Ancora una prestazione ed una vittoria nel momento importante, nella trasferta più tosta del girone di ritorno, lo 0-3 di Ravenna ha lasciato ben pochi rammarichi ai vinti. Quando la BCC-NEP sfoggia prestazioni collettive di grande sostanza c’è stato poco spazio per gli altri, anzi nessuno spazio a guardare i risultati. A Ravenna, Insalata e compagni hanno di fatto spento sul nascere le velleità romagnole con un atteggiamento aggressivo in battuta sin dall’inizio ma soprattutto con una condotta di gara compatta ed equilibrata con il muro sempre sull’uomo giusto costretto poi, il più delle volte a forzare, e sbagliare, i colpi.
A sei giornate dal termine della regular season Castellana Grotte è certa di essere nei primi sei posti e non è un risultato da sottovalutare pur ormai lanciata verso il primo posto assoluto che garantisce l’ultima partita in casa nella cervellotica seconda fase della stagione. La soddisfazione è grande in casa gialloblù ed i numeri finora raggiunti dalla compagine di Radames Lattari sono lì a portata di chiunque abbia la curiosità di valutarli con quelli delle scorse stagioni.
Le parole del Direttore Generale Vito Primavera (foto) esprimono tutta la grandezza dell’impresa che sta compiendo la formazione della città delle Grotte, magari meno coinvolta dalla carta stampata rispetto a quelle che sono considerate grandi metropoli, ma certamente un fenomeno senza precedenti nel panorama pallavolistico italiano se si considera che un popolo di 19.000 abitanti può anche godere di una squadra femminile in A1.
Andando con ordine partiamo da Ravenna considerata una sorta di spartiacque verso l’ultima parte di campionato regolare: “Sì era una trasferta difficile – afferma il DG – ma abbiamo ancora da giocarci tre trasferte con squadre che lotteranno fino all’ultima palla; Cavriago è un campo difficile e poi non ci scordiamo del derby con Gioia che esula sempre da qualsiasi logica tecnica. Noi onoreremo al massimo tutti gli impegni come abbiamo fatto in Romagna dove è arrivata una vittoria importantissima perchè abbiamo davvero dato una grande dimostrazione di forza su un campo che aveva fatto male a molti. Loro si sono assunti delle responsabilità ma credo che quando si trova di fronte una squadra come la nostra che gioca nella maniera in cui abbiamo giocato, pur senza Jardel e Matheus, ci sia davvero poco da recriminare. Facevamo le stesse valutazioni nel girone di andata ad Isernia dove giocammo davvero bene vincendo allo stesso modo e si parlò di un Isernia in crisi ma poi la settimana successiva i molisani sconfissero nettamente Bologna 3-0. Abbiamo fatto a Ravenna un’altra partita perfetta come lo fu quella n casa con Roma e ripeto in questi casi credo bisogna solo riconoscere i meriti ai vittoriosi.”
Tu hai detto quando tutti e sette i giocatori in campo giocano bene il merito è dell’allenatore che li ha messi nella condizione di farlo.
“Credo che sia così; ricordo anni fa a Modena assistetti ad una finale scudetto e tutti gli addetti ai lavori erano in difficoltà nel definire un MVP tanto che si arrivò alla conclusione di premiare il tecnico. Vedere tutti gli atleti giocare allo stesso livello significa aver lavorato bene ed aver preparato come meglio non si poteva la partita per cui i meriti a coach Lattari ed all’intero staff tecnico sono assolutamente dovuti.”
Naturalmente cresce sempre più il rammarico per una formula che penalizza oltremisura.
“Lo sapevamo sin dall’inizio ma oggettivamente resta una formula davvero ingiusta perché credo che rimescolare così le carte con un playoff a 10 dopo una stagione comunque estenuante significa davvero ricominciare tutto daccapo cancellando quello che di buono hai fatto in sei/sette mesi.”
In ogni caso affermare che la New Mater al suo primo anno di attività sta facendo qualcosa di grande è lecito.
“Credo che stiamo facendo qualcosa di straordinario non solo per prestazioni ma anche per vittorie e punti conquistati; considerando le due gare in meno rispetto agli altri anni potremmo anche battere il record di Taranto che finì con 4 sconfitte nel 2005/06. Un primato che Castellana Grotte si merita dopo oltre 40 anni di pallavolo e di cui siamo fieri di poterne essere i fautori; come bottino di punti siamo davvero molto in alto nella storia del campionato di A2 e questo è un altro risultato che non verrà cancellato negli archivi storici della pallavolo pugliese e nazionale. Adesso abbiamo anche la tranquillità di far recuperare al meglio gli infortunati che saranno comunque a disposizione fra non molti giorni. Vogliamo vincere bene adesso con Massa domenica prossima per mettere un ulteriore mattoncino su questo campionato dando un’altra soddisfazione ai nostri tifosi.”


Pier Paolo Lorizio
Addetto stampa
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