NGM MOBILE SANTA CROCE: Monopoli, Tamburo 16, Elia 10, Baldaccini 7, Hradzira 11, Noda 13, Tosi F. (libero), Cotroneo, Mattioli, Pambianchi n.e, Pagni n.e, Catania (libero) n.e. All. Blengini

MARCEGAGLIA CMC RAVENNA: Rambelli, Moro 16, Salgado 5, Mengozzi 8, Gherardi 5, Castellano 8, Tabanelli (libero), Saviotti, Zamagni, Sirri n.e, Corvetta n.e, Plesko n.e, Monti (libero) n.e. All. Babini.

Successione set: 25-19 in 26´, 25-22 in 28´, 25-22 in 28´

Battute sbagliate NGM Mobile 12 Aces 2 Muri 9
Battute sbagliate Marcegaglia 13 Aces 4 Muri 6

Alza la Coppa al cielo la NGM Mobile di mister Blengini che nella finalissima di Verona regola con un netto 3-0 la Marcegaglia CMC Ravenna al termine di una partita mai in discussione, con i “Lupi” che hanno messo in campo la giusta determinazione e hanno fatto gioire i tantissimi tifosi presenti al PalaOlimpia, tutti pronti a sostenere a gran voce i colori biancorossi.
L´inizio di gara vede alcune assenze da entrambi le parti: nella NGM Mobile Pagni è a referto ma non a disposizione di mister Blengini, mentre Snippe e seduto vicino alla panchina per sostenere i compagni di squadra; tra i romagnoli non recupera il forte palleggiatore Corvetta e anche lo sloveno Plesko si accomoda in panchina per problemi alla schiena, andando ad aggiungersi al lungodegente Sirri.
L´ace di Moro apre le ostilità, ma la NGM Mobile dimostra subito una buona determinazione, con i muri di Baldaccini che consegnano l´8-6 in favore dei conciari. Monopoli e soci giocano un´ottima pallavolo, tanto che Ravenna viene spesso e volentieri arginata in attacco. Noda non sbaglia un colpo e i “Lupi” volano sul 16-13 e sul 21-17: nel finale Tamburo mette il sigillo alla vittoria del parziale con degli ottimi mani-out che non lasciano scampo a Rambelli e compagni (25-19).
Nel secondo set Ravenna prova a scuotersi approfittando anche di qualche errore di troppo dei santacrocesi al servizio. Dal 6-8 si arriva al 14-16 e anche al 15-18 con Moro e Castellano sugli scudi, ma la NGM Mobile è dura a morire e spinta dai suoi numerosissimi e calorosissimi tifosi piazza un break di 7-0 con Noda al servizio e Hradzira a muro (22-18). Ravenna non molla, e prova a rientrare, ma ormai per i santacrocesi è facile chiudere per 25-22.
Il terzo set inizia con la NGM Mobile subito avanti grazie alle belle giocate del duo Monopoli-Elia (8-3). Un piccolo calo di concentrazione e alcuni errori in attacco danno la possibilità ai romagnoli di rientrare nel punteggio, ma è un fuoco di paglia perché in Federico Tosi e compagni è immensa la voglia di vincere e di conquistare la Coppa. Dal 16-13 i “Lupi” vanno sul 21-18 e poi si trovano ad avere tre palle match sul 24-21. La seconda palla è quella giusta, con il tripudio biancorosso che esplode in campo e sugli spalti, con capitan Baldaccini che alza la Coppa al cielo e con Vincenzo Tamburo premiato come “uomo del match”.
Per i santacrocesi è la seconda Coppa Italia in bacheca, la prima per lo sponsor NGM Mobile che conquista un pregevole ed importante trofeo al suo debutto nel mondo del volley nazionale.
Gran festa per i tanti tifosi presenti, incessanti nel loro sostegno alla squadra: la Coppa Italia è anche un premio per il loro assiduo affiancamento ad una squadra che merita queste soddisfazioni.
Adesso ci si rituffa nel campionato, con la certezza che la NGM Mobile Lupi potrà dire la sua fino alla fine.

Fonte: Andrea Costanzo – ufficio stampa NGM Mobile Lupi