Troppo forte Trento, troppo discontinua Taranto. La capolista Itas
Trentino s’impone 3-0 al PalaMazzola vincendo senza troppa fatica. I ragazzi di Stoytchev tornano alla vittoria dopo due sconfitte consecutive e condannano i rossoblù alla tredicesima sconfitta stagionale.
Nessun turnover in casa Trento che schiera il miglior sestetto. Una pipe di Cleber apre le danze. Birarelli, con un primo tempo, risponde. L’ equilibrio iniziale viene interrotto da capitan Kaziyski abile a portare la propria squadra in vantaggio al primo tempo tecnico (5-8). Cozzi inganna la difesa trentina con un bel pallonetto, ma l’ex Vissotto risponde immediatamente da posto due. Serniotti chiama il timeout per accorciare lo svantaggio di 4 lunghezze dai campioni del Mondo (8-12). Molti gli errori in battuta, ma la capolista decide spesso di sfruttare la potenza, in posto 4, di Kaziyski. I padroni di casa, con una schiacciata errata di Bartman non riescono ad accorciare le distanze (13-19). Entra Westphal per Bartman, ma è sempre Rivaldo a macinare punti. In difficoltà la Prisma sul servizio del cubano Juantorena (14-21). Gli acuti principali arrivano dalla diagonale palleggiatore opposto: Suxho – Rivaldo, ma la capolista conquista il primo set senza troppi affanni (18-25) Un diagonale angolato di Rivaldo, in posto due, ed un primo tempo di Candellaro portano la Prisma avanti nel secondo set. Immediata la risposta del sestetto di Stoychev con un lungo linea di Vissotto. Regna l’equilibrio, ma la Prisma commette qualche ingenuità di troppo. Cleber e Vissotto suonano la carica ed il pubblico s’infiamma (7-7). Sala, pronto e preciso, porta Trento in vantaggio al primo timeout tecnico (7-8). Suxho chiama Candellaro e il giovane atleta scuola Sisley, con una “veloce” realizza il punto del pari. Esplode il palazzetto quando il muro a 3 della Prisma mette a terra il decimo punto. Spazio per lo spettacolo: scambio lungo tra i due sestetti, ma alla fine le mani di Sala, a muro, chiudono lo scambio (10-12). Taranto non molla: ci pensa Cleber, da posto quattro, a fulminare Trento. Gli ospiti, con un ace di Vissotto, si portano al secondo tempo tecnico sul 13-16. Non basta un grande recupero, sotto rete, di Ricciardello: Sokolov, entrato al posto di Vissotto, colpisce in lungo linea (15-19). Gli uomini di Serniotti vengono annullati dai muri e dagli attacchi dei campioni del Mondo. Ci prova Bartman ancora in pipe, ma Cozzi sbaglia al servizio. (17-25) .
Terzo set che si apre nel segno di Trento, ma Cleber e Rivaldo provano ad accorciare le distanze (6-9).
Coach Serniotti prova a caricare la squadra e Cozzi risponde con un primo tempo vincente. Non c’è continuità in casa Taranto e gli ospiti possono colpiscono con Sokolov e Kaziyski (10-14). Bartman inventa un colpo spettacolare da posto quattro, ma la capolista risponde immediatamente con Birarelli (12-16). Lungo linea di Rivaldo che strappa gli applausi del pubblico. Taranto prende coraggio, ma Solokov è letale in attacco ed a muro (15-21). Partita in discesa per Trento, mentre Westphal prende il posto di Cleber. Il match point è di Sala (19-25). Gli oltre 2000 del Palamazzola applaudono sportivamente la capolista.

francesco vozza per ufficiostampa@prismavolley.it – foto studio ingenito