Andrea Giani non ce la fa proprio a mentire e ad atteggiarsi come molti altri suoi colleghi che considerano ogni partita uguale alle altre. E così non gli sentirete mai dire che la prossima gara vale come un’altra. Dopo undici stagioni da giocatore e una e mezza da allenatore, Andrea Giani tornerà nella “sua” Modena e domenica lo farà da avversario. “L’ultima volta – confessa il coach della M.Roma – che ho giocato contro Modena è stato nel novembre del 1995. Non posso, pertanto, nasconderà che sarà una grande emozione tornare in quel Palazzetto dove ho vinto praticamente tutto”.

Il legame che lega Giani a Modena va al di là del crudo aspetto sportivo. Il feeling con tutto l’ambiente è costante e, anche se oggi si trova a lavorare in un’altra città, non si può certo dimenticare un passato che è ancora tanto recente. “L’affetto che nutro per Modena è ancora fortissimo, così come quello che la città, la società e i tifosi provano nei miei confronti. Solo per citare un esempio, è risaputo che questa estate sono stato presidente del Col organizzatore dei Mondiali per la città di Modena”.

Sicuramente un po’ di emozione iniziale Giani la proverà, ma poi i sentimenti dovranno lasciare il posto all’agonismo. La M.Roma Volley ha, infatti, necessità di fare punti. “È senza dubbio – ammette Giani – una partita importante e tosta, perché Modena sta giocando una buona pallavolo e la netta vittoria a Macerata ne è la prova più evidente. La mano di Bagnoli comincia a farsi vedere, senza nulla togliere al lavoro di Prandi che è stato comunque di qualità. Siamo consapevoli che Modena è di una fascia superiore alla nostra, ma dovremo dare un seguito alle prove positive fornite con Trento e Cuneo”.

Il momento dei neroverdi non è facile e il ritorno alla vittoria si fa attendere. Le ultime due gare hanno dato dei segnali confortanti e anche l’emergenza infortuni sta concedendo qualche momento di relativa tregua a Zaytsev e compagni. Cisolla fa passi avanti nel suo programma di recupero e l’innesto del giovane schiacciatore Cupkovic ha dato una ventata di ottimismo al gruppo. “Finalmente – conclude Giani – posso riproporre degli allenamenti come non facevo da diversi mesi a questa parte. Dobbiamo produrre dalle prossime tre partite dei punti preziosi per la classifica e non sarà facile, perché Modena, Treviso e Macerata non ci regaleranno niente. In questo momento ci troviamo in uno stato di limbo: a metà tra la zona playoff e quella retrocessione. Dobbiamo, pertanto, essere consapevoli di questa situazione. Cupkovic si è integrato bene con il gruppo e in questa settimana ho potuto lavorare con lui, soprattutto nei fondamentali di seconda linea dove ha maggiori difficoltà. Rispetto al match con Cuneo, i meccanismi saranno sicuramente più oliati”.