NGM MOBILE LUPI: Monopoli 4, Tamburo 11, Baldaccini 7, Elia 8, Noda 13, Hrazdira 23, Federico Tosi (L), Mattioli 2, Catania, Cotroneo, Pambianchi, Lorenzo Tosi n.e. Allenatore: Blengini.

CHEBANCA! MILANO: Mattera 2, Di Manno 15, Robbiati 7, Vajra 12, Janusek 17, Angelov 4, Durante (L), Daolio, Cauteruccio n.e, Vecchiato n.e, Gualtieri n.e, Demme n.e, Shafranovich 8.
Allenatore: Fumagalli.

Successione set: 25-21; 20-25; 25-15; 25-21.
Arbitri: Piluso di Cosenza e Longo di Grosseto. Spettatori: 800.
Battute sbagliate NGM: 8 Ace 9 Muri 9
Battute sbagliate CHEBANCA!: 18 Ace 3 Muri 9

Un imperioso e devastante Hrazdira scatena la NGM Mobile all´attacco di un terzo posto che resta, per il momento, appannaggio del Città di Castello.
Gli umbri superano in rimonta Padova al termine di un incontro a dir poco incandescente.
I “Lupi” però non mollano, lanciati in avanti dal portentoso “Razzo” Hrazdira (23 punti) il quale scatena l´entusiasmo del PalaParenti, dando scariche di adrenalina ai compagni di squadra per tutto il corso dell´incontro.
I conciari perdono per infortunio l´opposto Tamburo sul punteggio di 11-11 nella prima frazione, recuperandolo tuttavia dopo il secondo time-out, del secondo parziale.
La NGM passa in vantaggio per 1-0 dopo essersi imposta per 25-21 nella prima frazione nel corso della quale Mattioli rileva uno sfortunato Tamburo, addirittura stoico in seguito.
La grande decisione dei padroni di casa frutta il vantaggio provvisorio conciario a cui fa seguito il pareggio dei lombardi al termine del secondo parziale: 20-25.
L´israeliano Shafranovich, ingaggiato nelle ultime ore dai metropolitani, rileva Angelov in un sestetto ospite in cui cresce Di Manno al quale dà man forte un continuo Janusek.
All´inizio del terzo parziale la NGM fa fatica a tenere il passo (6-8) ma è ancora Hrazdira a dare la carica con tre aces che permettono a Noda e compagni di ribaltare nettamente le sorti dell´incontro (16-10) mentre la gara si scalda anche per alcune errate decisioni arbitrali.
Domina la NGM (25-15) per il suo nuovo vantaggio di 2-1 al termine del terzo gioco.
Nel quarto set sono ancora gli ospiti a portarsi in avanti (5-8) con i “Lupi” che sembrano attendere il loro uomo in più per riproporsi in blocco con straordinaria caparbietà.
Hrazdira non si fa pregare e, Monopoli, Tamburo e compagni sono subito contagiati dalla verve del ceco che rilancia i suoi per il risultato di parità: 11-11.
La gara procede in equilibrio, anche per la predisposizione alla lotta di Vajra, Robbiati e soci, fino a quota 20, con Fumagalli che ruota gli attaccanti ricettori, mentre Blengini dà ordini secchi messi subito a frutto dai suoi.
La Ngm Mobile è più motivata (23-21) e scaltra per centrare così la vittoria finale (25-21) che vale tre punti meritatissimi.
Lo stratosferico Hrazdira è osannato dalla Curva e tantissimi applausi, a fine gara, sono tutti per lui.

Uffico stampa Ngm Mobile Lupi