Torna finalmente il campionato. La trasferta in Giappone restituisce alle squadre di club giocatori preparati fisicamente ma, forse, un poco scarichi per come è andata, sotto l’aspetto psicologico. Importante si rivelerà per questo il lavoro dei preparatori atletici, chiamati a reintegrare i reduci dalla World Cup con chi ha continuato a lavorare in casa, senza creare particolari scompensi. Glauco Ranocchi, il “custode” dei muscoli degli atleti neroverdi, sarà probabilmente chiamato ad un po’ di straordinario perché, anche se rispetto a Zaytsev, Maruotti, Sabbi e Boninfante sono stati utilizzati ad intermittenza, resta sempre difficoltoso il lavoro di assemblaggio con gli altri, alla luce dei metodi di preparazione necessariamente diversi.

Giani, che è tornato insieme con i suoi atleti, ha potuto vedere da vicino la preparazione dei suoi quattro e saprà, quindi, come intervenire per riportarli nel gruppo e ricreare quell’armonia tattica che tanto bene è andata nelle gare di campionato giocate prima della partenza. Proprio per averli allenati, il coach è convinto che tutto avverrà in maniera naturale: “Perché – ha detto – prima di partire, insieme con Budani, abbiamo stilato delle linee guida per i giocatori rimasti a Roma, linee che non divergono eccessivamente dal tipo di lavoro che i nostri quattro azzurri hanno fatto in Nazionale. Per cui – ha continuato Giani – rispetto all’altra sosta, quella di inizio campionato, sono convinto che faremo in fretta a ricomporci tatticamente e far tornare ciascuno sugli standard fisici di prima della World Cup. Del resto tutti sanno quello che devono fare”.

Con la gara di Verona riparte la caccia ad un posto per la Coppa Italia. La M.Roma attualmente è a ridosso delle prime otto squadre, ma il margine è talmente sottile da far credere che, anche grazie al calendario, i neroverdi dovrebbero sicuramente farcela. “Verona – ha confessato Giani – diventa per noi un crocevia importantissimo. I veneti, che non hanno dato atleti alle nazionali, potrebbero essere più “allenati” di noi, ma dalla nostra parte c’è un ottimo gruppo e il desiderio di non lasciare per strada punti determinanti per i playoff di Coppa. Sono felice di poter contare anche su Bjelica, un titolare che garantisce un rendimento di primo livello, soprattutto quando c’è da lottare”.

In realtà il serbo potrà giocare perché la società è riuscita a commutare in una sanzione pecuniaria una squalifica che il centrale aveva rimediato per alcune proteste nei confronti dell’arbitro nel giorno di M.Roma-Latina.

Per questa trasferta, considerata impegnativa, la M.Roma potrà contare, quindi, su tutto l’organico, cercando di dare un seguito ai recenti successi, cosa che potrebbe essere estremamente importante in vista del rush finale del girone di andata. In campo contro la Marmi Lanza dovrebbe, quindi, andare il sestetto di base: Boninfante, Bjelica, Lebl, Sabbi, Zaytsev, Cisolla e Paparoni come libero.