Missione compiuta in Europa per la Lube Banca Marche, che dopo la vittoria al tie break ottenuta sette giorni fa in Russia, conquista la qualificazione alla semifinale della GM Capital Challenge Cup battendo nuovamente i siberiani del Gazprom Ugra di Surgut, stavolta con un 3-1 (25-20, 25-14, 24-26, 25-22) maturato di fronte al pubblico del Fontescodella.
Ed ora i biancorossi di Mauro Berruto se la dovranno vedere con i greci del Patrasso, che hanno ottenuto l’accesso in semifinale eliminando gli estoni del Selven Tallin. La gara di andata si giocherà in Grecia il 22 o 23 febbraio, quella di ritorno a Macerata è invece prevista per il 26 o 27 dello stesso mese: trattandosi in quest’ultimo caso di un fine settimana, la società maceratese dovrà obbligatoriamente spostare l’impegno di campionato con Modena.
Con Matteo Martino lasciato a riposo per l’ormai noto problema al polpaccio, il tecnico Berruto ha riproposto il sestetto con Facundo Conte schierato di mano unitamente a Cristian Savani, quindi Vermiglio e Omrcen in diagonale, Podrascanin e Stankovic al centro, Paparoni libero. Primi due set dominati grazie all’efficacia del servizio biancorosso che ha messo in costante difficoltà la ricezione ospite (13-7 nel parziale d’apertura dopo i turni di Stankovic e Omrcen, addirittura 12-4 nel secondo), ma anche alle ottime proiezioni difensive di Paparoni e compagni, che hanno permesso all’ispirato Vermiglio di deliziare il pubblico con delle spettacolari rigiocate che hanno alternato sul palcoscenico sia i centrali che gli uomini di banda, questi ultimi chiamati spesso in causa con gli attacchi in pipe (ben cinque quelle messe a terra da Savani nel solo primo set, che lo ha visto mettere a terra ben 8 palloni e nel quale hanno avuto il loro peso anche i 10 errori punto dei russi). La situazione costantemente sotto controllo da parte dei cucinieri ha consentito al tecnico Mauro Berruto di dare spazio nel secondo set anche alla giovane diagonale formata da Marchiani e Van Walle, con il palleggiatore archigiano che nel secondo set ha firmato il muro del 24-14, ed il belga che nello stesso parziale ha consentito con la sua battuta di chiudere il discorso sul 25-14 grazie ad un attacco di prima intenzione di Stankovic. Nel terzo parziale, invece, dopo aver recuperato dallo 0-4 iniziale i biancorossi perdono Savani per un problema al ginocchio (da valutare, al suo posto in campo Lampariello) e si fanno prima riacciuffare a quota 20 (dal 20-17), quindi sorpassare (20-22 con due ace di Kadziewicz) per poi cedere ai vantaggi (24-26).
Nel quaro, si torna a giocare punto a punto ma nel finale decisiva l’incisività del muro-difesa, e la buona vena in attacco di capitan Omrcen (top scorer della partita con 19 punti, 6 punti nel set), Facu Conte (4 punti nel parziale, 8 totali) e Lampariello, che firma anche un importante ace in un frangente fondamentale.

E adesso la Lube Banca Marche può rituffarsi con tranquillità in campionato: domenica prossima (ore 18.00) al Palasport Fontescodella arriverà Verona.

Il tabellino
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello 7, Savani 10, Paparoni (L), Vermiglio 17, Marchiani 1, Conte 8, Stankovic 11, Van 1, Cacchiarelli, Omrcen 19, Podrascanin 8. Non entrati Vadeleux. All. Berruto.
GAZPROM-UGRA SURGUT: Martynyuk (L), Shulepov 2, Rodichev 7, Parkhomchuk 2, Nosenko 18, Bestuzhev 11, Kobzar I. 1, Khabibullin 1, Kadziewicz 7, Gutsalyuk 4. All. Kobzar A..
ARBITRI: Demir (TUR) – Harizanov (BUL).
Parziali: 25-20 (24’), 25-14 (24’), 24-26 (28’), 25-22 (26’).
NOTE – Spettatori 1100, insacco 4000 euro. Lube bs 19, ace 6. Surgut bs 17, ace 2.