I tempi stringono e la Pallavolo Padova sa che ci saranno ancora poche occasioni per affinare la preparazione in vista dell’esordio di campionato fissato per il 17 ottobre contro l’Edilesse Conad Reggio Emilia. Meglio di tutti lo sa Paolo Montagnani, il tecnico toscano che quest’anno ha potuto seguire i suoi ragazzi fin dall’inizio della stagione, in quanto lo scorso campionato arrivò a sostituire in corsa Lorenzo Bernardi. Il lavoro svolto in queste settimane è stato molto duro, ma Montagnani era cosciente che ciò sarebbe stato necessario.
Dopo la sfida con Bled come vede questa Pallavolo Padova?
«Per quello che ho visto fino ad ora, potrei dire “bene”. Nell’ultima amichevole c’era lo spirito giusto, quello che fa felice un allenatore».
Perché?
«Perché nel pomeriggio di ieri avevamo iniziato ad allenarci alle 15.00 e dopo due ore di allenamento avevamo iniziato a giocare contro il Bled. Nonostante ciò, in campo è scesa una squadra motivata, che non si è tirata indietro ed ha affrontato l’avversario con tutte le sue forze, senza risparmiarsi. Busi aveva ricoperto l’insolito ruolo di centrale a causa di un fastidio muscolare che aveva riscontrato Pagni in mattinata. Non solo è sceso in campo per sostituire il compagno, ma ha fatto pure cose molto buone. E non solo lui…».
Si spieghi meglio, siamo curiosi…
«Ho provato diverse soluzioni in banda, cambiando più volte le coppie: prima Rosso-Gottardo, poi Rosso-Yu, poi Gottardo-Yu. Nonostante questo, abbiamo sempre giocato concentrati, mantenendo un costante equilibrio atletico».
A proposito di Koshikawa… direi che è un bel segnale tornare a Padova e scendere subito in campo, no?
«Ormai Yu lo conosciamo, sia come atleta che come persona. E’ arrivato a Padova e – senza nemmeno disfare le valige – il giorno seguente è venuto al PalaFabris. Contro il Bled era stanco sia fisicamente che mentalmente, ma ha voluto comunque esserci. Ciò dimostra che Padova da oggi ha un’arma in più a suo favore».
Ma veniamo alla situazione infermeria. Come stanno Matteo Burgsthaler e Francesco De Marchi?
«Sono ottimista. Matteo è tornato ad allenarsi e conto di riaverlo a disposizione a partire da questo fine settimana. Per De Marchi i tempi sono leggermente più lunghi, ma già nei prossimi giorni comincerà a lavorare col gruppo. Credo che questa sia una bella notizia. L’unica nota negativa è che “Cico” ha molto lavoro in arretrato, quindi dovrà recuperare in fretta per poter essere alla pari dei compagni».
Della prima sfida di campionato, ne parliamo più avanti?
«Sì, una cosa alla volta (ride). Intanto oggi tutti davanti alla tv a tifare per l’Italia…».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova