3-0
(25-22/25-17/25-20)
GHERARDI CARTOEDIT SVI: Orduna 1, Nemec 15, Vedovotto 15, Ravellino 8, Bortolozzo 8, Lipparini 6, Rossini (L), Marino, Del Castello. A disp.: Marini, Benedetti, Rosalba, Di Benedetto. All. Radici.
GEOTEC ISERNIA: Valera 1, Sabbi 9, Fiore 13, Westphal 13, Giosa 2, Pambianchi 6, Spampinato (L), Turano 1, Puhar 1, Beccaro, Capra 2. A disp.: De Caria (L2). All. Cannestracci.
Arbitri: Zanussi di Treviso e Montanari di Ravenna
Note: Città di Castello (b.v. 4, b.s. 4, muri 6, errori 4), Isernia (b.v. 1, b.s. 10, muri 5, errori 11)

Fanno tutto bene i biancorossi di Radici e battono per 3-0 la Geotec Isernia che era giunta in Altotevere forte della vittoria su Milano. Grande la prova di tutti i giocatori della GHERARDI CARTOEDIT SVI dall’inizio alla fine ma una menzione particolare è d’obbligo per Vedovotto e Nemec che vince nettamente il confronto con Sabbi. Si comincia con alcune assenze nei sestetti, la più grave è in quello della formazione di casa che deve fare a meno di capitan Rosalba, alle prese con problemi fisici, mentre Isernia è senza De Paola, infortunatosi nel match infrasettimanale contro Milano. Radici sceglie ovviamente Lipparini per la sostituzione del “Ros” ma subito Sabbi si fa trovare pronto e conduce i suoi sul 2-5. Nemec attacca il 5-7 poi è un pallonetto a due mani di Valera a mandare tutti al primo time out tecnico (5-8); al rientro la GHERARDI CARTOEDIT SVI accorcia le distanze (8-9) anche se lo svantaggio di un break rimane sempre fino alla parità a quota 14, raggiunta per un errore di Sabbi. Al secondo time out tecnico la formazione di Radici conduce 16-15 con il muro di Ravellino su Westphal ma la Geotec riagguanta i tifernati per l’errore di Vedovotto. Città di Castello, però, non si perde d’animo e continua a giocare bene, cercando con la battuta tattica di mettere in diffic9ltà la ricezione ospite e così Sabbi è costretto all’errore per ben due volte (19-21). Va sul velluto ora la GHERARDI CARTOEDIT SVI che conduce in porto l’1-0 per 25-22 con la bomba da posto quattro di Nemec. La partenza di Isernia nel secondo set è bruciante (3-0) , è Nemec che si incarica di pareggiare i conti con un ace (4-4). Un paio di errori biancorossi fanno ancora scappare la Geotec (5-7) che è ancora riagguantata e superata da un muro di Ravellino (9-8). Il servizio di un Vedovotto in grande spolvero scava un bel break (13-10), costringendo Cannestracci al time out che non giova a nulla perché Nemec spara nel campo avversario la palla del 16-12 e l’ace del 17-12. La Geotec va in confusione e sbaglia due attacchi di seguito (21-13) sul servizio di Lipparini: Cannestracci toglie Sabbi per Beccaro e chiama un altro time out che non serve a nulla perché Vedovotto chiude un’azione interminabile con un diagonale vincente (22-13). I molisani tentano un disperato recupero, con in campo diverse riserve, che si ferma sull’attacco di Nemec che sigla il 25-17. L’opposto slovacco scava il primo break del terzo set dalla zona di battuta (4-1) ma i ragazzi di Cannestracci pareggiano a quota 4. Sul 6-4 (ace di Nemec e muro di Bortolozzo) il coach ospite toglie Pambianchi per inserire Turano che non può nulla contro lo scatto biancorosso (8-4). La GHERARDI CARTOEDIT SVI riesce a giocare in scioltezza e tranquillità con Vedovotto mostruoso in attacco e tanta voglia di vincere: sul 14-7, dopo un errore di Sabbi, il coach molisano richiama i suoi in panchina. Al secondo time out tecnico Orduna e compagni conducono 16-10 e contengono con grande abilità il tentativo di recupero della Geotec (22-17). Andrea Radici concede anche il brivido dell’esordio in A2 al giovane Del Castello al posto di Vedovotto prima dell’ultimo disperato assalto di Sabbi dal servizio ma sul 24-20 l’opposto ospite sbaglia la battuta e Città di Castello può gioire per un meritato successo.

GHERARDI CARTOEDIT SVI
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