Una splendida gara, una prestazione superba da parte dei blues, una grandissima vittoria in casa della regina di questo campionato consegnano ancora una volta una finale play-off alla città di Crema.
Non ci sono parole per descrivere il grande momento che i ragazzi di Monti stanno vivendo, la soddisfazione che hanno regalato al pubblico cremasco ed alla società, dimostrando un grande attaccamento alla maglia e un grandissimo spirito di sacrificio.
Impossibile non pensare, però, anche a Castellana: un avversario che ha condotto la classifica per tutto il campionato ma che ora vede svanire il sogno a lungo rincorso: alla società, alla squadra ed ai tifosi baresi va un grande plauso nonostante la sconfitta.

L’analisi della gara:
E’ partita vera sin dall’inizio con le due squadre che mostrano subito tanta determinazione e tanta voglia di vincere, il primo tempo tecnico arriva sull’8-6 per i padroni di casa ma i blues ci sono e sono carichi.
I baresi trovano un break per il 12-10 con Guerra ma i cremaschi non mollano e Cazzaniga trova il 12 pari dopo un attacco su una palla di Baranowicz non precisissima.
Da qui si continua in equilibrio una gara che fa della tensione la protagonista assoluta, le numerose battute sbagliate in questa prima parte del set lo dimostrano.
I pugliesi trovano il secondo tempo tecnico ancora in vantaggio di due lunghezze sul 16-14.
I ragazzi di Lattari piazzano un break importante per il 18-15 con un muro di Guerra su Rosso e coach Monti richiama i suoi in panchina per un attimo di respiro.
Con Cazzaniga dai nove metri i blues si rifanno sotto per il 18-18 e mister Lattari restituisce il favore chiamando time-out.
Continua il totale equilibrio, Crema riesce a difendere bene e a ricostruire e trova il vantaggio sul 20-22.
I baresi ritrovano la parità dopo un muro su Rosso dalla seconda linea 22-22 ma ci pensa un super Cazzaniga a riprendere in mano la situazione per il 22-23. Patriarca dice di no a Jardel che lo ferma in primo tempo per il set-point.
Lo stesso Jardel spara fuori dai nove metri per lo 0-1 nel conto set.
Nel secondo parziale Rosso si scalda e firma i primi due punti per l’1-2 iniziale. Le due formazioni rientrano in campo lottando ancora con un estremo equilibrio. I cremaschi ci credono e trovano il 3-5. I padroni di casa però recuperano in fretta lo svantaggio e ritrovano la parità sul 5-5.
Le due formazioni continuano a viaggiare a braccetto sbagliando forse un po’ troppe battute e il primo tempo tecnico arriva sul 7-8 grazie a una pipe di Ricardo. Al rientro in campo i cremaschi si scatenano e trovano un break fondamentale che li porta sull’8-11.
I padroni di casa sentono la tensione sulle spalle e non riescono a reagire commettendo qualche errore di troppo soprattutto dai nove metri, 9-13. Ricardo fa i numeri con le mani del muro avversario e mantiene i suoi compagni saldi con 3 punti di vantaggio. I baresi non mollano ma sono costretti ad inseguire, 12-15. Il secondo tempo tecnico squilla sul 13-16 ma la strada è ancora lunga. Patriarca dai nove metri con un po’ di fortuna allunga il vantaggio per il 13-17.
Insalata trova un muro su Rosso per il 15-17 ma i blues sono in trance e non mostrano nessuna intenzione di mollare, Finazzi chiude le porte a Jardel per il 16-20. Nonostante le grandi risposte dei baresi i blues non si scompongono e riescono a mantenere il vantaggio per il 19-21.
I padroni di casa qui vanno in tilt e con Baranowicz dai nove metri i cremaschi trovano il set point sul 20-24. Ricardo chiude la pratica con l’ennesimo mani-out, 20-25 0 a 2.
