L’appuntamento è fissato a piazza Mancini per domani mattina, mercoledì, alle ore 10. Ci sarà Giani, ma soprattutto ci saranno i vecchi e i nuovi atleti per iniziare il lavoro in vista dell’impegnativa stagione. Per una M. Roma che torna in A1, Massimo Mezzaroma ha messo a disposizione del tecnico un gruppo di grande rispetto: giocatori con larga esperienza, gente che ha vinto tutto con le rispettive nazionali e con i club, e atleti che si avvicinano per la prima volta al campionato di A1. Una giusta miscela per poter recitare un ruolo di primo livello in un campionato che, sempre di più, richiede tecnica, grandi doti fisiche, ma soprattutto un vissuto di buon livello nella pallavolo. Esattamente quanto sono in grado di dare, tanto per fare dei nomi, Lebl, Saraceni, Corsano, Cisolla e Corsini i quali, unitamente agli altri, potranno aiutare i giovani a crescere in fretta.
Il primo impegno di Giani, comunque, resta quello di formare il “gruppo”: “Diversa – spiega il coach – dovrà essere la strategia di inizio rispetto all’anno scorso, quando i ragazzi della rosa si amalgamarono in fretta, proprio perché venivano dalle stesse esperienze. Stavolta – continua Giani – sarà un po’ diverso perché gli atleti che ho a disposizione arrivano da vicende differenti e hanno bisogno di compattarsi in un unico gruppo. Ecco, questo è il punto su cui insisterò, almeno all’inizio”.
Al raduno di domani mattina saranno ancora assenti i tre giocatori impegnati con le rispettive nazionali: Yosifov, Uriarte e Zaytsev. “Ovviamente – confessa Giani – il fatto di non averli potrebbe crearci qualche problema però, visto che sono stati chiamati dai loro commissari tecnici, è giusto, anche ai fini della carriera, che siano in ritiro con le rispettive rappresentative”.
Secondo Giani molto interessanti e determinanti ai fini della preparazione dovranno essere le amichevoli che la M. Roma ha organizzato a livello nazionale ed internazionale. Se non altro perché i neroverdi si confronteranno con avversari pari grado e potranno già verificare se le speranza e le ambizioni sono giustificate.