Con il cuore e con la voglia di rimandare ogni decisione al big-match di domenica prossima a Padova la Marcegaglia Cmc batte in rimonta (3-2) una Geotec Isernia confermatasi in splendida forma. Ravenna ha sopperito con il carattere ad una giornata negativa di alcuni uomini-chiave e ringrazia Plesko e soprattutto un eccezionale Saviotti (poi infortunatosi ad inizio tie-break) per avere rimesso in piedi un match che si stava facendo improbo. Molto bene anche Mengozzi, sia in attacco che a muro, mentre come sempre l’anima del Guerriero Castellano è venuta fuori nel clima da battaglia. Dall’altra parte, oltre a Sabbi, è servita la classe di Gato per cambiare faccia alla gara.
Parte bene al servizio la Marcegaglia Cmc e dall’altra parte è Sabbi che prova a tenere a galla Isernia: l’ace di Salgado, comunque, porta i suoi sull’8-5 al primo tempo tecnico della partita. Babini utilizza ancora i due liberi, con Monti spesso in campo per le azioni difensive, mentre al centro svetta a ripetizione Mengozzi (12-9). Un paio di errori degli ospiti lanciano Ravenna sul 16-12. La ricezione di Tabanelli e Castellano permette a Corvetta di utilizzare a turno tutti i suoi attaccanti, con Mengozzi in grande spolvero. Così la Marcegaglia Cmc prende il volo sul 21-14 e chiude poi con due grandi muri di Salgado. Ravenna avanti anche in avvio di secondo set (3-1), ma Isernia rimonta e passa avanti sul 7-8. Bellissimo gesto di Sabbi poco dopo: il top-scorer del campionato di A2 ammette un tocco a muro non visto dagli arbitri per il 9-9, poi Ravenna cresce a muro e allunga sul 12-9 con uno scatenato Castellano. Isernia inserisce Gato per Westphal ma il cubano sbaglia il primo attacco (14-10) e il connazionale Salgado porta invece la Marcegaglia Cmc sul 16-11. Scatta però improvvisa la reazione di Isernia che con un incredibile break di 0-6 opera un sorpasso inimmaginabile fino a pochi minuti prima. Controsorpasso sul 18-17 con il Guerriero Castellano sugli scudi in tutti i fondamentali e decisivo anche con il muro del 19-17, ma Isernia chiude a muro su Mengozzi per il 21-21 e Gato sorpassa sul 21-22. Il 23-23 è un’invasione a muro ospite, il 24-23 un errore di formazione di Isernia che pareggia sul 24-24. Il 25-24 è opera di Sirri, il 25-25 di Capra, poi dopo un errore ospite tira fuori la battuta Sirri. 27-26 con la battuta sbagliata di Valera, 27-27 di Turano, 28-27 con un grande diagonale stretto del Gladiatore Moro, 28-28 di Gato, 29-28 con una battuta sbagliata di Beccaro e 29-29 con quella di Castellano. Settimo set-ball annullato dal solito Gato, con Sabbi che sul 30-31 guadagna il primo set-ball che un muro di Valera su Sirri capitalizza al meglio.
Anche nel terzo Ravenna va 3-1, poi un muro su Sirri dà il 4-4 e Babini lo cambia con Plesko, subito a segno. Sabbi però cresce di tono e con 7 punti su 11 della Geotec cambia faccia al parziale (9-11) . La Marcegaglia Cmc stringe i denti e pareggia sul 13-13 ma non riesce ancora a trovare i tempi giusti a muro: 16-18 per Isernia che allunga poi 18-22 con Moro che viene murato e poi sostituito da Saviotti. Il neo-entrato parte benissimo (3 punti) ma la Geotec guadagna tre set-ball: Saviotti annulla tutto ma al quarto la battuta di Capra tocca il nastro e cade beffardamente al di là della rete.
Nel quarto set un eccellente Saviotti e Castellano provano a suonare la carica per i romagnoli (7-4) ma è soprattutto l’intensità generale della Marcegaglia Cmc a indirizzare presto il set dalla parte romagnola sul 14-7 e poi sul 16-8. Qualche errore di troppo dei ravennati rimettono in partita la Geotec sul 17-13 ma la squadra di Babini riparte e porta il match al tie-break. Al quinto scatta avanti Isernia 0-2 e poi si infortuna Saviotti sull’1-3. Ace molto contestato di Sabbi per l’1-4 poi l’adrenalina fa rimontare Ravenna 3-4 poi una battuta vincente di Mengozzi produce il pareggio sul 5-5 e poi c’è il vantaggio per 7-6 e 8-7 al cambio di campo. Ace di Plesko per il 9-7 poi Mengozzi realizza il 12-9. Castellano porta la Marcegaglia Cmc sul 14-10 poi Isernia rimonta due punti ma è ancora Mengozzi a rimandare tutti al match che vale una stagione, a Padova. “Già il fatto di andare a Padova con la possibilità di vincere partita e campionato – dice il presidente Luca Casadio – è un risultato eccezionale per la nostra società. Oggi è stata una gara di incredibile pathos, che il pubblico come sempre eccezionale del Costa ha potuto godersi fino alla fine”.
IL TABELLINO
MARCEGAGLIA CMC-GEOTEC ISERNIA 3-2 (25-15, 30-32, 24-26, 25-18, 15-12)
MARCEGAGLIA CMC: Corvetta 1, Castellano 16, Mengozzi 18, Moro 14, Sirri 7, Salgado 11, Tabanelli (libero), Monti (libero), Plesko 9, Zamagni, Saviotti 10. Ne: Rambelli, Gherardi. All. Babini.
GEOTEC ISERNIA: Valera 5, Giosa 9, Westphal 4, Sabbi 25, Turano 4, Capra 18, Spampinato (libero), Fiore, Gato 10, Beccaro, Puhar 3. Ne: De Paola, Bortolozzo. All. Cannestracci.
Arbitri: Andreoni e Zanussi.
Note. Marcegaglia Cmc: battute vincenti 9, sbagliate 17, muri 12. Geotec: battute vincenti 5, sbagliate 19, muri 9.