PHYTO PERFORMANCE PADOVA: Tiberti 2, Uchikov 19, Burgsthaler 11, Sabo 9, Rosso 13, De Marchi 13, Garghella (libero), Giannotti, Pagni, Koshikawa 1 , Gottardo 1, Zingaro, Busi. Allenatore: Montagnani.

NGM MOBILE LUPI: Monopoli 1, Tamburo 22, Elia 13, Baldaccini 7, Noda 13, Hradzira 11, Federico Tosi (libero), Cotroneo, Pambianchi, Mattioli 2, Lorenzo Tosi, Catania n.e. Allenatore: Blengini.

Arbitri: Prandi e Gelati di Mantova.

Successione set: 25-22; 25-13; 28-30; 13-25; 8-15.

Spettatori: 1200 di cui sette ragazzi della Curva provenienti da Santa Croce.

Battute sbagliate Padova: 14 Aces: 11 Muri: 12
Battute sbagliate NGM MObile: 15 Aces: 4 Muri: 12

La strepitosa “remuntada” della Ngm Mobile a Padova (2-3) porta i Lupi in finale di Coppa Italia.
I conciari affronteranno domenica 23 gennaio a Verona il Ravenna uscito vittorioso (3-1) dall´altra semifinale a spese del Sora.
Una notte da Lupi ha illuminato il cielo di Padova con Blengini entusiasta per questa vittoria – “che premia tutti coloro che hanno sempre sostenuto, in questi momenti difficili, una squadra di lottatori, orgogliosi e tenaci”.
La NGM Mobile, sotto per 1-0 al termine della prima frazione (25-22) ha vacillato nel secondo parziale, perso per 25-13, con Rosso a trascinare i bianconeri locali.
In questo frangente l´attacco santacrocese ha girato al 35% di positività mentre quello patavino ha toccato il 72%.
Padova ha cercato di chiudere sul 3-0 ma i Lupi si sono compattati sempre più strada facendo, con la panchina sempre più utilizzata da Blengini che ha visto il furore negli occhi dei suoi uomini in momenti in cui tutto sembrava dire di no alle loro iniziative.
Il terzo set si è fatto sempre più equilibrato con un braccio di ferro veemente dal 19-19 in poi con la difesa santacrocese a tirar su palloni su palloni per poi contrattaccare con audacia.
Padova si è gradualmente accorta di avere dinanzi un avversario irriducibile che ha indotto a due errori determinanti Uchikov e compagni nel finale della terza frazione.
I Lupi hanno accorciato, meritatamente è dir poco, le distanze (28-30) mettendo pressione alla squadra di Montagnani.
Questi ha visto dilagare nella quarta frazione i biancorossi i quali hanno restituito ai padroni di casa la pariglia relativamente alla seconda frazione: 13-25.
Ricaricata psicologicamente, decisa e spumeggiante la NGM Mobile ha raggiunto la parità (2-2) facendo cose eccellenti anche al tie-break.
Qui Hradzira e soci hanno cambiato sul punteggio di 4-8 incamerando altri punti in scioltezza (4-12) con Montagnani a interrompere il gioco due volte di seguito senza risultati tangibili.
Sul 5-12 la NGM MObile era già padrona di una notte di coppa e sentiva già sua la partecipazione alla finalissima di Verona.
Tamburo (nella foto gentilmente concessa dall´ufficio stampa di Padova) ha tenuto sotto controllo la situazione e poi Noda ha quasi chiuso i giochi (7-14) prima del punto finale (8-15) che ha lanciato Santa Croce di nuovo in finale come nel 2005.
Entusiasmo in campo e per i sette ragazzi della Curva che hanno cantato a squarciagola tutta la loro gioia sia durante la “remuntada” che per il risultato raggiunto da Elia, capitan Baldaccini, Tosi e compagni.
Padova ha visto scivolar via le sue certezze nel corso di una gara che Monopoli, Mattioli e compagni hanno comandato nettamente con un finale da urlo. Verona attende ora i ragazzi del presidente Pantani e di mister Blengini, un comandante decisivo come pochi, un uomo che fa la differenza.

Fonte: Ufficio stampa NGM Mobile Lupi