Trento, 24 settembre 2010

Esordio stagionale con sconfitta per l’Itas Diatec Trentino 2010/11. La formazione Campione del Mondo e d’Europa in versione largamente rimaneggiata (assenti per partecipare ai Mondiali ben sette giocatori) ha infatti ceduto stasera al PalaTrento solo per 3-2 ai russi dello Zenit Kazan nella prima uscita ufficiale.
Una gara che, come anticipato da Stoytchev in sede di presentazione, non poteva offrire già un’idea precisa della squadra che si vedrà dal 24 ottobre in poi ma che in ogni caso ha fornito indicazioni sicuramente positive al tecnico bulgaro. Al di là del risultato finale, il sestetto gialloblu si è infatti mosso bene in campo mostrando già alcune importanti peculiarità che hanno messo in difficoltà uno Zenit Kazan più avanti nella preparazione avendo già alle spalle altre due amichevoli. Le note più incoraggianti vengono dal servizio (7 ace a fronte di soli 12 errori), dal muro (a segno dodici volte con Riad e Leonardi autori di tre punti personali) e soprattutto dal carattere che ha permesso alla formazione trentina di risalire uno 0-2 con un secondo set molto brutto fino ad arrivare a giocarsi ai vantaggi la vittoria finale. Fra i singoli, di buon livello la prova dell’intero trio di palla alta in cui Juantorena (28 punti col 48% in attacco) ha fatto quantità e qualità, ben spalleggiato nella seconda parte della gara da Della Lunga e dal giovane Morelli, la rivelazione della serata con 2 muri e 12 attacchi vincenti.
La cronaca della gara. Nel primo set è lo Zenit ad uscire meglio dai blocchi di partenza: un cambiopalla più fluido e un paio di errori in attacco gialloblu proiettano i russi subito avanti di quattro (9-5). Il divario non cambia nella parte centrale del parziale (16-10), nonostante nella metà campo dell’Itas Diatec Trentino inizi a funzionare il fondamentale del muro, a segno nell’ordine con Juantorena, Riad e Leonardi. Cheremisin però è infermabile; la regolarità in attacco dell’opposto biancoblu, a segno undici volte solo nella frazione di apertura, rende vano il tentativo di rimonta dei padroni di casa che si portano fino al 22-22, prima di capitolare ai vantaggi per 28-26.
L’animus pugnandi di Trento si smarrisce nel secondo set, con gli ospiti che partono a razzo grazie all’ottima rotazione iniziale al servizio di Pantaleymonenko. Con due ace quasi consecutivi ed un altro paio di battute il numero sette russo porta avanti lo Zenit 6-1. Lo svantaggio demoralizza la squadra di Stoytchev che progressivamente perde sempre più contatto con gli avversari (11-3, 17-8, 22-7) anche perché Tetyukin e lo stesso Cheremisin non concedono nulla né a muro né in attacco a Raphael e compagni.
Sullo 0-2 arriva la reazione dei Campioni del Mondo che guidati da un Juantorena sino a quel momento un po’ appannato giungono al primo time out tecnico con quattro punti di vantaggio e due ace del cubano. Lo Zenit prova a ricucire immediatamente lo strappo forzando al servizio ed in attacco ma risulta troppo falloso, prestando il fianco alle conclusioni vincenti di Morelli, ben ispirato dal neo entrato Zygadlo, (17-13) e ancora alla rotazione al servizio di Juantorena (19-14). Il finale è ancora nel segno della palla alta trentina.
Nel quarto set l’Itas Diatec Trentino mantiene alto il ritmo del proprio cambiopalla e capitalizza al massimo ancora una volta i servizi di Juantorena; proprio un suo ace da il primo vantaggio significativo ai gialloblu (10-6). Pantaleymonenko prova a suonare la carica ma viene lasciato troppo solo dai compagni che iniziano a prendere muri in serie da Leonardi e Riad (18-14). Il tie break è nell’aria ed arriva con i servizi di Della Lunga; lo decide ai vantaggi il solito Pantaleymonenko, scatenato a muro ed in battuta.
Sono soddisfatto di quello che siamo riusciti a mettere in campo pur con qualche pausa di troppo specialmente nella prima parte della gara – ha dichiarato al termine della partita Radostin Stoytchev . Non siamo ancora al top ma è normale che sia così; durante il secondo set è calata la concentrazione ma poi ci siamo ripresi portando un’ottima squadra come il Kazan al quinto set. Sono contento di come stanno andando le cose e non mi riferisco solo all’andamento di questa partita; stasera abbiamo dimostrato di avere carattere e anche una condizione di forma crescente”.
La squadra trentina concluderà domattina la quinta settimana di preparazione; prossimo impegno amichevole mercoledì sera a Bolzano quando alle ore 19.30 sfiderà gli austriaci dell’Hypo Tirol Innsbruck nel secondo test match stagionale.

Di seguito il tabellino della prima amichevole stagionale giocata stasera al PalaTrento.

Itas Diatec Trentino-Zenit Kazan 2-3
(26-28, 8-25, 25-21, 25-19, 14-16)
ITAS DIATEC TRENTINO: Della Lunga 12, Riad 8, Raphael 1, Juantorena 28, Leonardi 5, Morelli 14, Colaci (L); Zygadlo, Aprea. All. Radostin Stoytchev.
ZENIT: Pantaleymonenko 23, Apalikov 9, Cheremisin 23, Tetiukhin 18, Abrosimov 7, Babeshin 4, Babichev (L); Egorchev 1, Ozhiganov. N.e. Obomoachev (L), Zakharov, Shipilev. All. Vladimir Alekno.
ARBITRI: La Micela di Trento e Pozzato di Bolzano.
DURATA SET: 33’, 21’, 31’, 26’, 18’; tot 2h e 9’.
NOTE: 1.000 spettatori. Itas Diatec Trentino: 12 muri, 7 ace, 13 errori in battuta, 10 errori azione,41 % in attacco, 54% (24%) in ricezione. Zenit 13: muri, 8 ace, 19 errori in battuta, 10 errori azione, 51% in attacco, 60% (29%) in ricezione.

Nella foto in alto scattata da Daniele Montigiani un attacco del giovane Michele Morelli contro il muro di Sergey Tetyukhin

Trentino Volley S.p.A.
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Francesco Segala
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