“Nella gara di Tel Aviv – dice il tecnico della Lube Banca Marche – abbiamo ottenuto ciò che volevamo, ovvero una vittoria netta ottenuta con una buona prestazione, soprattutto in battuta e a muro. Basti pensare che abbiamo realizzato ben 22 punti con questi due fondamentali. Altro lato molto positivo riguarda poi anche l’ingresso di giocatori che solitamente hanno meno opportunità di scendere in campo, e che stavolta invece hanno avuto possibilità di mettersi in luce contribuendo in maniera concreta alla vittoria. Mi riferisco a Van Walle, Lampariello e Marchiani. Missione compiuta, dunque, teniamo molto all’Europa ed essere riusciti a conquistare in quarti di finale con un percorso che finora è stato assolutamente netto ci lascia molto soddisfatti. Al Surgut penseremo a tempo debito, ora invece tutte le nostre attenzioni saranno dedicate alla settimana di Coppa Italia, considerato che curiosamente il calendario ci propone per domenica prossima, nella prima di ritorno della Regular Season, la stessa squadra che incontreremo nel quarto di finale.
Vibo Valentia è un ottima squadra, che sta giocando molto bene e raccogliendo dei frutti molto importanti sul campo. Di questo ne siamo ben consapevoli. Però, siamo anche consapevoli che nelle ultime gare disputate siamo tornati ad esprimere qualità e sicurezza nei nostri mezzi, e naturalmente vogliamo continuare su questa strada”.

L’ATTUALE QUADRO DEI QUARTI DI CHALLENGE CUP – Mancano ancora due squadre all’appello per completare il quadro dei quarti di finale della GM Capital Challenge Cup, che come noto vedrà la Lube Banca Marche affrontare i russi del Surgut.
Nella parte alta del tabellone (dunque potenziali avversari dei biancorossi nell’eventuale semifinale) si sono qualificati a sorpresa (al Golden set) i rumeni dell’Unirea Dej, a scapito dei greci del Patron. I loro avversari nei quarti si conosceranno stasera, dall’esito della gara di ritorno tra i francesi del Beauvais, vittoriosi all’andata (3-1), e gli estoni del Serve di Tallin (si gioca in Estonia).
Nella parte bassa, invece, il primo accoppiamento completo riguarda la sfida tra gli austriaci del Posojilnica AICH/DOB ed i belgi del Prefaxis MENEN. Facile qualificazione anche per l’Arkas Izmir allenata da Glean Hoag, a dispetto dei bielorussi del Stroitel MINSK (3-0 all’andata e 3-1 al ritorno): la squadra turca conoscerà la sua avversaria dei quarti stasera, dopo la sfida di ritorno tra i russi del Novy Urengoy ed i tedeschi del Rottemburg. Il Novy Urengoy, dove in passato ha militato anche l’ex biancorosso Renaud Herpe, ha vinto l’andata in casa per 3-0.