolto tre punti importanti per la classifica. I rossoblù scavalcano, infatti, Vibo, piazzandosi al decimo posto, agganciano Perugia che è nono mentre il successo del Verona nello scontro diretto con gli umbri mantiene intatto il distacco dall’ottavo posto, l’ultimo utile per i play-off, che resta di cinque punti.
Protagonista assoluto del match lo schiacciatore brasiliano Cleber, ex di turno, che registra alla fine numeri da opposto (29 punti, 64% in attacco, 4 muri vincenti ed un ace) e chiude una gara che la Prisma Taranto ha rischia di vedere allungarsi oltre il quarto set. La grinta leonina del martello brasiliano risulta decisiva assieme alle ottime prestazioni dei due centrali Cozzi e Candellaro efficaci nelle situazioni di gioco passivo. Pineto dura sino al 21-22 del terzo set, poi si perde in sé stessa e nei suoi errori.

Parte sotto il segno dell’equilibrio la sfida tra Prisma Taranto e Aran Pineto, ma prima del primo time out tecnico due diagonali di Cleber e un secondo tempo di Suxho portano gli ionici in vantaggio 8-5. Perazzolo, da posto quattro, sveglia i suoi compagni. Continuano ad alternarsi gli errori e Taranto, con una schiacciata sotto rete di Bartman, approfitta (12-9). Un ace di Perazzolo e un lungo linea di Rivaldo mantengono il match sulla strada dell’equilibrio. È un pallonetto di Cleber ad allungare il vantaggio dei padroni di casa (16-12). Il sestetto di Fant appare frastornato ed è lo stesso tecnico torinese a chiamare un time out per scuotere Pineto. Ancora Cleber protagonista, con un mani e fuori, per Taranto (18-14). Fuori Bartman e dentro Montagna, ma gli ionici gestiscono sempre un vantaggio di 4 punti. Perez e Perazzolo, nonostante l’ingresso del cubano Hernandez, tengono vive le speranze di Pineto e costringono Serniotti a chiamare time out (21-19). La pipe di Cleber ed un muro a 3 regalano spianano la strada verso la vittoria del primo set. Ci pensa una veloce di Cozzi ad impacchettare, all’organico rossoblù, il primo parziale del match (25-20).

Secondo set nel segno di Bartman, autore di due punti, e Di Franco, abile a muro. Taranto, nello stesso fondamentale, risponde subito con Cleber (5-5). Stavolta, rispetto al primo set, è Pineto a chiudere in vantaggio il primo time out tecnico (6-8). Gli ospiti sfruttano la pipe di Perazzolo per tentare l’allungo (7-10). Un primo tempo di Candellaro e un’invasione di Di Franco permette ai rossoblù di accorciare le distanze (9-10). E’ sull’asse Suxho-Rivaldo che la Prisma riesce a pareggiare (11-11). Bartman dimostra una certa confidenza con il servizio: lo schiacciatore polacco è il protagonista di due punti consecutivi (14-12). Le distanze si accorciano con un colpo, in lungo linea, del solito Perazzolo. Un errore ingenuo di Candellaro riporta Pineto in vantaggio (15-16). La strigliata di coach Serniotti ha effetto: Cleber, da posto due, taglia la difesa abruzzese. Entra Hernandez ed i gialloblù trovano nuovamente lo sprint per il sorpasso (17-19). Tanti errori dei padroni di casa e Pineto ringrazia (18-21). Il sestetto di Fant si organizza in difesa e conserva il vantaggio (21-23). Un diagonale stretto di Perez consegna il secondo set nelle mani di Pineto (23-25).
Nel terzo set partenza a razzo per Pineto: il centrale Di Franco sigla i tre punti iniziali (1-3). Capitan Suxho, a muro, riporta il risultato in parità (4-
4). Indomabile sotto rete Perazzolo: il numero 13 di Pineto trova l’amalgama ideale con il proprio palleggiatore (5-7). Ancora un primo tempo di Di Franco permette a Pineto di riportarsi in avanti (7-8). Schiacciata, da seconda linea, vincente per Rivaldo (8-8). Imprecisa Taranto al servizio: ne approfittano i gialloblù per rimanere in vantaggio (10-11). La Prisma è in confusione: l’ace di Sborgia innervosisce il sestetto ionico (12-15). Il sedicesimo punto per gli ospiti arriva con un errore di Rivaldo. La sagra degli errori per Taranto continua (16-17). La pipe vincente di Cleber ed il primo tempo di Cozzi rianimano gli ionici (18-20). Il solito Perez, da posto quattro, consolida il vantaggio (21-22). Mani e fuori di Rivaldo e Taranto alza la testa (23-22). Colpo di scena immediato: un’invasione di Di Franco ed un attacco errato di Perez regalano il terzo parziale a Taranto (25-22).
Quarto set che si apre con un magistrale recupero di Cleber ed una schiacciata, da seconda linea, di Bartman. Taranto prende coraggio ed inanella un break di tre punti (7-3). La diagonale, da posto due, di Cleber conduce al primo time out tecnico (8-4). Si scioglie la Prisma e i ragazzi di Serniotti riescono a difendere ed attaccare bene con costanza. Il +6 è un dato eloquente (11- 5). Il primo tempo vincente di Cozzi consolida il vantaggio (13-8). Pineto rigetta nella mischia Hernandez e sostituisce Perez con Gradinarov. Ed è lo stesso schiacciatore bulgaro a farsi murare da Cleber (16-9). Non mollano i ragazzi di Fant, ma il divario rimane di 6 punti. (17-11). Ci pensa Hernandez a mantenere accese le speranze di Pineto (19-15). Lungo linea di Rivaldo e la Prisma assapora il gusto della vittoria (20-15). Super Cleber a muro ed in contrattacco. Letale il brasiliano (23-16). Prima il solito Cleber e dopo un muro di Candellaro chiudono la partita (25-16).

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