Chiudere nel dimenticatoio la sconfitta al tie break arrivata nella semifinale di Coppa Italia e rimettersi al lavoro con la consapevolezza di poter dire la propria contro chiunque, oltre alla forte volontà di conquistarsi al più presto una bella rivincita. Questa la ricetta dettata del capitano Igor Omrcen per il riscatto della Lube Banca Marche dopo l’amara debacle di Verona. “La battuta d’arresto di sabato scorso brucia tantissimo, soprattutto per come è maturata – dice il bomber croato, top scorer dei biancorossi nella partita contro Cuneo con 23 palloni messi a terra – Ma ormai deve essere già considerata storia passata. Dobbiamo guardare avanti, e soprattutto dobbiamo farlo con molta fiducia, ripartendo esclusivamente dalla cose positive che sabato siamo comunque riusciti a sfoderare: abbiamo giocato nuovamente alla pari con i campioni d’Italia, che poi si sono aggiudicati nettamente il trofeo, arrivando davvero ad un soffio dal bissare la vittoria ottenuta un mese fa in campionato in Piemonte. Questo deve essere uno stimolo continuo per tutti noi, che da qui in avanti dovremo lavorare in palestra più sodo che mai. Lavorare, lavorare e ancora lavorare, è questo l’unico imperativo”.
Il tutto pensando agli obiettivi più imminenti: “C’è una doppia sfida molto insidiosa in Challenge Cup – continua Omrcen – ed ancor prima il ritorno in campionato, visto che saremo di nuovo in campo giovedì e domenica, prima di partire per la trasferta in Siberia. L’obiettivo è di arrivare fino in fondo in Europa e conquistare il miglior piazzamento possibile in Regular Season, così da garantirci il diritto di giocare in casa le eventuali sfide decisive dei play off scudetto. Sarà comunque fondamentale pensare ad una partita alla volta, cercando di ottenere sempre il massimo della posta in palio. Soprattutto in campionato: già con Monza e San Giustino, nostre avversarie nei prossimi sei giorni, sul piatto ci saranno punti che alla fine potrebbero essere decisivi nella corsa al secondo posto”.