La calda domenica di sole che accoglie il risveglio castellanese è di quelle corroboranti. La soddisfazione per la bella vittoria sulla diretta antagonista al primato del campionato di A2, dodicesima consecutiva, è nel sorriso di molti in città, soprattutto di quelli che,oltre 1800 per il record stagionale di pubblico,che l’hanno vissuta live dagli spalti del Pala Grotte. Una di quelle partite quasi perfette nella quale ad uno ad uno i giocatori in campo hanno messo in campo il loro meglio. In battuta è stato Jardel a segnare forte il match con De Palma pronto a servire gli incontenibili Popelka, MVP, ed Insalata. Bravo anche Evandro a recuperare i suoi colpi dopo un primo parziale in difficoltà. Straordinari nella seconda linea il libero Vicini e Gallotta ambedue sempre nel posto giusto al momento giusto e con lo schiacciatore campano a mettere a terra palloni importanti.
La BCC-NEP volente o nolente ha dato un segnale forte alla stagione e questo paradossalmente potrebbe divenire un pericolo in più sulla strada ancora molto lunga degli uomini di Lattari. Proprio il tecnico brasiliano, che ne ha viste tante, è il primo a mantenere ben saldi i piedi per terra ma non risparmia gli elogi per un successo che va equamente condiviso con il gruppo di atleti, lo staff tecnico e la società, senza dimenticare l’apporto dei tifosi che una grande mano l’hanno data davvero nella serata più bella del Pala Grotte.
“E’ stata una vittoria spettacolare che è andata al di là delle nostre aspettative contro uno squadrone qual è Roma. – Afferma Lattari – Devo ringraziare tutto il mio staff che sta facendo un lavoro davvero importante; prima di tutto al nostro preparatore Max D’Elia che ha tenuto fisicamente ed emotivamente alto il rendimento dei ragazzi in un periodo come questo in cui si gioca ogni tre giorni e soprattutto venendo dalle battaglie con Santa Croce e Sora. Poi devo elogiare il gruppo e la società che è riuscita a mettere a disposizione questi ragazzi. Siamo riusciti a sopperire alle assenze che abbiamo avuto di volta in volta grazie alla grande professionalità e disponibilità dei ragazzi. Contro Roma Quique (De Palma che ha sostituito Mattera infortunato ndr) ha dimostrato a 42 anni (compiuti oggi) di essere ancora un ragazzo capace di giocare ad alti livelli.”
Dal punto di vista tecnico è stata la battuta naturalmente l’arma in più ma anche la correlazione muro-difesa su forti attaccanti capitolini è stata molto importante.
“Sì è vero e grandi meriti del lavoro tattico vanno al mio vice Raffaele Epifani pagato da me profumatamente (ride), per farmi pervenire il lavoro settimanale già depurato. Abbiamo contenuto i loro attacchi ma soprattutto siamo riusciti a non mettere loro in condizione di attaccare come avrebbero voluto. Molti mi danno meriti di questo ma il grande lavoro di Raffaele ed anche del nostro scout Antonella Ippolito va sottolineato ogni giorno.”
Ma ecco infine venir fuori la prudenza caratteristica del coach brasiliano.
“Il campionato è ancora molto lungo, abbiamo vinto solo un’altra battaglia ma adesso mercoledì ci aspetta la Coppa Italia con Padova e poi domenica Crema che in casa fa sempre paura. Dobbiamo proseguire su questa strada partita dopo partita senza pensare a quello che abbiamo fatto finora.”
Sulla stessa linea due fra i protagonisti del match, capitan Insalata: “Partita straordinaria, anche grazie anche al nostro pubblico, ma restiamo calmi, mancano ancora tante partite alla fine” ed il nazionale ceco di poche parole ma tanti fatti Jiri Popelka, autore di una partita memorabile:”Abbiamo preparato al meglio la gara e l’abbiamo portata in porto con merito ma non abbiamo vinto ancora nulla quindi bisogna restare concentrati.”
Oggi giorno di meritato riposo per i gialloblù che da domani, lunedì, torneranno in palestra per preparare i quarti di finale di TIM CUP,mercoledì alle 20.30, contro Padova che ha appena esonerato Bernardi. In palio la semifinale casalinga contro la vincente Ravenna/Bologna ultimo step prima della finalissima in programma a fine mese a Montecatini Terme dove nessuno dei pugliesi vuole mancare.
Foto Consaga, Popelka in attacco contro il muro romano
Pier Paolo Lorizio
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