L’impegno sulle numerose trattative nel mercato calcistico per il Siena non distolgono l’attenzione di Massimo Mezzaroma dalle operazioni di rafforzamento della M. Roma Volley che, giorno dopo giorno, sta prendendo corpo. E se nel primo caso il bis-presidente capitolino può mettere alla prova l’abilità strategica di un vecchio lupo di mare come Giorgio Perinetti, per il volley l’imprenditore può contare su di un capitano di lungo corso come Vittorio Sacripanti. Tanto per restare nell’ambito “barcarolo” che Mezzaroma, come è noto, ama al pari del calcio e della pallavolo.

Attento ai bilanci e giustamente felice se un’operazione va in porto senza “spargimento di sangue”, il dirigente della M. Roma, disponibile ad importanti sforzi, invita ad aspettare altre e forse più efficaci trattative, senza dimenticare che quanto fino ad ora è stato fatto lo soddisfa enormemente: “Perché – dice – se non posso cullare l’ambizione di vincere il campionato, ho, comunque, la certezza che Giani e lo staff di Piazza Mancini stanno lavorando per mettere su un organico di tutto rispetto, che resti in A1 nella peggiore delle ipotesi”.

Nell’attesa, il dirigente si sofferma sull’attualità con uno sguardo attento a chi è arrivato, con un pizzico di nostalgia ed un ringraziamento per chi è partito ed un particolare riconoscimento per chi è stato confermato: “Mi riferisco a Paolucci, che sarà un’efficace chioccia per il giovane Uriarte – rivela Massimo Mezzaroma – a Yosifov che siamo riusciti a tenere, nonostante le allettanti sirene che hanno anche disturbato la nostra trattativa, a Poey, la cui abilità sarà sicuramente importante anche in A1, a Zaytsev, che è una splendida realtà, sul quale, ormai, c’è poco da scoprire, perché Ivan, nonostante i suoi ventidue anni, è già un pallavolista affermato, una sicura speranza per la nazionale del futuro, un giocatore che tutti ci invidiano. Ma parlo anche di Cesarini, anche lui giovanissimo: lo abbiamo confermato perché siamo sicuri che, al fianco di un “libero” esperto come Corsano, rubando con gli occhi ed allenandosi in maniera specifica, il ragazzo di Montesacro non potrà non diventare uno dei più bravi in quel ruolo”.

L’ossatura della M. Roma sarà, comunque, formata dai “senatori” prelevati per una M. Roma di tutto rispetto. “Gente come Corsano – continua il presidente – che ha un curriculum ricco di successi e di medaglie, o come il romano Saraceni, un gradito ritorno, che sarà animato dalle migliori intenzioni perché viene a giocare in casa e perché, come è giusto che sia, dovrà contendersi il posto con Zaytsev ed Alberto Cisolla. La concorrenza tra i tre schiacciatori andrà sicuramente a beneficio dello spettacolo e la loro rabbia, io me lo auguro, potrebbe anche cambiare la faccia delle partite”.

E se Paolucci dovesse essere confermato come capitano, anche se qualche volta gli capiterà di lasciare il posto al giovane argentino Uriarte, nei programmi di Massimo Mezzaroma, Cisolla sarà l’uomo immagine, il giocatore dalla faccia pulita, da “spendere” grazie alla sua cultura ed ai suoi modi di fare, decisamente seri ed accattivanti, nelle manifestazioni ufficiali, di cui la M.Roma s’è sempre resa protagonista per promuovere la pallavolo, soprattutto nelle scuole. “Non ho ancora avuto un colloquio importante con Alberto. So, però, che è affidabilissimo non soltanto dentro il campo. Mi dicono che in questo sia simile a Paolino Tofoli, a cui sono rimasto fortemente legato ed al quale auguro tutto il bene possibile nella nuova esperienza di coach”.