Sebastian Swiderski torna a giocare nel campionato polacco. Il “professore”, come lo hanno soprannominato affettuosamente i tifosi maceratesi, saluta il campionato italiano dopo ben sette stagioni, le ultime tre delle quali vissute con la maglia della Lube Banca Marche indossando volutamente il numero 16, in memoria del suo amico e connazionale Arkadiusz Golas.
“Si tratta di una scelta dettata da motivi che vanno al di là del fattore agonistico – dice Swiderski – e riguardano soprattutto la mia famiglia. Ormai non sono più un ragazzino, la priorità è dunque di guardare al futuro tenendo conto di quelle che sono le esigenze di mia moglie e dei miei figli. Dell’esperienza italiana mi porto dietro tante cose bellissime, specie dei tre anni che mi hanno visto a Macerata, dove sono cresciuto molto sia come atleta che come uomo. Ringrazio tutta la Lube, dai tifosi che mi hanno sempre dimostrato un grande affetto, alla proprietà, i dirigenti, lo staff, i collaboratori, proprio tutti. In quest’ultima stagione, per me molto difficile visto che sono tornato in Italia reduce da grave infortunio, sono stati veramente magnifici, non mi hanno mai abbandonato. La società e tutto lo staff sono stati sempre al mio fianco, aiutandomi a scendere di nuovo in campo molto presto e nelle migliori condizioni fisiche. Sono stati tre anni magnifici, nei quali tra l’altro sono pure riuscito a vincere tre trofei, come mi auguravo potesse accadere quando ho scelto di giocare nella Lube Banca Marche. Vi porterò sempre nel mio cuore”.
A. S. Volley Lube, nel prendere atto della scelta di Swiderski, e orgogliosa delle sue splendide parole, che assumono un valore inestimabile trattandosi di un atleta eccezionale sia dal punto di vista professionale che da quello umano, importante uomo-squadra in campo come nello spogliatoio, simbolo di generosità e dedizione nei confronti del proprio lavoro e della maglia che indossa, un vero e proprio esempio per tutti, ringrazia Sebastian per le tre magnifiche stagioni vissute insieme, porgendogli un grosso “in bocca al lupo” per il suo futuro.