Davvero una bella partita, il pubblico del Pala Bertoni ha potuto assistere ad una gara non perfetta tecnicamente, da parte di entrambe le formazioni, ma spettacolare per quanto riguarda difese, recuperi e carattere dimostrato in campo. I blues, in una delle gare più difficili della stagione, escono ancora una volta imbattuti dalle mura amiche grazie a tanto cuore e tanta determinazione. I cremaschi sapevano che sarebbe stata dura contro un Mantova ritrovato e in grado di esprimere un gioco sostenuto e intenso, bravi Finazzi e compagni a non perdere la concentrazione nei momenti di difficoltà.
Comincia sul filo dell’equilibrio il match che vede Crema e Mentova inseguirsi reciprocamente nelle prime battute. Il primo tempo tecnico squilla sull’8-6 e il livello di gioco è già alto: belle difese, ottime ricezioni e grandi attacchi. I due sestetti in campo si danno dura battaglia e si preannuncia una gara formidabile a suon di cannonate e dall’esito incerto. Il primo break è per i blues, con Rosso dai nove metri i cremaschi trovano quattro punti che li portano sul 13-9. Gli ospiti però non sono da meno, Axel e compagni accorciano subito le distanze e fanno sentire che ci sono, 15-14. Il secondo tempo tecnico arriva sul 16-14 sempre per i blues ma i mantovani stanno facendo vedere un’ottima pallavolo e stanno dimostrando un grande carattere. E’ ancora Rosso che allunga in prima linea per il 19-16, i blues si permettono anche di combinare qualche disastro sull’azione per il 22-18 mentre Mantova dà come l’impressione di non voler mollare un colpo. Monti richiama i suoi sul 23-20 per rinfrescare un po’ le idee e al rientro in campo Cazzaniga trova il set-ball che finalizza senza troppi complimenti su una palla a filo rete, 25-20.
Partono bene i padroni di casa nel secondo parziale, Axel e compagni trovano subito un piccolo break che li porta sul 2-4. I mantovani continuano a stupire con difese importanti e attacchi al veleno, il primo tempo tecnico arriva sul 3-8 e al rientro in campo sono sempre gli ospiti che comandano esprimendo con sicurezza un gioco frizzante e offensivo, 5-12. I blues si rilassano un po’ troppo dai nove metri e i bianco-rossi ne approfittano per allungare ulteriormente il vantaggio. Il secondo tempo tecnico arriva sul 9-16 e i cremaschi per risolvere la situazione dovranno tornare in campo concentrati e cercare di riacciuffare presto la partita. Con Baranowicz in battuta i cremaschi trovano lo spunto per recuperare un po’ di svantaggio, siamo sul 12-16. I blues faticano ad andare giù in attacco e non mostrano più il carattere come nel primo parziale mentre gli ospiti continuano a raccogliere palloni importanti per il 12-19. Finazzi e compagni non reagiscono, Monti prova a spronarli ma ormai il divario è troppo alto e i mantovani non sbagliano più un colpo. Sul 15-22 Cazzaniga trova un paio di colpi ad effetto ma gli ospiti non si scompongono, 17-23. La pratica si chiude sul 18-25 dopo un attacco murato di Ricardo.
Ancora contratti i blues nelle prime battute del terzo parziale. Gli ospiti non fanno cadere niente e i cremaschi si intimidiscono risultando poco efficaci in attacco e dai nove metri, 3-5. Finazzi e compagni trovano la parità sul 5-5 e lo spunto per un break che li porta sull’8-6 per la pausa del primo tempo tecnico. Patriarca torna a fare punti in prima linea e dà la carica ai compagni per continuare sulla stessa strada. I mantovani però non demordono e agguantano i cremaschi sul 10 pari. Da qui si gioca con un completo equilibrio che fa godere il Pala Bertoni le gioie di un grande spettacolo. I due sestetti lottano senza esclusione di colpi viaggiando a braccetto fino al 13-15 quando gi ospiti approfittano di due errori banali dei cremaschi per allungare e tentare la fuga. I blues sono bravi a non scoraggiarsi e a recuperare lo svantaggio sul 16-16 anche se i bianco-rossi non si fanno sorprendere e ritrovano il vantaggio minimo sul 16-18. Ricomincia così l’inseguimento cremasco che si compie sul 20-20, qui Totire richiama i suoi in panchina ma la partita continua a svilupparsi su un sostanziale equilibrio. Gli ospiti si rivelano più attenti a muro dei padroni di casa ma Finazzi e compagni non ci stanno a sfigurare tra le mura amiche e con un po’ di orgoglio trovano il set-ball sul 24-23. Ricardo dai nove metri regala a Patriarca un rigore al centro che non manca di realizzare, 25-23.
Avvio ancora in salita per i cremaschi che nelle prime battute di questo quarto set non riescono ad ovviare ai pesanti attacchi ospiti, 2-4. Finazzi e compagni faticano a trovare la reazione e il primo tempo tecnico squilla sul 5-8 per i mantovani. Gli ospiti continuano a viaggiare con un ritmo impressionante in tutti i fondamentali ma Cazzaniga dai nove metri non perdona e i blues trovano la parità sul 9-9. Qui ricomincia la lotta ad armi pari che vede le due squadre alternarsi davanti. Lo spunto per l’allungo lo trovano i cremaschi grazie ad un ace di Ricardo che fa squillare la sirena del secondo tempo tecnico sul 16-14. I mantovani sono comunque bravi a non mollare e continuano ad inseguire a meno due. Di nuovo Cazzaniga dai nove metri regala il 20-16 con 2 ace consecutivi, qui gli ospiti accusano il colpo e faticano a reagire. Sempre Cazzaniga dalla seconda linea trova il match-point sul 24-19 che finalizza nell’azione successiva per il 25-20 finale.

25-20 (27’); 18-25 (25’); 25-23 (28’); 25-20 (26′)

Tabellino: Samgas Reima Crema: Cazzaniga 28, Andreotti n.e., Alletti, Patriarca 8, Ricci Petitoni L, Corti n.e., Finazzi 7, Rosso 15, Mazzonelli n.e., Silva n.e., Ricardo 9, Baranowicz 2. All Monti.

Top Team Mantova: Miraglia 17, Leonardi 7, Sbrolla n.e., Ruiz 11, Frosini, Jacobsen 8, Barbareschi 9, Botto, Antonov n.e., Rossi 9, Cavalieri n.e., Tognazzoni L. All. Totire.

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