Ivan Zaytsev sente l’odore della grande sfida. È da quando fa lo schiacciatore, per la verità da poco più di due anni, che sogna di confrontarsi con i migliori, di osservare a che punto è il suo processo di crescita. Domani avrà la possibilità di capirci qualcosa, di vedere all’opera, e da distanza ravvicinata, quanto di meglio si può trovare al mondo in fatto di posti quattro: Kaziyski e Juantorena. Ma fortunatamente non sarà l’unico a poterlo fare perché i tifosi della M. Roma Volley, seduti comodamente sulle tribune del Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, avranno l’opportunità di assistere al match della loro squadra contro l’Itas Diatec Trentino, la formazione campione d’Europa e del mondo. Il fischio di inizio è fissato per le ore 20.30 e ancora oggi si possono acquistare i biglietti presso i punti vendita Greenticket. Domani, invece, i biglietti saranno a disposizione al botteghino del Palazzetto, prima dell’inizio della gara. Zaytsev vorrebbe che il Palazzetto fosse gremito, per aiutare la M. Roma a superare l’ostacolo. “Sarebbe bello – confessa Ivan – che i tifosi ci spingessero e ci sostenessero numerosi. Sappiamo che Trento è probabilmente la squadra più forte al mondo, ma avere il vantaggio del fattore campo e il tifo dalla nostra parte potrebbe alleggerirci dalle pressioni che avremo addosso”. Superata la prima fase della stagione, con partite alla portata della M. Roma, inizia il ciclo più tosto. “Le prime gare – continua Zaytsev – erano più facili tecnicamente ma più difficili mentalmente, perché non fare punti avrebbe voluto dire avere molte più pressioni ora. Invece potremo giocare con Trento e poi con Cuneo senza l’assillo della vittoria a tutti i costi”. L’approccio alla partita sarà fondamentale, un aspetto dove i neroverdi hanno un po’ peccato in questo avvio di campionato. “Ci stiamo lavorando, anche se il “blocco” poteva dipendere proprio dalla necessità di vincere. Domani giocheremo più rilassati. Almeno da questo punto di vista, scenderemo in campo più sciolti”. Kaziyski e Juantorena sono i due schiacciatori di Trento. “I migliori al mondo – conclude Zaytsev – e non dimentichiamo Stokr e tutti gli altri. Sono due giocatori fenomenali perché uniscono straordinarie doti atletiche a una tecnica inimitabile. È difficile trovare giocatori così completi come lo sono loro. E poi hanno una varietà di colpi incredibile: in attacco, in battuta, a muro. Ecco, per vincere dovremo sperare che almeno uno di loro non sia al massimo e che noi, invece, facciamo tutto alla perfezione. Ma non è impossibile. Trento ha perso in Champions, anche se contro un’altra squadra fortissima, e sappiamo che sono battibili. Non vedo l’ora di giocarmela, di sfruttare tutte le carte che ho a disposizione”.