Ripresa degli allenamenti oggi per Casa Modena dopo la vittoria di sabato con Castellana (3-2) e la domenica di riposo.
Doppia seduta per i gialloblù e nel gruppo non c’erano Luis Diaz (problema ad una caviglia) e Mikko Esko (frattura al mignolo della mano destra rimediata proprio sabato scorso). Mercoledì l’alzatore finlandese effettuerà una visita specialistica che stabilirà tempi e modalità del recupero.
Con Casa Modena si sono così allenati due giovani modenesi della squadra Under 20 allenata da Andrea Tomasini: lo schiacciatore classe 1990 Alberto Bigarelli e l’alzatore classe 1992 Federico Nicolini.
Con il gruppo c’era anche Alberto Casadei autore sabato di una buona prestazione quando coach Daniele Bagnoli lo ha chiamato in causa: “Credo di aver fatto bene per un paio di set, poi effettivamente sono calato sia fisicamente che mentalmente, ma lo sapevo, dopo l’infortunio era la prima volta che giocavo, ed anche in allenamento mi succede, è normale, sto ritrovando la condizione adesso – spiega proprio Casadei – Il soprannome Raul? Ho sentito Antoine che mi chiama così, va bene, ma non c’è nessuna parentela con il Re del Liscio, siamo in tanti Casadei in Romagna. Mi piace quando Antoine dice Albertone Casadei da Cesenatico: io sono di Forlì, ma passo le estati a Cesenatico e mi sento un po’ di Cesenatico… La vittoria con Castellana? Beh loro stanno giocando bene, però credo che alla fine il 3-2 sia un punto perso, possiamo e dobbiamo giocare meglio. Siamo quarti, abbiamo due partite da giocare e da provare a vincere per arrivare al meglio ai play-off. Peccato per gli infortuni di Esko e Diaz, questa è proprio sfortuna, non ci volevano, spero si riprendano al più presto e comunque siamo una squadra “lunga”, ognuno dovrà dare qualcosa in più. Tutti dobbiamo farci trovare pronti: i titolari sono titolari, c’è chiarezza e tutti diamo il massimo – prosegue l’opposto romagnolo classe 1984 alla prima stagione in gialloblù – Adesso pensiamo solo a Verona, ad allenarci per giocare sempre meglio, con più continuità ed appunto arrivare al play-off al massimo. Tra l’altro per me saranno i primi play-off, potete immaginare che voglia ho di giocarli e mi piacerebbero fossero il più lunghi possibile…”.