Straordinaria Canadiens. In tre punti, sul 12 pari del quinto set si è giocata otto mesi di lavoro. Ha prevalso e in pochi istanti è risalita dove non è mai stata per tutta la stagione, ad un quartultimo posto che vale un playout da favorita con Bassano, mentre il penultimo gradino veniva lasciato in eredità ad un Massa Versilia battuto a domicilio da Santa Croce e retrocesso insieme a Gioia del Colle. Davanti, il Top Team, non aveva un avversario qualsiasi ma un Castellana Grotte che, seppur a tratti, ha fatto chiaramente intendere perché abbia dominato il torneo ed ora affronti i playoff per l’A1 con i favori del pronostico. Pur privo di Castellano e Giosa, il sestetto barese ha potuto schierare fior di campioni e permettersi, a metà dell’interminabile fatica, di operare una staffetta studiata a tavolino: giù l’eterno palleggiatore De Palma e il bombardiere Guerra (in ripresa da un infortunio muscolare), dentro il regista ex azzurro Mattera e l’opposto venezuelano Matheus. La Canadiens ha impiegato oltre un set (il primo, perduto 22-25 nonostante un recupero da 12-16 a 16 pari) per capirci qualcosa e scrollarsi di dosso la tensione per l’importanza della posta in palio. Volti tesi in casa mantovana ad ogni time-out, sorrisi viceversa smaglianti sul versante ospite poiché giocando a briglia sciolta tutto risulta più semplice. Sul 2-6 del secondo Totire trova il coraggio per togliere dal campo Miraglia, l’uomo-chiave dei tre precedenti successi consecutivi ottenuti al PalaBam, per rispolverare Frosini, a cui l’animo battagliero non manca mai e già a Santa Croce aveva inviato confortanti segnali di condizione ed affidabilità. Lui stesso e Benito si caricano di responsabilità, trascinando i compagni ad un doppio 25-23. Mentre giungono notizie positive dagli altri campi, il Top Team prova a chiudere la pratica nel quarto ma senza fortuna e sul 22-23 è decisivo un muro di Jardel, che vale il set ball poi concretizzato da Matheus. Fa niente, la Canadiens ha un’altra chance. La sofferenza di patron Fattori si acuisce quando nel tie-break i pugliesi cambiano in vantaggio per 8-5. Pochi scambi più tardi la pipe di Benito, dopo eccellenti difese, vale il sorpasso (12-11). L’ottimo Barbareschi è scaltro a togliere la mano in un contrasto a rete terminato fuori (14-12) e sull’onda dell’entusiasmo tocca al capitano del Top Team mettere a terra il punto che vale una stagione. Canadiens in paradiso (per ora), Castellana Grotte non la prende bene (nervosismo tra coach Totire, cresciuto nella cittadina barese ed il suo vicino di casa Insalata). Avrà modo di rifarsi.

CANADIENS MANTOVA-BCC NEP CASTELLANA GROTTE 3-2

(22-25, 25-23, 25-23, 22-25, 15-13)

CANADIENS MANTOVA: Jacobsen 4, Miraglia 3, Rossi 9, Leonardi 13, Barbareschi 17, Benito 19, Tognazzoni (L), Antonov, Frosini 9. N.e. Sbrolla, Botto, Cavalieri e Ghidorzi. All. Totire.
BCC NEP CASTELLANA GROTTE: De Palma 1, Guerra 9, Jardel 10, Insalata 13, Pagano 16, Gallotta 21, Guglielmi (L), Mattera, Matheus 8, Cebron 1. N.e. Popelka e Vicini. All. Lattari.
ARBITRI: Piana di Carpi e Prati di Pavia.
NOTE – Spettatori 200 circa. Durata set 25′ 28′ 29′ 26′ 17′, tot. 2h 05’. Battute sbagliate Mantova 22, Castellana Grotte 21, ace 8-1, muri punto 14-11.

Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Canadiens Top Team Volley Mantova