Dal gialloblù all’azzurro: è l’entusiasmante percorso di Loris Manià, impegnato già da alcuni giorni a Mantova nel collegiale della Nazionale Italiana, a disposizione del Ct Andrea Anastasi.
Il libero della Trenkwalder, dopo la sua prima stagione sotto la Ghirlandina, parla proprio della sua esperienza a Modena, delle speranze gialloblù e naturalmente di quelle azzurre alla vigilia di un’estate particolarmente intensa…

LA STAGIONE A MODENA. “Io a Modena non mi sono trovato bene, di più. Meglio di così non si poteva: società, ambiente, pubblico, tutto proprio alla grande. Spero di restare qui il più a lungo possibile…”.
LA TRENKWALDER. “Sono contento della nostra stagione sportiva. Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni e tutto il gruppo ha risposto alla grande. Certo nei quarti di finale con la Lube, dopo aver vinto gara 3 e quando eravamo avanti nel primo set di gara 4 a Macerata, ci credevo: credevo potessimo andare a gara 5 e rivedere il PalaPanini pieno per gara 5 sarebbe stato stupendo… Sono stati tanti i momenti belli, forse il più esaltante è stato vincere i quarti di finale di Coppa Italia sempre con Macerata: che atmosfera al PalaPanini!”.
IL FUTURO. “Il mercato non è ancora iniziato e comunque al di là di chi arriverà e di chi resterà io penso che il prossimo anno dovremo lavorare e dare anche qualcosa in più perché vorrei fare ancora meglio di questa stagione. Il mio sogno è vincere qualcosa a Modena…”.
LA NAZIONALE. “Abbiamo iniziato ai 200 all’ora, due allenamenti al giorno e tanto lavoro, mi piace. C’è un bel gruppo e tra un po’ arriveranno anche gli altri: siamo tutti molto concentrati e carichi per un’estate con tanti appuntamenti e con lo stimolo fortissimo del Mondiale in casa. Gli obiettivi? Guarda credo che tutti noi vogliamo tornare tra le squadre che contano a livello mondiale, poi vedremo giorno dopo giorno…”.