BCC-NEP Castellana Grotte – Pallavolo Padova 3-0
(25-13; 25-19; 27-25)

BCC-NEP Castellana Grotte: Vicini (L), Mattera 4, Popelka 15, Jardel 9, Guerra 9, Insalata 5, Gallotta 8, Giosa. Non entrati: De Palma, Guglielmi, Castellano, Pagano, Matheus. Allenatore: Radames Lattari.
Pallavolo Padova: Garghella (L), Tiberti, Barcala 8, Koshikawa 4, De Marchi 9, Kubiak 3, Cricca 5, Polidori 8, Tovo, Maniero. Non entrati: Gottardo, Busi, Zingaro (L). Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Guerra-Frapiccini.
Durata: 21’; 27’; 30’. Tot. 1h 18’

A poco meno di due settimane di distanza, i bianconeri tornano in Puglia per la sfida contro Castellana Grotte. Dopo il k.o. di Coppa Italia con la vittoria dei gialloblù per 3-0, i ragazzi di coach Montagnani cercano il riscatto.
Il primo set inizia con il passo sbagliato, con i padroni di casa che allungano fin da subito grazie al servizio vincente di Castellana: con Jardel ottengono il primo break incorniciato dal contrattacco di Evandro su difesa di Gallotta (5-2). Ancora un ace questa volta di Insalata firma l’8-4. Prende il largo la BCC NEP con Tiberti per gli ospiti che fa fatica a costruire il gioco e quando lo fa trova pronti o il muro o la difesa pugliese. Appare lucida e determinata la squadra di casa che lascia davvero poco agli avversari con Evandro e Popelka efficacissimi in attacco e col primo che chiude il parziale addirittura col 100% di positività. Si va al secondo time out sul 16-8 e per i veneti diventa quasi impossibile l’aggancio. Finisce 25-13 con una gara da ribaltare sotto il punto di vista del gioco espresso.
Nel secondo set Montagnani cambia le carte in tavola, inserendo Kubiak per Koshikawa. Dopo un avvio equilibrato, grazie ai colpi del polacco e di Barcala i padovani staccano (3-7). Sul 10-15 Castellana riacquista le sue certezze in attacco e piano piano comincia la sua rimonta. Il vantaggio prosegue per quasi tutto il set, con i bianconeri in vantaggio nel secondo time out tecnico per 12-16. Non bastano però i quattro punti di distacco a tenere lontani gli avversari, il cui ritorno è devastante. Polidori firma il 15-18 e da qui in poi è un monologo gialloblù. I ragazzi di coach Lattari ribaltano il risultato sul 19-18, con il tecnico padovano che corre ai ripari chiamando i suoi in panchina. La mossa però non sortisce i suoi effetti. Anzi. Castellana Grotte si fa forza del recupero e in pochi istanti grazie ai due attacchi di Popelka per il 25-19 che chiudono il secondo set con i bianconeri capaci di andare a punto una sola volta e con Kubiak ammonito per proteste.
Il terzo set risulta essere il più combattuto. Nonostante il vantaggio di Castellana (5-3 con Popelka che prende per mano i suoi), Padova non molla e l’aggancio arriva sul 10-10, con De Marchi che s’impone particolarmente al servizio e in attacco. Si prosegue punto a punto fino al 14-14, quando Castellana accelera con Gallotta e si porta al time out tecnico col punteggio di 16-14. Gli uomini di Montagani a muro recuperano dal 17-15 e portano il set ai vantaggi. I pugliesi gestiscono il vantaggio al minimo, con Padova che riporta il punteggio in parità sul 21-21. Prima un errore di Evandro e poi ancora De Marchi regalano due set ball ai veneti (23-24), ma il solito Gallotta (80% in attacco) impatta prima che l’ace di Jardel (che lascia qualche dubbio agli avversari ) chiuda la partita 27-25.

Paolo Montagnani (coach Pallavolo Padova): «Nel primo set non eravamo in gara, ma dal secondo ci siamo dimostrati più incisivi in attacco. Il terzo set è stato quello in cui abbiamo giocato meglio, ma in attacco abbiamo fatto solo il 5% e questo la dice lunga sul fatto che bisogna migliorare in fase offensiva. Nonostante nel finale l’attacco di Jardel fosse fuori dalla linea del campo, Castellana ha chiuso il set e la gara, ma questa non deve essere una scusante. Purtroppo De Marchi oggi non era ancora al cento per cento e speriamo che la sosta possa permettergli di recuperare dal fastidio al collo in quanto le sue giocate sono troppo importanti per noi»

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova