V-Day Sustenium


L’Itas Diatec Trentino è Campione d’Italia


 


Risultato Finale V-Day Sustenium


Itas Diatec Trentino – Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (25-13, 25-22, 25-9)


 


Tabellini:


1° Set: PDF


2° Set: PDF


3° Set: PDF


Totale: PDF


 


Play by play:


1° Set: PDF


2° Set: PDF


3° Set: PDF


 


ITAS DIATEC TRENTINO – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3-0 (25-13, 25-22, 25-9) – ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 13, Birarelli 7, Della Lunga, Juantorena 7, Zygadlo, Vieira De Oliveira 3, Sala 7, Colaci, Stokr 21, Bari (L). Non entrati Leonardi, Sokolov. All. Stoytchev. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 7, Henno (L), Fortunato 1, Wijsmans 8, Grbic 1, Peda, Nikolov 6, Patriarca 4, Volkov 3. Non entrati Galic, Montagna, Carletti. All. Giuliani. ARBITRI: Saltalippi, Santi. NOTE – Spettatori 9250, incasso 175300, durata set: 22′, 29′, 21′; tot: 72′. MVP Stokr


 


L’Itas Diatec Trentino si laurea Campione d’Italia. Nella strepitosa cornice del Palalottomatica di Roma la squadra di Radostin Stoytchev porta a casa il secondo Scudetto della propria storia, dopo quello della stagione 2007/08. Il 3 a 0 con il quale i trentini si sono imposti in questo V-Day Sustenium è frutto di una partita giocata con grande attenzione e aggressività, al cospetto di una Bre Banca Lannutti Cuneo che è rimasta in partita solamente per metà del secondo set.


Il campo tricolore della Mondo, accompagnato in questo evento dal prestigioso logo ufficiale delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, prende per la prima volta la strada di Trento (nel 2008 il campo tricolore non esisteva ancora) dove l’anno prossimo sarà posato al PalaTrento. MVP Sustenium del match è stato nominato Jan Stokr che ha chiuso la contesa, durata 1 ora e 12 minuti, con 21 punti, il 69% in attacco, due muri ed un ace.


 


Dopo il premio di MVP Sustenium delle Semifinali per Vladimir Nikolov e l’Inno d’Italia cantato dallo spettacolare pubblico del Palalottomatica, ha finalmente inizio l’incontro. Le formazioni: Trento schiera Raphael-Stokr, Birarelli-Sala, Kaziyski-Juantorena, Bari (L); Cuneo manda in campo Grbic-Nikolov, Volkov-Mastrangelo, Wijsmans-Patriarca, Henno (L).


 


Partenza a razzo dell’Itas Diatce Trentino, subito in vantaggio 3 a 0. Dopo l’ace di Sala, Alberto Giuliani è costretto a chiamare immediatamente il time out (5-1). Altro ace al rientro in campo per il centrale trentino (6-1) e contrattacco punto di Juantorena nell’azione successiva (7-1). Prova ad accorciare la squadra di Giuliani con l’attacco di capitan Wijsmans (4-9), ma l’Itas Diatec Trentino colpisce ancora al servizio (ace di Stokr, 12-6) e alza il muro (Sala su Volkov, 13-6). Andrea Sala inarrestabile in questa prima parte di match: il centrale gialloblù mette a segno un’altra battuta punto che vale il secondo tempo tecnico obbligatorio, 16-9. Massimo vantaggio trentino al tempo chiesto da Giuliani che richiama i suoi dopo l’errore in pipe di Wijsmans (19-9). Trento non lascia cadere nessun pallone e Stokr firma il 21-11. L’Itas Diatec deve solo amministrare, chiude il capitano Kaziyski, 25-13.


Nel secondo set a partire con decisione dai blocchi di partenza è la Bre Banca Lannutti Cuneo con Mastrangelo che alza una barriera invalicabile per l’iniziale 2-6 (tempo Stoytchev). Altri due punti dei piemontesi che alla pausa volano a +6 (2-8). L’Itas Diatec Trentino rialza subito la testa e recupera fino al -2 con i colpi del proprio capitano e le battute di Juantorena che mettono in difficoltà la ricezione cuneese (10-12). Divario che rimane invariato alla seconda sosta tecnica, con il match che inizia a scaldarsi (14-16). Al rientro in campo, pareggio e sorpasso dell’Itas Diatec Trentino firmato Jan Stokr (18-17). Diagonale strettissima di Juantorena che obbliga Giuliani a fermare il gioco (19-17). E’ con il servizio salto flot di Birarelli che l’Itas Diatec allunga ulteriormente, 23-19, attacco di Kaziyski. Giuliani inserisce Fortunato per Patriarca con l’obiettivo di alzare il muro e sposta Mastrangelo in posto 4: cambio propizio, Nikolov crea cambio palla, 23-21, ma Volkov vanifica con un errore dai nove metri. Come nella frazione precedente Kaziyski mette a terra la palla set, 25-22.


Dopo il recupero nel set precedente, l’Itas Diatec Trentino non dà respiro alla Bre Banca Lannutti ad inizio terzo set: 4 a 0 fulmineo dei ragazzi di Stoytchev (ace di Juantorena e attacchi di Kaziyski) che poi conquistano 6 punti di vantaggio al primo time out tecnico con i punti di Sala e Stokr. Prova a cambiare le carte Giuliani provando Peda, opposto ex schiacciatore-ricevitore, al posto di Patriarca, ma il lettone viene subito fermato da Birarelli a muro (13-5). Rientra Patriarca che subisce l’ace di Raphael del 14-5. Altro muro di Birarelli, questa volta su Wijsmans e Trento a +10 al secondo time out tecnico (16-6). Cuneo sembra aver abbandonato il sogno di bissare la vittoria della scorsa stagione: Trento con Stokr e con il muro di Raphael su Nikolov vola sul 21 a 9. Ancora Stokr (22-9) e due errori di Cuneo regalano il 24 a 9 per Trento. Chiude in contrattacco l’MVP Sustenium del V-Day, Jan Stokr.