I padroni di casa sono consapevoli di non poter annullare la stagione spettacolare svolta sin qui e partono forte per il 3-1. I blues un po’ affannati non riescono a rispondere a dovere e sul 5-2 coach Monti richiama i suoi in panchina. I baresi allungano con uno strepitoso Guerra in prima linea per il 6-3 ma i blues si riprendono e si rifanno sotto per il 7-6. Il primo tempo tecnico arriva sull’8-6 dopo un errore di Patriarca dai nove metri e al rientro in campo si ristabilisce l’equilibrio con i cremaschi costretti a inseguire ancora a meno due lunghezze, 9-7. Guerra questa volta non sbaglia più nulla e riesce a mantenere i compagni sull’onda dell’entusiasmo. I cremaschi aspettano solo il momento giusto per piazzare il break. Momento che arriva grazie ad uno strepitoso Cazzaniga che trova la parità sull’11-11. Le battute sbagliate la fanno sempre da padrona, sia da una parte che dell’altra, e l’equilibrio rimane invariato. Alletti sostituisce Patriarca dai nove metri e lucido come sempre riesce a mettere l’ace per il 13-14. I baresi ritrovano la parità sul 14-14 ma Cazzaniga si impone da fondo campo per la seconda pausa tecnica che squilla sul 15-16. I padroni di casa non mollano e restano in scia dei cremaschi, 16-17. La tensione si taglia col coltello e i sestetti continuano a lottare sul filo di un estremo equilibrio. Il vantaggio del servizio rimane in mano ai padroni di casa sul 22-21 e dopo un attacco out di Rosso, per il 23-21, mister Monti chiede time-out. Al rientro in campo Castellano trova il primo set-point sul 24-22, Cazzaniga annulla il primo in attacco ma Insalata non sbaglia e conquista il set, 25-23.
Crema parte con il vantaggio del servizio in questo quarto set che si preannuncia di fuoco, 2-3. I blues trovano un break per il primo tempo tecnico che squilla sul 5-8. I baresi recuperano lo svantaggio per la parità, Cazzaniga trova il cambio palla ma i padroni di casa non demordono e Castellano porta i suoi sul 10-9. Rosso su Gallotta ritrova il vantaggio dai nove metri ma al secondo tentativo butta fuori 11-11. Finazzi si fa murare e Castellana si riporta di nuovo avanti di una lunghezza. Le due formazioni da qui ricominciano a lottare punto su punto e i cremaschi ritrovano il più uno grazie ad un ingenuità di Guerra. Gallotta spara fuori in parallela, 13-15.
Baranowicz dai nove metri non perdona, 13-16. Numeri per il nostro giovane palleggiatore e Ricardo, 13-17.
I padroni di casa accorciano le distanze sul 15-17. Qui i blues sono bravi ad amministrare il vantaggio fino al 17-19 ma i pugliesi non ci stanno e si rifanno sotto, al Pala Grotte è un grande spettacolo e i giocatori in campo sono gli assoluti protagonisti 18-20.
Sul 19-20 Monti richiama i suoi in panchina ma al rientro in campo i padroni di casa trovano il pareggio, 20-20. Ricardo allunga con un diagonale strepitoso, 20-22. Cazzaniga infrange il muro a tre, 21-23. Cazzaniga non sbaglia, match point 22-24.
Cazzaniga strepitoso ci consegna la finale!
Che dire?
Scusate il disturbo, siamo ancora qui…….

Tabellino
BCC-NEP CASTELLANA GROTT 1
SAMGAS REIMA CREMA 3

23-25 (28′); 20-25 (25′); 25-23(28′); 23-25 (30′)

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Vicini L, Popelka 8, Jardel 7, De Palma, Guglielmi n.e., Guerra 22, Castellano 8, Pagano n.e., Mattera 2, Insalata 10, Giosa, Gallotta 7, Matheus n.e. All. Lattari.

SAMGAS CREMA: Baranowicz 5, Cazzaniga 20, Alletti 1, Finazzi 8, Patriaca 8, Ricardo 9, Rosso 16, Ricci Petitoni (L), Silva n.e., Andreotti n.e., Corti n.e., Mazzonelli n.e. All. Monti.

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