Cuneo vince la sua quinta Coppa Italia, travolgendo Trento con un 3 a 0 senza appello, che vede i cuneesi dominare per tutto l’incontro, con i biancorossi che entrano effettivamente in gara solo nel terzo set, ma senza riuscire ad interrompere la continuia’ cuneese.
Alla terza finale consecutiva vinta su tre disputate (V-Day 2010, Supercoppa e Coppa Italia), Cuneo si conferma la “bestia nera” degli uomini di Stoytchev, che, come gi?Ea dicembre al PalaRuffini a Torino, si arrendono su un 3 a 0 e con una prestazione che li ha resi a tratti irriconoscibili. Trento ha patito il gioco cuneese e la sua continuit?Ein tutti i reparti e, terzo set a parte, si e’ trovata sempre ad inseguire.

Cuneo chiude in 23 minuti un primo set partito in equilibrio ma poi controllato con freddezza dai cuneesi, che arrivano ad allungare di 8 punti e mette in difficolt?Ela formazione trentina con un gioco pi?Econtinuo. I biancorossi patiscono un Juantorena eccezionalmente poco efficace (38% e a segno con solo 3 palle su 8 servitegli), contro un capitan Wijsmans molto concreto (71%), ma la formazione cuneese fa molto bene anche in ricezione, a differenza dei trentini. Secondo set sulla falsa riga del primo, con i trentini che crescono molto in ricezione, ma continuano a faticare in attacco. La differenza comunque la fa la continuit?Edei cuneesi, che manca totalmente alla formazione di Rado Stoytchev, che risulta anche troppo fallosa (ancora una volta il set ball, anche se di una lunga serie per i cuneesi, ?Eun errore in servizio dei biancorossi). Solo il terzo set ?Eeffettivamente combattuto come ci si sarebbe potuti aspettare sulla carta, con le due formazioni che procedono punto a punto, ma i cuneesi, orchestrati da un ottimo Nikola Grbic, premiato mvp, si dimostrano ancora una volta pi?Elucidi sul finale e vanno a chiudere anche la terza frazione. Alzando al cielo la Coppa tra un tripudio di cori e canti. La festa cuneese continua…

Il match.
A Verona, in un PalaOlimpia tutto esaurito, va in scena l’ultimo atto della Coppa Italia, la finalissima che assegna la 33ª edizione del trofeo. In campo a contendersela ancora una volta la Bre Banca Lannutti Cuneo e l’Itas Diatec Trentino.

Sestetto titolare per entrambe le squadre naturalmente. Per Cuneo Nikola Grbic in palleggio opposto a Vladimir Nikolov, Wout Wijsmans e Simone Parodi in attacco, Gigi Mastrangelo e Alexander Volkov al centro, Hubert Henno libero. Per Trento Raphael al palleggio, Stokr opposto, Kaziyski e Juantorena in banda, Sala e Birarelli centrali, Bari libero.

Prime fasi del primo parziale in assoluto equilibrio, con le formazioni che avanzano un punto per parte, Trento trova un break di 2-0 e allunga 7-5, ma Cuneo rientra subito (7-7 con l’ace di Grbic) e passa in vantaggio con l’attacco di capitan Wijsmans al primo time out tecnico (8-7). Parodi allunga 9-7 e il muro di wijsmans su Stokr vale il 10-7, che costringe Stoytchev ad un time out. Sull?E1-7 entra Della Lunga per Kazijski e due attacchi vincenti consecutivi di Wijsmans portano i cuneesi a + 6 (13-7). Il muro di Mastrangelo su Juantorena porta Cuneo al secondo time out tecnico avanti 16-9, a +7 dai trentini, che l’ace di Volkov trasforma in un +8. Stoytchev gioca anche la carta Sokolov, inserito per Stokr, ma Cuneo mantiene il suo vantaggio, che Trentro riesce a scalfire al massimo di un punto, poi gli uomini di Giuliani prendono il largo. Sul 23-16 il tecnico trentino chiama un ultimo time out, Mastrangelo si procura il primo set ball del match, ma Sokolov lo annulla. L’errore al servizio di Juantorena consegna il set a Cuneo: 25-17.
Secondo set con la Bre Lannutti che parte subito avanti 3-1 e mantiene due lunghezze sull?E-6 del primo time out tecnico. Nikolov, prima a muro e poi con un attacco di prima, porta i cuneesi sul 10-6 e Stoytchev rimanda in campo Stokr. I trentini recuperano fino a -1 (13-12) con Juantorena che poi sbaglia il servizio (14-13). Parodi restituisce il favore all’Itas e poi porta Cuneo al secondo time out tecnico sul 16-14. Con capitan Wijsmans Cuneo allunga 17-14 e con il muro di Volkov 18-14. E ancora Volkov, a muro su Juantorena, porta i piemontesi sul 21-16. Parodi regala la prima palla set di questa frazione a Cuneo, annullata da Stokr (24-19). Ancora un servizio errato di Juantorena regala il set ai piemontesi: 25-19.
Cuneo avanti fin dall’inizio anche nel terzo parziale: 9-7, ma Trento pareggia con Juantorena (block out sulle mani di Mastrangelo). Il muro di Stokr su Parodi vale il vantaggio biancorosso (10-9), ma Cuneo ?Esubito riportata avanti dall’aace di Nikolov (11-10), che poi per?Ebatte in rete e riporta in parit?Ela situazione. Parit?Eperfetta in campo finch?ETrento va al secondo time out tecnico sul 16-15, ma l’equilibrio si mantiene con nessuna delle due formazioni che riesce a piazzare il break decisivo. Finch?Esono i cuneesi ad allungare 21-19 con il muro di Wijsmans su Stokr. Volkov segna il 23-21 e procura il primo match ball dell’incontro, sul 24-22 per Cuneo. Chiude l’attacco out di Trento: 25-22.

Simone Parodi: “Un’emozione grandissima, questo ?Eun obiettivo a cui tenevamo cos?Etanto?EE che avevamo preparato con grande attenzione. Il merito va a tutto lo staff che ha fatto un enorme lavoro, senza il quale non saremmo potuti arrivare fin qua. Una vittoria cos?Esecca, un 3 a 0 cos?Enon me lo sarei mai aspettato, soprattutto dopo la vittoria di Trento su Treviso di ieri pomeriggio in semifinale, in cui avevano espresso un’ottima prestazione. Avevamo quattro obiettivi ad inizio stagione: due li abbiamo centrati. Siamo a meta’ strada”.

ITAS DIATEC TRENTINO 0
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3
17-25, 19-25, 22-25

ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 13, Birarelli 3, Della Lunga, Juantorena 8, Vieira De Oliveira, Sala 6, Sokolov 3, Colaci (L), Stokr 11, Bari (L). Non entrati Leonardi, Zygadlo, Garcia Pires Ribeiro.
Allenatore: Radostin Stoytchev. 2° all.: Roberto Serniotti.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 7, Henno (L), Parodi 11, Wijsmans 10, Grbic 1, Nikolov 12, Volkov 12. Non entrati Galic, Fortunato, Montagna, Carletti, Peda, Patriarca. Allenatore: Alberto Giuliani. 2° all.: Francescu Cadeddu.
ARBITRI: Cesare, Boris. NOTE – Spettatori 5500, durata set: 23′, 25′, 26′; tot: 74′.

Nella foto di Gian Cerato il capitano Wout Wijsmans alza la Coppa Italia

Ufficio Stampa Piemonte Volley
Sara Comba