 


 


Diego Mosna (Presidente Itas Diatec Trentino): “Il Campionato italiano si è chiuso oggi con una partita fra le due grandi squadre che meritavamo di disputare questa Finale. Ha vinto Trento con decisione e determinazione. Onore a Cuneo che ha giocato una stagione straordinaria, positiva, di forza e di qualità. Penso sia la miglior conclusione non solo perché rappresento Trento, ma per lo spettacolo che hanno dato queste due squadre nel corso dell’anno”.


 


Matey Kaziyski (Itas Diatec Trentino): “In un momento del secondo set abbiamo pensato a un anno fa. Però abbiamo avuto il coraggio di andare avanti, di non mollare nemmeno un secondo e di girare la partita in modo straordinario”.


 


Jan Stokr (MVP Sustenium, Itas Diatec Trentino): “E’ una cosa meravigliosa, giocare in un palazzetto pieno e con i nostri tifosi al seguito. Per me questa era una stagione completamente nuova e finire vincendo lo Scudetto è veramente uno spettacolo”.


 


Emanuele Birarelli (Itas Diatec Trentino): “Siamo stati serviti più del solito e loro credo non si aspettassero un gioco continuo al centro. Onestamente sono molto soddisfatto: i ragazzi di palla alta sono stratosferici e noi centrali spesso attacchiamo poco, quest’oggi però abbiamo avuto più spazio. Questa è una vittoria particolare: è uno Scudetto, è contro Cuneo. Io avevo vinto il tricolore tre anni fa e sinceramente era un ricordo troppo lontano”.


 


Raphael (Itas Diatec Trentino): “Questa sera siamo stati più bravi, in passato avevo rilasciato dichiarazioni con complimenti a Cuneo: dopo la Supercoppa e la Coppa Italia, ma questa sera ci siamo meritati questo titolo. Questa vittoria la voglio dedicare a mia moglie e mio figlio”.


 


Dore Della Lunga (Itas Diatec Trentino): “Quest’anno nonostante questi due fenomeni che ho davanti ho avuto la possibilità di giocare, per svariati motivi: scelta tecnica, infortuni o italiani in campo, ho disputato più di 20 partite e in una stagione da cinquanta gare. Sono soddisfatto perché in una squadra del genere con due punte di diamante in posto 4 è davvero un grande motivo di soddisfazione. Personalmente poi, sono contento dei miei Play Off, credo di averli giocati bene, soprattutto Gara 5 contro Modena che ritengo sia stata lo spartiacque per vincere lo Scudetto. Ho dato, senza falsa modestia, lo strappo dell’ultimo set. Trento a mio avviso è la squadra più forte del mondo e ha fatto una stagione incredibile, irripetibile e ci meritiamo i traguardi raggiunti per la qualità delle persone, dei giocatori e staff”.


 


Alberto Giuliani (allenatore Bre Banca Lannutti Cuneo): “Non ho nemmeno la volontà di analizzarla questa gara, secondo me siamo arrivati un po’ spremuti dalle cinque partite con Macerata con qualche problemino. Merito a Trento che ha giocato meglio e senza problemi. Credo che la chiave sia stata un po’ quella. Non rimpiango Parodi, bensì la Coppa dei Campioni: aver saputo prima che saremmo usciti dalla Champions League al Golden Set, avrei preferito lasciare al primo turno, così oggi saremmo stati sicuramente più riposati”.


 


Hubert Henno (Bre Banca Lannutti Cuneo): “E’ difficile dare spiegazioni a una partita che non abbiamo giocato, quindi ci sono solo i complimenti a Trento: ha giocato bene e ci riproveremo l’anno prossimo.”


 


Luigi Mastrangelo (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Nel terzo set non abbiamo reagito anche se è difficile farlo con tanti punti di distacco. Dovevamo cambiare atteggiamento subito dall’inizio del match e non permettergli di fare un filotto di punti alla partenza con Sala in battuta. Stasera non siamo stati in grado di tirar fuori il nostro carattere, ma forse perché non ce l’hanno permesso”.


 


Vladimir Nikolov (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Abbiamo commesso troppi errori, che normalmente non facciamo, sul 22-8 la partita era già finita. Tranne una frazione del secondo set, non siamo mai stati attaccati alla gara”.


 


 
















































































1ª- Itas Diatec Trentino


3


 


 


 


 


 


3-0  3-1  3-0


 


1ª– Itas Diatec Trentino


3


 


 


 


8ª- RPA-LuigiBacchi.it San Giustino


0


 


 


 


 


 


 


 


 3-0  0-3  3-0  1-3  3-1


 


1ª– Itas Diatec Trentino 


1


 


4ª- Acqua Paradiso Monza Brianza


2


 


 


 


 


 


3-1  0-3  3-2  0-3  0-3


 


 5ª- Casa Modena


2  


 


 


 


5ª- Casa Modena


3


 


 


 


 


 


 


 


 


 


        3-0


 


Itas Diatec Trentino


2ª- Bre Banca Lannutti Cuneo


3


 


 


 


Campione d’Italia


3-0  3-2  3-0


 


2ª- Bre Banca Lannutti Cuneo</SP