Carige Genova 3
Gherardi SVI Città di Castello 1
(parziali 25-21, 32-30, 28-30, 25-16)
Carige: Nuti 2, Paoletti 24, Ogurcak 27, Mercorio 16, Di Franco 8, Pecorari 6, Donati (L) 1, Antonov 2, Groppi. N.e. Boroni, Manassero, Zappaterra. All. Del Federico-Agosto.
Gherardi: Orduna 2, Nemec 14, Vedovotto 17, Rosalba 13, Ravellino 10, Di Benedetto 4, Rossini (L), Bortolozzo 4, Lipparini, Marino, Marini. N.e. Benedetti, Del Castello. All. Radici
Note. Arbitri: Goitre e Balboni di Torino. Spettatori 450.

Terza vittoria consecutiva per la Carige Genova che, trascinata da Ogurcak e Paoletti (oltre 50 punti in due), piega anche la Gherardi SVI Città di Castello e consolida il sesto posto ad un solo punto dall’Edilesse Cavriago e dalla Globo Sora che occupano la quarta posizione della serie A2 maschile.
Il Lago Figoi si conferma un fortino che sinora solo Santa Croce è riuscita a espugnare. I biancoblù hanno ottenuto poi quattro vittorie piene con Sora, Loreto, Mantova e ieri con Città di Castello.
La partita è stata molto equilibrata, ma la Carige, seppur scesa in campo con una formazione rimaneggiata, senza lo schiacciatore Manassero e il libero Zappaterra, ben sostituiti da Mercorio e Donati, ha sempre dato l’impressione di avere una marcia in più rispetto agli avversari.
Del Federico e Agosto hanno schierato Nuti in regia, Paoletti opposto, Mercorio e Ogurcak schiacciatori, Di Franco e Pecorari centrali, Donati libero.
La Gherardi ha risposto con il sestetto tipo, con Orduna palleggiatore, lo slovacco Nemec opposto, Ravellino e Di Benedetto al centro, di banda Vedovotto e Rosalba, Rossini libero.
Galvanizzati dal successo di Ravenna e supportati da una buona cornice di pubblico, i biancoblù partono forte conducendo alle due sospensioni (8-6, 16-12) con Mercorio e Paoletti subito in grande spolvero. Nel finale del set l’esperienza di Rosalba e le buone giocate di Vedovotto riavvicinano gli ospiti (18-20). Le indicazioni della scoutwoman Antonella Ippolito aiutano la squadra di casa a siglare punti importanti nella fase finale e ad aggiudicarsi il set (25-21).
Il secondo set inizia all’insegna dell’equilibrio, le squadre vanno a braccetto fino al 7 pari, ma è sempre la Carige a mettere il naso avanti, con Ogurcak che chiude l’(8-7) e manda tutti al time out. Di Franco, ritornato in gran forma grazie al lavoro del preparatore Simone Fornari e del fisioterapista Carlo Ramponi, Paoletti e SuperMario Mercorio sono l’anima della Carige. Nessuna delle due formazioni trova però il break decisivo, il (16-14) siglato dall’ace di Mercorio non basta alla Carige per allungare. Si lotta sino al (19-19), poi ancora (21-21). Gli umbri cercano di mettere in difficoltà Donati, che però regge bene la tensione e dimostra buone capacità nel nuovo ruolo. Sul 22 pari cambio di diagonale per la Carige: entrano Antonov e Groppi. Città di Castello ha una palla set sul (24-23), ma si giunge sul (24-24) con punto di Antonov, che dà anche il primo set point ai suoi con uno splendido servizio vincente. Gli umbri non sono impeccabili al servizio in questa fase e sciupano diverse opportunità per chiudere il set. Nuti è un leone, Ogurcak fa gli ultimi punti e chiude il set, con un muro e una diagonale imprendibile (32-30) che fa esplodere il Pala Figoi.
La Gherardi SVI non vuole tornare dalla lunga trasferta genovese a mani vuote e si porta avanti (8-6, 16-13) nel terzo parziale, giocando con più determinazione. Paoletti è sempre prezioso, Di Franco riporta avanti la Carige (18-17). La squadra ospite sembra destinata a gettare la spugna, ma ritorna prepotentemente nel match grazie ad un fallo di invasione fischiato a Mercorio, e a Rosalba in questo frangente decisivo (22 pari). La prima palla match della partita è dei liguri, ma gli umbri recuperano e con “doppio” Nemec vanno sul (25-24). Muro punto di “Ferro” Ogurcak, altra occasione Carige sul (26-25). Ravellino, che risente durante la partita di problemi muscolari, è comunque impeccabile sotto rete, la Gherardi è di nuovo vicina ad allungare la partita. Ci pensa Vedovotto, scuola Sisley, sseppur non al meglio, a chiudere gli ultimi due punti con un siluro da posto quattro e una battuta vincente che dà alla Gherardi il 30-28.
Nel quarto set la Carige riparte con grande decisione (4-1). Ogurcak e Paoletti sono inarrestabili. Gli ospiti provano a rientrare con Rosalba, Ravellino e Nemec (6-8), ma Mercorio e Pecorari riportano i genovesi sul (13-9), poi sul (16-11). Nel finale sale in cattedra Paoletti con tre bordate da posto due, poi tra aces consecutivi di Ogurcak portano i genovesi sul 23-14 e chiudono di fatto il match. Un errore in battuta di Nemec dà il 25-16 ai genovesi che escono dal campo tra gli applausi dei loro sostenitori.
Visibilmente soddisfatto Augusto Bruschettini, direttore sportivo della Carige: “I ragazzi hanno fatto un’altra ottima partita – dice – Siamo un gruppo affiatato ed equilibrato e stiamo riuscendo bene a far fronte agli infortuni. Adesso ci proiettiamo già alla gara di domenica con Milano che sarà molto impegnativa”.
Domenica la Carige sarà di scena a Cinisello Balsamo (ore 18) contro la Che Banca! Milano, squadra leader del Consorzio Vero Volley.

Nella foto: Frantisek Ogurcak, schiacciatore slovacco della Carige, si prepara all’attacco.

Paolo Noli
Resp. Ufficio stampa
Carige Genova