Edilesse Conad Reggio Emilia-Sir Safety Perugia 3-0 (25-18, 33-31, 25-15)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 7, Sassi ne, Mast, Goi (2° L), Bonetti, Bartoli ne, Grassano 12, Sivula 24, Garnica 3, Mazzali ne, Ippolito 8, Botti 11, Peli (L). All. Bonitta
Sir Safety Perugia: Prandi (L), Morelli, Bagnolesi ne, Hietanen 7, Rigoni 7, Fusaro (2° L) ne, Barbareschi 3, Serafini, Tomasello 7, Curti 6, Dokic 10, Ranghieri ne, Lattanzi ne. All. Dall’Olio
Arbitri: Piluso e Piana
Durata: 22’, 34’, 22’. Tot. 1h18’
Note Reggio Emilia: attacco 56%, ricezione 75%, ace 6, service error 14, muri 9.
Note Perugia: attacco 38%, ricezione 73%, ace 1, service error 7, muri 4.

E chi la ferma più questa Edilesse Conad?
Un rullo compressore, la formazione di coach Marco Bonitta, che demolisce con un altro 3-0 la Sir Safety Perugia e ottiene il sesto successo nelle ultime sette gare.
Un successo che vale il 4° posto in coabitazione con la Globo Sora, con 18 punti ottenuti nelle ultime 7 giornate, tanti quanti le prime due della classe, ovvero Padova e Ravenna.
E’ il punto più alto della storia del club giallonero in serie A2, e domenica si va proprio a Ravenna, nella città di coach Bonitta, per una sfida colossale contro la Marcegaglia CMC.
“E noi andremo senza paura, per capire sin dove possiamo arrivare” – dice il tecnico campione del mondo dopo aver abbattuto Perugia in 78 minuti d’orologio.
Una gara ancora una volta perfetta, quella di una Edilesse Conad che, dopo il blitz di Città di Castello, schiera per la seconda volta consecutiva il sestetto con Urpo Sivula nel ruolo di opposto e Andrea Ippolito in banda al fianco di Grassano.
E si capisce ben presto che Luppi e compagni sono, ancora una volta ci viene da dire, in serata di grazia.
I primi 10 punti dei gialloneri sono un inno al volley: Garnica coinvolge tutti quanti, da Grassano (2 attacchi e 1 muro) a Ippolito (2 attacchi vincenti), da Sivula a Botti, che schianta a terra il primo tempo dell’8-5 alla prima pausa tecnica.
Grassano si esalta murando pure Dokic per l’11-7, poi è Massimo Botti a piazzare il primo ace della gara: 13-7.
Capitan Luppi non si trova un paio di volte con Garnica, e Perugia torna sotto sul -3 (13-10), poi comincia lo show di Urpo Sivula.
L’opposto finlandese piazza l’ace del 15-10, l’attacco del 18-12 da posto 2 e il muro su Dokic (25% in attacco nel primo set per l’opposto serbo della Sir Safety) che vale il +8 sul 23-15.
“Upi” chiuderà con 24 punti, frutto del 60% in attacco su 35 palloni attaccati (17 nel solo secondo set), 2 muri e 1 ace, il tutto in soli 3 set. Davvero incredibile!
Non sono da meno le percentuali d’attacco di Grassano (59%) e Botti (70%), ma lo ribadiamo, è il complesso di squadra che esalta una prestazione scintillante.
E’ proprio Max Botti a chiudere il primo parziale con muro su Hietanen e attacco del 25-18 finale.
Si accende Oreste Luppi in avvio di secondo set, ma sale di tono anche Hietanen, con il contrattacco del martello finlandese (compagno di nazionale di Sivula) che significa sorpasso Perugia alla prima pausa tecnica: 7-8.
E’ grandioso però Fefè Garnica a stoppare la parallela dello stesso Hietanen, per il nuovo +2 giallonero sull’11-9. L’Edilesse Conad sembra poter andare via definitivamente quando Sivula abbatte per due volte Max Prandi, il grande ex della gara, con due attacchi da seconda linea semplicemente spaziali (11 punti nel solo secondo set per Urpo, tutti in attacco!). Sul 18-14, la battuta salto flot di Rigoni riapre però tutto quanto: parziale di 5-0 in favore di una Sir Safety che sorpassa di nuovo sul 18-19, ma viene contenuta di nuovo da un immenso Sivula.
Luppi prova a farla finita (muro del capitano su Hietanen), ma Dokic e Curti ricuciono: 23 pari. Botti trova un altro muro chiave sulla pipe di Hietanen, ma è ancora il centrale ex Cuneo a portare tutti ai vantaggi.
L’Edilesse Conad non riesce a chiudere sulle prime tre palle set, e dal 26-27 in avanti è costretta a salvarne quattro in favore di Perugia. Sul 31 pari, un meraviglioso scambio condito da due difese pazzesche di un grande Peli, consente a Sivula di mettere a terra la palla del 32-31. Il Pala Bigi si alza in piedi per tributare la standing-ovation ad entrambe le formazioni, protagoniste di un finale di set davvero bellissimo.
E per chiudere in bellezza, Grassano mura Dokic per il definitivo 33-31 che, di fatto, chiude la gara.
L’Edilesse Conad vola sul 2-0 e, dopo tre punti del terzo set, coach Pupo Dall’Olio è costretto ad avvicendare Hietanen per Barbareschi, con il finlandese out per un problema alla caviglia.
E allora vola via Reggio Emilia, con Luppi che mura Rigoni e gli ace di Grassano prima (5-3) e Botti poi (10-7).
C’è pure tempo per ammirare un punto in ricezione di Ippolito (che dormita in ricostruzione di Perugia) e una splendida difesa di Ricky Goi, che consente a Grassano la devastante rigiocata del 17-11.
I “Block Devils” non ci sono più, Sivula li finisce definitivamente con altri due attacchi da campionissimo (22-14). Due errori di Dokic e Barbareschi chiudono la gara: 25-15.
Domenica ore 18.00, Pala Andrea Costa di Ravenna: non si può mancare!