Per ora Nicolas Uriarte sta studiando. Il giovane palleggiatore della M. Roma Volley, poco più che ventenne, è in una fase di apprendimento perché sa poco del campionato di A1, per non averlo mai giocato, e perché con i nuovi compagni di squadra si è rapportato soltanto due giorni prima che cominciasse la stagione. Impegnato con la nazionale del suo Paese, Uriarte ha dovuto saltare, infatti, le numerose amichevoli che hanno visto coinvolta la M. Roma in giro per l’Italia, ed è stato costretto a rimandare a tempi migliori una conoscenza tecnica che per lui, palleggiatore, è di fondamentale importanza. “Rispetto ai primi match – confessa il regista argentino – ora va un po’ meglio. All’inizio ho avuto qualche difficoltà perché non mi ero mai confrontato con gente che nella sua attività ha vinto tanto e perché, una volta partito titolare, ho accusato il peso delle responsabilità che il mio ruolo impone. I compagni mi sono stati molto vicino. Da Paolucci ho appreso la serenità e qualche segreto del mestiere, ma anche gli altri mi sono molto vicini e si sono impegnati per aiutarmi a crescere. Chiaro che soltanto giocando gli incontri ufficiali io potrò raggiungere il meglio, o quantomeno avvicinarmi, agli standard che il campionato di A1 pretende”.
Nonostante sia giovane, Uriarte mostra di avere le idee chiare. Spessissimo ne parla con il padre, Jon, che ha giocato ed allenato in Italia, e che dopo l’esperienza di Vibo Valentia è tornato in Argentina. Con lui si confronta sui difficili temi del campionato di A1 italiano. “Perché – dice il ragazzo – se in A2 ti potevi permettere qualche errore e spesso la cosa ti concedeva dei recuperi, nella massima serie se perdi un colpo ti puniscono. E il palleggiatore, nella maggior parte dei casi, è quello più soggetto a sbagliare. Soprattutto se, come nel mio caso, hai lo svantaggio di non conoscere in maniera più profonda i compagni di squadra”.
Già domenica a Monza il palleggiatore promette di essere tra i più attivi. “Ma – avverte – la squadra brianzola ha bisogno di punti perché, pur avendo conquistato un prezioso successo sul campo di Piacenza, ha dovuto abbassare la testa contro Macerata e Trento, candidate a giocarsi i primi posti. Insomma – conclude Uriarte – per loro la M. Roma dovrebbe essere un avversario alla portata. Proprio questo fatto, però, dovrebbe aiutarci da un punto di vista psicologico per tornare a casa con qualche punto. La vittoria conquistata contro Forlì ci ha ridato morale. Ora bisogna dare un seguito a quel 3-1 di sabato scorso”.
La formazione neroverde si allenerà sabato mattina al PalaLuiss e, nel primo pomeriggio, raggiungerà Monza. Il match tra romani e brianzoli (inizio ore 18) sarà trasmesso in diretta su Rai Sport 1, con la telecronaca di Maurizio Colantoni e il commento tecnico di Lorenzo Bernardi.